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Diventare RSPP: formazione e requisiti previsti dal D.Lgs. 81/08
Per svolgere il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) è necessario: possedere un titolo di studio ...
Interpello 18 settembre 2025: chiarimenti su formazione in sicurezza per docenti di scuole e università
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Diventare RSPP e ASPP: le opportunità di un percorso formativo qualificante
Il Modulo A è il primo tassello del percorso formativo previsto dal D.lgs. 81/08 per RSPP e ASPP, e ha ...
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Scopri le novità dell’Accordo Stato-Regioni 2025 sulla formazione dei preposti: durata 12 ore, aggiornamento biennale e tempistiche per adeguarsi alle ...
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Disturbi muscolo scheletrici nel settore socio-sanitario: analisi EU-OSHA sui fattori di rischio
I disturbi muscolo-scheletrici restano una delle principali cause di infortuni nel settore socio-sanitario. Il nuovo rapporto EU-OSHA analizza i fattori ...
Malattie psichiche lavoro-correlate: i dati Inail e le nuove sfide per la prevenzione
Le malattie psichiche correlate al lavoro sono in crescita. Una recente scheda informativa dell’Inail Dimeila analizza dati e trend, evidenziando ...
Salute e sicurezza sul lavoro: i dati OSH Pulse 2025 su clima, digitalizzazione e benessere mentale
Un terzo dei lavoratori europei teme gli effetti dei cambiamenti climatici sulla salute e sicurezza. L’indagine OSH Pulse 2025 di ...
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Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto Sicurezza sul Lavoro: tutte le novità del DL n. 159/2025
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto-legge n. 159/2025 che introduce misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Novità in materia di formazione, vigilanza e incentivi alle imprese virtuose ...
Ambienti confinati: obblighi normativi, requisiti di sicurezza e aggiornamenti 2025
Gli ambienti confinati o sospetti di inquinamento rappresentano uno dei contesti più critici per la sicurezza sul lavoro. Dal D.Lgs. 81/08, al DPR 177/2011, fino alla più recente UNI 11958:2024 e all’Accordo Stato-Regioni 2025, la normativa definisce requisiti, procedure e formazione obbligatoria per garantire la ...
Conclusa la seconda edizione degli Stati Generali sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro: le proposte dei Tavoli di lavoro
Si è tenuta dal 21 al 23 ottobre 2025 la seconda edizione degli Stati Generali sulla Salute e la Sicurezza sul Lavoro, l'iniziativa ha raccolto una serie di proposte dai vari Tavoli di lavoro su: formazione, patente a crediti, benessere mentale e logistica ...
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Il corso Valutazione del Rischio Sismico ed Eventi NaTech fornisce strumenti per conoscere, analizzare e mitigare i rischi innescati da ...
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Con la pubblicazione della Direttiva (UE) 2025/1892, che modifica la direttiva 2008/98/CE si introducono misure stringenti per prevenire e ridurre i rifiuti alimentari e tessili. Gli Stati membri dovranno conformarsi alle nuove regole entro il 17 giugno 2027 ...
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Il DM 11/09/2025 introduce modifiche al DM 05/08/2024, CAM Strade. Le novità riguardano progettisti, materiali riciclati, prodotti da costruzione e semplificazioni operative ...
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Con una recente risposta a Interpello, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha fornito chiarimenti in merito all’applicazione del ...
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Disponibile la UNI EN 1995-1-2:2025: Eurocodice 5
Disponibile dal 9 ottobre scorso la norma UNI EN 1995-1-2:2025 - Eurocodice 5 - Progettazione delle strutture di legno - ...
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Un intervento di compartimentazione antincendio in un parcheggio multipiano del centro di Milano diventa un modello di collaborazione e competenza ...
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Il corso di formazione "La gestione degli appalti in sicurezza" fornisce strumenti operativi e metodologici per una corretta gestione della sicurezza negli appalti e per la redazione efficace del DUVRI ...
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KASK presenterà ad A+A la campagna WOW, acronimo di “With One Wear” – inteso come “con una sola calzata” – volta a celebrare la sensazione unica che si prova indossando per la prima volta un casco KASK ...
