Infrazioni ambientali: le Procedure aperte, facciamo il punto!

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Dal Dipartimento delle politiche europee un nuovo aggiornamento sullo stato delle procedure di infrazione europee nel nostro Paese a seguito delle decisioni adottate dalla Commissione europea.

Seguiamo di seguito, in particolare, le cause aperte in materia di energia e ambiente.

L’elenco completo delle procedure aperte con le principali informazioni (numero di procedura, oggetto, fase della procedura, Direzione generale competente della Commissione europea, materia) è consultabile sulla banca dati EUR-Infra. Lo storico delle decisioni assunte nelle sessioni mensili dalla Commissione europea è disponibile nella pagina dedicata.

Infrazioni: tutte le cause aperte – Agg. Ottobre 2023

Le procedure di infrazione a carico del nostro Paese scendono a 69 di cui 57 per violazione del diritto dell’Unione e 12 per mancato recepimento di direttive. 

Infrazioni ambientali: le cause aperte – Agg. Dicembre 2023

L’ambiente con 15 casi è il settori dove più alta è l’incidenza delle infrazioni (erano 16 nell’Aprile 2023)

Spiccano ancora le cause relative all’applicazione della Direttiva 2008/50, oggetto di un Decreto, annunciato dal Governo che dovrebbe eseguire le sentenze di condanna dell’Italia per il superamento di taluni limiti inquinanti e sui Piani regionali di Qualità dell’aria.
Chiusa invece la Procedura di infrazione 2021/2016 sulla “Presunta violazione del Regolamento 1143/2014 recante disposizioni volte a prevenire e gestire l’introduzione e la diffusione delle specie esotiche invasive”.

2023_0152Mancato recepimento della direttiva delegata UE 2023/544 della Commissione del 16 dicembre 2022 che modifica la direttiva 2000/53/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le esenzioni relative all’uso del piombo nelle leghe di alluminio destinate a lavorazione meccanica, nelle leghe di rame e in determinati accumulatorENVIAmbienteMancato recepimentoMessa in mora Art. 258 TFUE
2021_2028Mancato completamento della designazione dei siti della rete Natura 2000ENVIAmbienteViolazione diritto dell’UnioneMessa in mora Art. 258 TFUE
2020_2299Cattiva applicazione in Italia della direttiva 2008/50/CE del 21 maggio 2008, relativa alla qualità dell’aria ambiente e per unaria più pulita in Europa, per quanto concerne i valori limite per il PM2,5ENVIAmbienteViolazione diritto dell’UnioneMessa in mora Art. 258 TFUE
2018_2249Monitoraggio della qualità delle acque, designazione delle zone vulnerabili ai nitrati e contenuto dei programmi d’azioneENVIAmbienteViolazione diritto dell’UnioneParere motivato Art. 258 TFUE
2017_2181Non conformità alla Direttiva 1991/271/CEE sul trattamento delle acque reflue urbaneENVIAmbienteViolazione diritto dell’UnioneParere motivato Art. 258 TFUE
2015_2163Mancata designazione delle Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e mancata adozione delle misure di conservazione. Violazione Direttiva Habitat.ENVIAmbienteDirettiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (c.d. direttiva Habitat)Violazione diritto dell’UnioneMessa in mora complementare Art. 258 TFUE
2015_2043Applicazione della direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell’aria ambiente ed in particolare obbligo di rispettare i livelli di biossido di azotoNO2ENVICausa C-573/19Ambientedirettiva 2008/50/CEViolazione diritto dell’UnioneSentenza Art. 258 TFUE
2014_2147Cattiva applicazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente – Superamento dei valori limite di PM10 in Italia.ENVIC-644/18Ambientedirettiva 2008/50/CEViolazione diritto dell’UnioneSentenza Art. 258 TFUE
2014_2059Attuazione della direttiva 1991/271/CEE relativa al trattamento delle acque reflue urbane.ENVIC-668/19Ambientedirettiva 1991/271/CEEViolazione diritto dell’UnioneSentenza Art. 258 TFUE
2013_2177Stabilimento siderurgico ILVA di TarantoENVIAmbienteDirettiva 2008/1/CE sulla prevenzione e la riduzione integrate dell’inquinamento (c.d. direttiva IPPC),fino al 7 gennaio 2014; Direttiva 2010/75/UE sulle emissioni industriali (c.d. direttiva IED),a partire dal 7 gennaio 2014Violazione diritto dell’UnioneParere motivato Art. 258 TFUE
2011_2215Violazione dellarticolo 14 della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti in ItaliaENVIC-498/17Ambientedirettiva 1999/31/CEViolazione diritto dell’UnioneMessa in mora Art. 260 TFUE
2009_2034Cattiva applicazione della Direttiva 1991/271/CE relativa al trattamento delle acque reflue urbaneENVIC-85/13AmbienteDir. 1991/271Violazione diritto dell’UnioneDecisione ricorso Art. 260 TFUE
2007_2195Emergenza rifiuti in Campania.ENVIC-297/08 e C-653/13AmbienteDir. 2006/12/CEViolazione diritto dell’UnioneSentenza Art. 260 TFUE
2004_2034Cattiva applicazione degli articoli 3 e 4 della direttiva 91/271/CEE sul trattamento delle acque reflue urbane.ENVIC-251/17AmbienteDir.1991/271/CEViolazione diritto dell’UnioneSentenza Art. 260 TFUE
2003_2077Non corretta applicazione delle direttive 75/442/CE sui “rifiuti”, 91/689/CEE sui “rifiuti pericolosi” e 1999/31/CE sulle “discariche”.ENVIC-135/05 e C-196/13AmbienteDirr.75/442/CEE, 91/156/CEE, 91/689/CEE e 1999/31/CEViolazione diritto dell’UnioneSentenza Art. 260 TFUE

