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Abruzzo, i dati del Rapporto PASSI su infortuni e prevenzione

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Su Epicentro, portale dell’epidemiologia per la sanità pubblica (a cura del Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute) sono stati pubblicati i risultati dell’attività di sorveglianza del programma PASSI (Progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia) a cura del ministero della Salute e delle Regioni e Provincie autonome.

Il sistema di sorveglianza Passi ha l’obiettivo di mettere a disposizione di tutte le Regioni e Aziende sanitarie locali (Asl) del Paese una sorveglianza dei programmi di prevenzione delle malattie croniche, ma negli ultimi anni ha previsto un modulo opzionale sulla Sicurezza sul Lavoro a cui hanno aderito 18 Regioni/Provincie Autonome (nel 2010 Valle d’Aosta, Lombardia, P.A. di Trento, Veneto, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Campania e Puglia, a cui si sono aggiunte; nel 2011, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Molise, Basilicata, Calabria e Sardegna).

Abruzzo, i dati del Rapporto PASSI su infortuni e prevenzione

In Abruzzo è stato intervistato un campione casuale di 4216 persone, il 50,5% degli intervistati è rappresentato da donne e il 49,5% da uomini. L’età media è di 44 anni. Il 62% ha un livello di istruzione alto e il 58% un lavoro regolare.
Secondo i dati 2008-2011 della sorveglianza Passi, il 70% delle persone intervistate giudica positivamente il proprio stato di salute, mentre il 34% dei soggetti con almeno una patologia severa ha una percezione positiva del proprio stato di salute. Il 43% del campione è in eccesso ponderale il 41% completamente sedentario mentre il 27% aderisce alle raccomandazioni sull’attività fisica. Tra gli intervistati il 32% è fumatore e il 16% ex fumatore.
In Regione, si stima che il 51% della popolazione adulta consumi bevande alcoliche e il 19% abbia abitudini di consumo considerate a rischio. L’uso dei dispositivi di sicurezza presenta dei margini di miglioramento soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo delle cinture di sicurezza posteriori. Riguardo la sicurezza domestica, il 96% degli intervistati ritiene basso o assente il rischio infortunistico in ambito domestico.

Cos’è? Il Progetto PASSI


Avviato nel 2005 come sperimentazione di metodi utili per la sorveglianza dei fattori comportamentali di rischio e per il monitoraggio dei programmi di prevenzione delle malattie croniche, Passi (Progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia) è un progetto del ministero della Salute e delle Regioni/P.A. che ha l’obiettivo di mettere a disposizione di tutte le Regioni e Aziende sanitarie locali (Asl) del Paese una sorveglianza dell’evoluzione di questi fenomeni nella popolazione adulta. Con una peculiarità unica: tarare questo strumento soprattutto per un utilizzo dei dati a livello locale, direttamente da parte di Asl e Regioni.

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Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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