Utility Diadora presenta Vortex: la scarpa antinfortunistica che porta l’energia dello sport nel lavoro
Con l’innovativa tecnologia Double Action – intersuola con due diverse densità nata per lo sport – Vortex offre a chi la indossa un duplice beneficio: un’ammortizzazione che accompagna e una reattività che sorprende ...
Spazi confinati e lavori in quota: formazione essenziale per la Sicurezza sul lavoro
Lavorare in spazi confinati o svolgere attività in quota rappresenta una delle maggiori sfide in termini di sicurezza sul lavoro. Il corso “Spazi confinati e lavori in quota”, organizzato dall’Istituto Informa, offre una preparazione completa e specifica per affrontare queste situazioni in modo professionale e ...
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Certificati Bianchi 2025: cosa cambia con il nuovo decreto in vigore?
Il D.M. 21 luglio 2025 del MASE aggiorna il meccanismo dei Certificati Bianchi: obiettivi nazionali di risparmio energetico 2025-2030, requisiti di accesso e nuove regole in arrivo ...
Esperto in Gestione dell’Energia: corso di formazione conforme alla UNI 11339
Diventa Esperto in Gestione dell’Energia con il corso conforme alla UNI CEI 11339. La formazione completa poter sostenere l'esame per la certificazione di EGE ...
Tecnologie e strategie per la Sostenibilità: i volumi Airi ed ENEA su energia e ambiente
Disponibili online due nuovi volumi, a cura di Airi ed ENEA, sulle prospettive tecnologiche relative a energia, decarbonizzazione, ambiente, economia circolare e simbiosi industriale ...
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La Commissione Ue ha adottato il 30 giugno 2025 un nuovo pacchetto di linee guida operative per l’attuazione della direttiva (UE) 2024/1275, nota come EPBD o Direttiva Case Green. Il recepimento da parte degli Stati membri deve avvenire entro maggio 2026 ...
Pubblicata la norma UNI 11973:2025, il contributo degli edifici alla sostenibilità
La nuova UNI 11973:2025 propone un approccio metodologico per la progettazione e la gestione degli edifici lungo tutto il loro ciclo di vita, con l'obiettivo di favorire la sostenibilità urbana ...
Produzione Energia rinnovabile, arriva il riordino delle procedure amministrative: in Gazzetta il D.lgs. 190/2024
Procedura abilitativa semplificata (PAS), Attività libera e Autorizzazione Unica: i tre regimi amministrativi in revisione nel Decreto Rinnovabili all'esame del Governo ...
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Italia trionfa agli European Cybersecurity Challenge 2025
A Varsavia, dal 6 al 9 ottobre, la squadra italiana conquista il gradino più alto del podio nella European Cybersecurity Challenge 2025, competizione europea dedicata ai migliori giovani talenti della cybersicurezza. Un successo che conferma l’eccellenza nazionale nella protezione digitale e nella formazione di nuove ...
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Cos’è la Privacy by design: la protezione dei dati al centro delle strategie
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Privacy by design, privacy by default e principio di accountability: i pilastri della conformità
La disciplina introdotta dal GDPR si fonda su alcuni principi operativi che completano il quadro della conformità, offrendo una prospettiva ...
Referti medici e IA, il Garante Privacy lancia l’allarme: “Rischi gravi per la salute e la riservatezza”
L’uso crescente dell’intelligenza artificiale generativa per interpretare referti medici solleva forti preoccupazioni. Il Garante per la protezione dei dati personali ...
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Sicurezza 2025 rafforza il suo ruolo in Europa: crescono superficie e internazionalità
A più di un mese dall’apertura, confermati 340 espositori da 26 Paesi, con importanti ritorni. Crescono superficie espositiva (+ 18%) ...
Gestione del rischio secondo la norma ISO 31000: un approccio strutturato e riconosciuto
La gestione del rischio è cruciale per ogni organizzazione e la norma ISO 31000 si pone come il riferimento internazionale ...
Le difese elettroniche: una sicurezza indispensabile per le organizzazioni
In un mondo in cui la sicurezza aziendale è sempre più minacciata da intrusioni fisiche e informatiche, l'adozione di difese ...
