Terna e Anie lanciano il progetto Cantieri sicuri

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Si è svolta oggi, presso la sede di Terna a Roma la firma congiunta con ANIE (Associazione Nazionale Imprese Elettriche)del Documento di linea guida sulla “Gestione della sicurezza per attività di costruzione, manutenzione e rimozione di elettrodotti aerei, sulla rete elettrica nazionale AT”.
Le linee guida sottoscritte saranno poi presentate al Ministero del Lavoro per il riconoscimento della buona prassi di sicurezza a livello nazionale.
Viene così lanciato il progetto “Cantieri sicuri” che punta in particolare a mettere in sicurezza i 63.800 km di rete elettrica nazionale.

Anie e Terna tornano dunque a collaborare dopo l’intesa che nel 2012 le vide siglare assieme un primo accordo per la gestione della sicurezza ambientale nei cantieri, le Linee guida per la “Gestione della sicurezza ambientale nei cantieri per attività sulla rete elettrica nazionale ad alta tensione”

Con la firma del Protocollo, Terna si impegna ad adottare delle specifiche linee guida condivise per una corretta gestione delle attività dei propri addetti, mentre Anie si obbliga a promuoverne l’applicazione anche presso le aziende associate.
All’incontro di oggi 26 gennaio 2015, erano presenti l’Amministratore delegato di Terna, Matteo del Fante, il presidente ANIE Claudio Andrea Gemme.
L’Amministratore ANIE ha espresso soddisfazione “anche a nome dei 3.500 lavoratori di Terna, per questo nuovo, importante traguardo che abbiamo raggiunto con la firma di questo Protocollo con Anie. Il messaggio forte che arriva da questo nuovo accordo è che per garantire sul serio la sicurezza dei lavoratori, b lavorare insieme e in sinergia”
“Il lavoro sugli elettrodotti è peculiare: la sicurezza sul lavoro deve essere un elemento fondamentale nella gestione di tutte le aziende, ma è evidente che questo tipo di infrastruttura comporta un rischio esponenziale rispetto ad altri lavori” ha poi ricordato Gemme di Anie.

Fra le peculiarità del protocollo, c’è quella di essere stato elaborato insieme ad Anie, non distingue più, e quindi unifica, i lavoratori di Terna e quelli Anie sul versante della sicurezza.
Un protocollo dunque importante se si pensa che i cantieri degli elettrodotti di Terna sono in tutto 230, e comportano un investimento di 2,8 miliardi di euro, con un impegno di oltre 700 imprese e 400 addetti. Tali cantieri sono spesso realizzati per lunghe tratte, in zone spesso di difficile accesso e oggetto di continuo spostamento degli apprestamenti necessari all’avanzare dei valori.
Si tratta perciò di un contesto di lavoro che pone notevoli criticità in materia di sicurezza e di ambiente, a partire dall’organizzazione stessa del cantiere.

La Guida pertanto individua le aree di cantiere le modalità di accesso nel primo dei tre documenti tecnici, poi nel secondo fissa le modalità operative dei lavori sugli oltre 180.000 tralicci della rete Terna, dove ogni giorno vengono effettuate all’incirca 500 scalate. Mentre, con l’ultimo dei tra documenti tecnici vengono illustrate le modalità da seguire nella costruzione, manutenzione e rimozione degli elettrodotti: negli ultimi anni sono stati installati oltre 1.000 sostegni cosiddetti “monostelo” (che hanno un ingombro sul terreno 15 volte inferiore rispetto a quelli tradizionali), di cui quasi 300 solo per il livello di tensione a 380 kV, per un totale complessivo di oltre 500 km di linee, ovvero circa il 20% del totale dei nuovi elettrodotti realizzati da Terna nell’ultimo decennio grazie agli oltre 8 miliardi di euro di investimenti fatti. Opere che hanno significato notevoli benefici sia per il sistema elettrico in termini di maggiore efficienza sicurezza e qualità, sia per cittadini e imprese in termini di minori costi stimati in 6 miliardi di euro.

Vediamo quindi nel dettaglio le parti di cui si compone la Linea guida sulla “Gestione della sicurezza per attività di costruzione, manutenzione e rimozione di elettrodotti aerei, sulla rete elettrica nazionale AT”; tre i documenti tecnici:
1. Organizzazione dei cantieri per attività di costruzione, manutenzione e rimozione degli elettrodotti aerei AT ai sensi del D.Lgs 81/08;
2. Metodi di scalata , accesso, spostamento, posizionamento sul posto di lavoro. Metodi di soccorso in quota;
3. Lavori di costruzione, manutenzione e rimozione degli elettrodotti aerei, a sua volta suddivisa in
Parte generale-Gestione della sicurezza;
-Glossario;
– Montaggio e rimozione dei sostegni a traliccio;
– Montaggio e rimozione dei sostegni tubolari;
– Interventi sugli armamenti dei sostegni a traliccio;
– Interventi sugli armamenti dei sostegni tubolari;
– Tesatura ed interventi su conduttori e funi di guardia.

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Redazione InSic

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