Infrazioni energia – le cause aperte

Restano 5 le infrazioni ancora aperte in materia energetica.

Nell’elenco spicca la Causa 2018_2044 sul mancato recepimento della Direttiva 2013/59/EURATOM relativamente alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti: la Direttiva è stata recepita con DECRETO LEGISLATIVO 31 luglio 2020, n. 101, il DECRETO RADIAZIONI IONIZZANTI 

ProceduraOggettoCausaNorma comunitariaViolazioneFase
021_0266Mancato recepimento della direttiva UE 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell11 dicembre 2018, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabilidirettiva 2018/2001Mancato recepimentoParere motivato Art. 258 TFUE
2021_0059Mancato recepimento della direttiva UE 2019/944 del Parlamento e del Consiglio del 5 giugno 2019 relativa a norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica e che modifica la direttiva 2012/27/UEdirettiva 2019/944Mancato recepimentoMessa in mora Art. 258 TFUE
2020_2266Mancata osservanza da parte dellItalia di alcune disposizioni della direttiva 2011/70/EURATOM del Consiglio con riferimento al programma nazionale per la gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi.direttiva 2011/70/EURATOMViolazione diritto dell’UnioneParere motivato Art. 258 TFUE
2020_2131Regolamento UE 2017/1938 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2017, concernente misure volte a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di gas e che abroga il regolamento UE n. 994/2010.Regolamento 2017/1938Violazione diritto dell’UnioneMessa in mora Art. 258 TFUE
2018_2044mancato recepimento della Direttiva 2013/59/EURATOM che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzantiC-744/19direttiva 2013/59/EURATOMMancato recepimentoMessa in mora Art. 260 TFUE

Infrazioni: tutte le cause aperte – Agg. Aprile 2023

Le procedure di infrazione a carico del nostro Paese sono in tutto 83 (erano 82 nel 2022), di cui 62 per violazione del diritto dell’Unione e 21 per mancato recepimento di direttive. Le cause ambientali aperte sono al momento 16 mentre sono 5 quelle relative all’energia, alcune persistenti da diversi anni ma in diminuzione rispetto alle 24 registrate nel 2020.