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Information security
Le figure della sicurezza sul lavoro: il ruolo, la nomina, i compiti e gli obblighi in materia di salute e sicurezza sul lavoro. I riferimenti normativi alle professioni della sicurezza nel Testo Unico di Sicurezza e gli atti interpretativi da parte del Ministero del lavoro e dell’Ispettorato nazionale del Lavoro ed i pareri delle Associazioni di settore.
Per svolgere il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) è necessario: possedere un titolo di studio almeno di scuola secondaria superiore; frequentare con successo i corsi di formazione previsti dalla normativa;…
Formazione preposti sicurezza 2025: cosa prevede il nuovo Accordo Stato-Regioni
Scopri le novità dell’Accordo Stato-Regioni 2025 sulla formazione dei preposti: durata 12 ore, aggiornamento biennale e tempistiche per adeguarsi alle nuove regole.
Responsabilità penali del preposto tollerante: la Cassazione chiarisce i limiti
Una recente sentenza della Corte di Cassazione penale chiarisce le responsabilità del preposto in caso di infortunio mortale sul lavoro: dovere di vigilanza, segnalazione prassi scorrette, DVR e obblighi ex art. 19 D.Lgs. 81/08.
Lavori sotto tensione: aggiornati gli elenchi di aziende autorizzate e formatori
In questa pagina seguiamo gli aggiornamenti dell'elenco delle aziende abilitate per l'effettuazione dei lavori sotto tensione superiore a 1000V e dei soggetti formatori.
Individuazione del preposto: nuovi chiarimenti dalla Circolare INL-Regioni
L’INL ha pubblicato la Nota prot. n. 6261 del 16 luglio 2025 con cui si trasmette la circolare congiunta, con la Conferenza delle Regioni, contenente chiarimenti sull’individuazione della figura del preposto.
Pluralità di datori di lavoro nelle organizzazioni complesse: criteri, limiti e responsabilità
La Corte di Cassazione affronta la tematica relativa all’individuazione del datore di lavoro all’interno di strutture complesse. Vengono analizzati i limiti delle deleghe, le condizioni per l’individuazione del datore di lavoro in senso prevenzionale e…
HSE Manager e UNI 11720:2025, guida pratica per la governance di salute, sicurezza e ambiente
Il vademecum nasce per guidare i professionisti HSE all'applicazione della nuova UNI 11720:2025, che ridefinisce ruoli, competenze e percorsi di qualificazione per chi opera negli ambiti Salute, Sicurezza e Ambiente.
Il datore di lavoro e la sicurezza dei lavoratori: gli adempimenti da conoscere
Chi è il datore di lavoro secondo il D.Lgs. 81/08, quali sono gli obblighi e le responsabilità delegabili e non delegabili, qual è la formazione obbligatoria per svolgere questa funzione all'interno dell'azienda
Dallo Specialista al Manager: come cambia la professione HSE con la nuova norma UNI 11720:2025
La revisione della norma UNI 11720:2025 segna un’importante evoluzione per le professioni operanti nell’ambito della Salute, Sicurezza e Ambiente (HSE - Health, Safety and Environment), vediamo in che termini.
Professionisti HSE: pubblicata la nuova norma UNI 11720:2025
La nuova norma UNI 11720:2025 definisce i requisiti relativi all’attività del Professionista HSE e delinea i due profili dello HSE Specialist e dell'HSE Manager.
Professioni della sicurezza: ruoli, compiti e riferimenti normativi
Nel panorama della salute e sicurezza sul lavoro, le figure professionali preposte alla prevenzione dei rischi rivestono un ruolo cruciale nella tutela dell’incolumità dei lavoratori. L’organizzazione della sicurezza aziendale si fonda su una rete strutturata di responsabilità, obblighi giuridici e competenze tecniche, delineata in maniera puntuale dal Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008). Tale norma stabilisce non solo le misure generali di tutela, ma anche le specifiche funzioni delle professioni coinvolte nella gestione del rischio e nella protezione dei lavoratori.
Le principali figure della sicurezza: compiti e responsabilità
Il datore di lavoro è il fulcro del sistema di prevenzione aziendale. Ha l’obbligo non delegabile di valutare i rischi, redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e nominare le altre figure chiave della sicurezza. Tra queste, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) ha il compito di individuare i fattori di rischio, proporre misure di prevenzione e formazione, e collaborare all’elaborazione delle procedure di sicurezza.
