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Bando ISI 2023: 508 milioni da INAIL per le imprese che investano in prevenzione – come fare domanda?

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Il 15 aprile 2024 si è chiusa la procedura informatica per la compilazione della domanda del Bando ISI 2023. Come fare domanda? INAIL mette a disposizione una procedura informatica, divisa in quattro step e realizza dei video informativi per guidare l’utente.
Intanto, il 16 maggio 2024 è prevista la pubblicazione delle regole tecniche che descrivono le modalità di funzionamento dello sportello informatico (click -day) e i comportamenti che devono essere tenuti dai partecipanti.

  • Vediamo chi è interessato al Bando, quante risorse sono a disposizione, su cosa si può investire con ISI 2023 e quali sono le prossime date e scadenze utili per chi vuole partecipare e migliorare la salute e sicurezza in azienda!

Cos’è il Bando ISI 2023

ISI è l’avviso pubblico attraverso cui INAIL stanzia, quest’anno, quasi mezzo miliardo di euro per le imprese che investono nella prevenzione.
La chiusura è prevista per il 30 maggio 2024 ore 18:00 in base alle nuove scadenze comunicate dall’Istituto.

Bando ISI 2023: obiettivo

Il Bando ISI 2023 ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

Bando ISI 2023: 508 milioni a disposizione

INAIL rimarca il raggiungimento dei 500 milioni di euro per il finanziamento della prevenzione, a disposizione delle aziende.

I 508 milioni di euro rappresentano l’importo più alto stanziato nelle 14 edizioni dell’iniziativa. A partire dal 2010 INAIL ha destinato complessivamente oltre 3,5 miliardi a fondo perduto per contribuire alla realizzazione dei progetti delle imprese per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza.

Secondo il Commissario il Bando 2023 dovrebbe ulteriormente consolidare e rafforzare il sistema di prevenzione per fare in modo che tutti i lavoratori siano tutelati nei luoghi di lavoro.

Inoltre, il bilancio di previsione di INAIL per il 2024, oltre al bando ISI  porta anche a 200 milioni le risorse per la riduzione del premio assicurativo delle imprese che realizzano interventi migliorativi per la prevenzione.

Raddoppiati i fondi Inail per la riduzione degli infortuni sul lavoro. Dal bando Isi più di 500 milioni – INAIL

Bando ISI 2023: chi può partecipare?

L’iniziativa è rivolta

  • alle imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA), secondo le distinzioni di seguito specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento.
  • agli enti del terzo settore, di cui al decreto legislativo n. 117/2017, come modificato dal decreto legislativo n. 105/2018, possono accedere all’Asse 1.1 limitatamente all’intervento di tipologia d) per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone.

Bando ISI 2023: cosa finanzia

Progetti ammessi a finanziamento:

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese, per la parte relativa agli stanziamenti, in 5 Assi di finanziamento:

  • Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (di cui all’allegato 1.1) – Asse di finanziamento 1;
  • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (di cui all’allegato 1.2) – Asse di finanziamento 1; In particolare, quale intervento sistemico per la sicurezza sul lavoro, l’Asse 1.2 permette di sostenere gli investimenti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale anche alle imprese impegnate nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola lavoro);
  • Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici (di cui all’allegato 2) – Asse di finanziamento 2;
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (di cui all’allegato 3) – Asse di finanziamento 3;
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (di cui all’allegato 4) – Asse di finanziamento 4;
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (di cui all’allegato 5) – Asse di finanziamento 5.

Bando ISI 2023: quante risorse sono a disposizione?

Quest’anno il Bando ISI conta su

Le risorse finanziarie destinate dall’Inail, ai progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento.

E’ concesso un finanziamento a fondo perduto:

  • per gli Assi 1 (1.1 e 1.2), 2, 3, 4
    • nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili
  • per l’Asse 5 (5.1 e 5.2) nella misura:
    • 65% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
    • 80% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).

Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’iva (realmente e definitivamente sostenuta dal destinatario, è rimborsabile solo se non recuperabile in alcun modo, nel rispetto della normativa nazionale di riferimento).

L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo erogabile pari a 130.000,00 euro. Non è previsto il limite minimo di finanziamento per le imprese che hanno meno di 50 dipendenti che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’Allegato 1.2.

 Bando ISI 2023: come fare domanda?

Sul portale Inail – nella sezione Accedi ai Servizi Online – le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro, attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di finanziamento con le modalità indicate negli Avvisi regionali.

Come inviare la domanda per il Bando ISI 2023?

La domanda compilata e registrata, esclusivamente in modalità telematica, dovrà essere inoltrata allo sportello informatico per l’acquisizione dell’ordine cronologico, secondo quanto riportato nel documento “Regole Tecniche e modalità di svolgimento”.

Le domande ammesse agli elenchi cronologici dovranno essere confermate, a pena di decadenza dal beneficio, attraverso l’apposita funzione online di upload/caricamento della documentazione, come specificato negli Avvisi regionali/provinciali.

ISI 20233: quando fare la domanda?

Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul portale dell’Istituto, nella sezione dedicata alle scadenze dell’Avviso Isi 2023.

Bando ISI: come contattare INAIL?

Per informazioni e assistenza sul Bando ISI 2023 è possibile fare riferimento al numero telefonico 06.6001 del Contact center Inail.

È, anche, possibile rivolgersi al servizio Inail Risponde, nella sezione Supporto del portale.

Bando ISI 2023: le scadenze 2024

INAIL riporta una Tabella aggiornata con le prossime scadenze:

Allegato Calendario Scadenze Isi 2023
Apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda 15 aprile 2024
Chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda 30 maggio 2024 ore 18:00
Pubblicazione Regole tecniche per l’invio del codice domanda tramite sportello informatico – Click Day 16 maggio 2024  
Pubblicazione tabella temporale 30 maggio 2024
Inizio periodo download codici identificativi per le domande partecipanti allo sportello informatico 3 giugno 2024
Pubblicazione elenchi NCD (No Click Day) in  aggiornamento
Upload della documentazione per le domande degli elenchi NCD
Pubblicazione elenchi cronologici provvisori
Upload della documentazione
(efficace nei confronti degli ammessi agli elenchi cronologici provvisori pena la decadenza della domanda)
Pubblicazione degli elenchi cronologici definitivi (compresi gli elenchi NCD)
Upload della documentazione per le domande subentrate agli elenchi definitivi

Il 30 maggio è aggiornato il calendario scadenze.

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

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