Infrazioni ambientali: le cause aperte – Agg. Aprile 2023

Rispetto alle 16 cause ambientali aperte, il Dipartimento delle politiche Comunitarie segnala che si è chiusa con successo la Procedura 2013/2022 sulla “Non corretta attuazione della direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale per quanto riguarda le Mappe acustiche strategiche“. Per approfondire su cosa sono le Mappe Acustiche e la loro normativa di riferimento, suggeriamo il nostro approfondimento.

Di seguito tutte le cause aperte, in materia ambientale

ProceduraOggettoCausaNorma comunitariaInadempienzaFase
2021_2028Mancato completamento della designazione dei siti della rete Natura 2000Violazione diritto dell’UnioneMessa in mora Art. 258 TFUE
2021_2016Presunta violazione del Regolamento 1143/2014 recante disposizioni volte a prevenire e gestire l’introduzione e la diffusione delle specie esotiche invasiveC-193/23Violazione diritto dell’UnioneRicorso Art. 258 TFUE
2020_2299Cattiva applicazione in Italia della direttiva 2008/50/CE del 21 maggio 2008, relativa alla qualità dellaria ambiente e per unaria più pulita in Europa, per quanto concerne i valori limite per il PM2,5Violazione diritto dell’UnioneMessa in mora Art. 258 TFUE
2018_2249Monitoraggio della qualità delle acque, designazione delle zone vulnerabili ai nitrati e contenuto dei programmi d’azioneViolazione diritto dell’UnioneParere motivato Art. 258 TFUE
2017_2181Non conformità alla Direttiva 1991/271/CEE sul trattamento delle acque reflue urbaneViolazione diritto dell’UnioneParere motivato Art. 258 TFUE
2015_2163Mancata designazione delle Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e mancata adozione delle misure di conservazione. Violazione Direttiva Habitat.Direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (c.d. direttiva Habitat)Violazione diritto dell’UnioneMessa in mora complementare Art. 258 TFUE
2015_2043Applicazione della direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell’aria ambiente ed in particolare obbligo di rispettare i livelli di biossido di azotoNO2Causa C-573/19direttiva 2008/50/CEViolazione diritto dell’UnioneSentenza Art. 258 TFUE
2014_2147Cattiva applicazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente – Superamento dei valori limite di PM10 in Italia.C-644/18direttiva 2008/50/CEViolazione diritto dell’UnioneSentenza Art. 258 TFUE
2014_2059Attuazione della direttiva 1991/271/CEE relativa al trattamento delle acque reflue urbane.C-668/19direttiva 1991/271/CEEViolazione diritto dell’UnioneSentenza Art. 258 TFUE
2013_2177Stabilimento siderurgico ILVA di TarantoDirettiva 2008/1/CE sulla prevenzione e la riduzione integrate dell’inquinamento (c.d. direttiva IPPC),fino al 7 gennaio 2014; Direttiva 2010/75/UE sulle emissioni industriali (c.d. direttiva IED),a partire dal 7 gennaio 2014Violazione diritto dell’UnioneParere motivato Art. 258 TFUE
2011_2215Violazione dellarticolo 14 della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti in ItaliaC-498/17direttiva 1999/31/CEViolazione diritto dell’UnioneMessa in mora Art. 260 TFUE
2009_2034Cattiva applicazione della Direttiva 1991/271/CE relativa al trattamento delle acque reflue urbaneC-85/13Dir. 1991/271Violazione diritto dell’UnioneMessa in mora Art. 260 TFUE
2007_2195Emergenza rifiuti in Campania.C-297/08 e C-653/13Dir. 2006/12/CEViolazione diritto dell’UnioneSentenza Art. 260 TFUE
2004_2034Cattiva applicazione degli articoli 3 e 4 della direttiva 91/271/CEE sul trattamento delle acque reflue urbane.C-251/17Dir.1991/271/CEViolazione diritto dell’UnioneSentenza Art. 260 TFUE
2003_2077Non corretta applicazione delle direttive 75/442/CE sui “rifiuti”, 91/689/CEE sui “rifiuti pericolosi” e 1999/31/CE sulle “discariche”.C-135/05 e C-196/13Dirr.75/442/CEE, 91/156/CEE, 91/689/CEE e 1999/31/CEViolazione diritto dell’UnioneSentenza Art. 260 TFUE

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Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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