Il medico competente, nominato in presenza di rischi che richiedano sorveglianza sanitaria, valuta l’idoneità dei lavoratori alle mansioni e partecipa alla pianificazione della sicurezza. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS), eletto o designato dai lavoratori, ha diritto a ricevere formazione specifica, accedere alla documentazione e segnalare eventuali criticità.
Una figura di rilievo crescente è il preposto, incaricato di sovrintendere e vigilare sulle attività lavorative, segnalando tempestivamente eventuali anomalie. Il preposto ha compiti di vigilanza operativa e può essere ritenuto corresponsabile in caso di mancata segnalazione di situazioni di rischio. Infine, nei cantieri temporanei o mobili, sono previsti il coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione (CSP) e in fase di esecuzione (CSE), che garantiscono il rispetto delle norme nelle fasi di realizzazione dell’opera.
Tutte queste figure devono possedere una formazione adeguata e aggiornata, prevista dalla normativa e regolata da specifici Accordi Stato-Regioni. La formazione varia in base alla mansione e al livello di rischio dell’attività e costituisce un requisito essenziale per l’efficace svolgimento dei compiti assegnati.
Nomina, requisiti e obblighi giuridici
La nomina delle figure della sicurezza è un atto formale e documentabile, che deve essere coerente con le caratteristiche organizzative dell’azienda. Il datore di lavoro ha l’obbligo di designare l’RSPP, individuare i preposti, garantire la presenza del medico competente ove necessario.
Ogni figura è tenuta al rispetto di obblighi giuridici ben definiti. L’RSPP, deve operare con diligenza e competenza, altrimenti può rispondere a titolo di colpa professionale. Il preposto può incorrere in sanzioni qualora ometta di segnalare situazioni pericolose o non verifichi il corretto uso dei DPI da parte dei lavoratori. Il medico competente è responsabile della corretta tenuta delle cartelle sanitarie e della riservatezza dei dati sensibili.
In caso di infortuni gravi, la giurisprudenza valuta attentamente la catena di responsabilità, analizzando se i soggetti preposti abbiano adempiuto agli obblighi informativi, formativi e organizzativi. Per questo motivo, la collaborazione tra tutte le figure e la trasparenza nei flussi informativi sono fondamentali per il corretto funzionamento del sistema di prevenzione.
Riferimenti normativi e atti interpretati
Oltre al D.Lgs. 81/2008, numerosi atti interpretativi emanati dal Ministero del Lavoro e dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) aiutano a chiarire aspetti applicativi delle norme. Le circolari e le risposte a interpelli affrontano temi specifici come i criteri di nomina del preposto, i limiti delle deleghe di funzione, gli obblighi formativi, la compatibilità dei ruoli e la documentazione da tenere in azienda.
Un ruolo importante è svolto anche dalle Associazioni di settore, che promuovono linee guida operative, standard professionali e proposte di aggiornamento normativo.
Prospettive di sviluppo e valorizzazione delle professioni della sicurezza
Le professioni della sicurezza stanno assumendo un peso crescente nel mondo del lavoro, anche alla luce dell’evoluzione normativa, delle trasformazioni organizzative e dell’introduzione di nuove tecnologie.
In questo contesto, le figure della sicurezza sono chiamate a dotarsi di una visione trasversale, competenze digitali e capacità comunicative. L’uso di strumenti informatici per la valutazione del rischio, la gestione dei dati, la progettazione dei piani di emergenza e il monitoraggio degli indicatori di sicurezza diventa sempre più frequente.
Anche le istituzioni scolastiche e universitarie stanno valorizzando questi profili, introducendo corsi di laurea e master specifici in materia di prevenzione, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’integrazione tra sapere tecnico, giuridico e gestionale consente di formare figure professionali in grado di rispondere alle esigenze complesse delle organizzazioni moderne.
Promuovere e riconoscere il valore delle professioni della sicurezza significa investire non solo nella protezione dei lavoratori, ma anche nella qualità, efficienza e sostenibilità dei processi produttivi. La sicurezza, oggi più che mai, non è un costo, ma un valore aggiunto strategico.
