L'Agenzia europea per la sicurezza e salute sul lavoro in un lungo comunicato riporta le sue conclusioni sulla chiusura della campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2015 (come già fece INAIL in occasione del convegno conclusivo della sezione italiana).Ieri,
3 novembre si è infatti chiusa la
Campagna biennale, inaugurata ad aprile 2014 e dedicata ai
rischi psicosociali, con un
convegno conclusivo a Bilbao in Spagna. Oltre 300 i delegati provenienti da tutta Europa che in questi due anni si sono confrontati sulla gestione dei rischi psicosociali e in particolare del rischio stress legato al lavoro.
I dati sul rischio stressRicorda EU-OSHA che
"lo stress sul lavoro è il secondo problema di salute più frequente legato all'attività lavorativa in Europa. È responsabile di quasi la metà di tutti i giorni lavorativi persi, con un costo per l'economia europea di 136 miliardi di EUR ogni anno a causa della perdita di produttività, comprese le assenze per malattia. Nel quadro dell'attuale mandato dell'UE volto ad aumentare l'occupazione e la crescita, questo vertice riunisce i principali professionisti della sicurezza e della salute sul lavoro (SSL) per discutere, stabilire relazioni e scambiarsi buone prassi di gestione dello stress nel luogo di lavoro raccolte nel corso della campagna".
EU-OSHA ricorda anche i dati dello
studio ESENER-2 di recente pubblicazione, che hanno dimostrato che il 53% dei datori di lavoro ha riferito di aver avuto informazioni insufficienti su come includere i rischi psicosociali nelle loro valutazioni del rischio, a conferma che questi fattori di rischio sono percepiti come più difficili da affrontare rispetto ai rischi tradizionali per la sicurezza e salute sul lavoro. La guida elettronica per la gestione dei rischi psicosociali dell'EU-OSHA fornisce orientamenti alle piccole imprese che cominciano ad affrontare la questione. La guida è disponibile online in
30 versioni nazionali.
Non solo stressFra gli altri temi, anche le
molestie e la violenza da parte di da parte di terzi e il
mobbing sul posto di lavoro, che contribuiscono fortemente allo stress legato all'attività lavorativa e possono provocare anche problemi di salute legati allo stress ed effetti negativi sulle prestazioni delle aziende e sui risultati commerciali.
La prossima Campagna 2016-2017Durante il summit, che si articola in una due giorni di incontri e seminari, i delegati vedranno in anteprima i dettagli della prossima campagna
"Ambienti di lavoro sani e sicuri per tutte le età" 2016-2017, destinata a promuovere una vita lavorativa sostenibile e a sensibilizzare in merito all'importanza di una buona gestione della SSL a qualsiasi età e dell'adattamento del lavoro alle capacità individuali.