Sicurezza delle macchine: Inail e Issa organizzano un Seminario specifico

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Si svolgerà dal 3 al 4 dicembre a Milano, il Seminario, organizzato dall’Inail e dall’Associazione internazionale di sicurezza sociale (Issa), “Manipolazione dei sistemi di sicurezza e uso scorretto ragionevolmente prevedibile”dedicato al problema della manipolazione e dell’uso scorretto delle attrezzature. L’incontro sarà un’occasione per confrontarsi sulle soluzioni possibili e presentare due software realizzati dall’Istituto.

Nell’ambito dell’iniziativa, la sicurezza dei macchinari sarà analizzata sotto diversi profili per provare a chiarire, per esempio, perché l’operatore percepisca i dispositivi di protezione individuali come un ostacolo alla lavorazione e se siano sufficienti un’adeguata formazione e informazione per eliminare questo rischio, ma anche se sia possibile tracciare una linea di confine tra la manipolazione dei sistemi di sicurezza e l’uso scorretto ragionevolmente prevedibile.
Sarà un approccio internazionale a caratterizzare i lavori della prima giornata del seminario, nel corso della quale saranno illustrati i contenuti del sito www.stop-defeating.org, frutto del lavoro dell’Istituto e di altri enti che aderiscono all’Issa, e realizzato con l’obiettivo di analizzare casi di studio ed eventuali soluzioni per gestire le problematiche del “defeating”, ovvero la manipolazione che consiste in comportamenti scorretti degli operatori. “Non esiste al momento una definizione ‘normata’ per indicare la manipolazione”, sottolinea Luciano Di Donato, primo tecnologo del Dipartimento tecnologie di sicurezza dell’Inail. Il progetto di norma prEN 14119: 2013 – Safety of machinery – Interlocking devices associated with guards – Principles for design and selection – fa, però, un passo sostanziale in questa direzione, dandone questa definizione: “Azioni per rendere inefficaci o per bypassare i dispositivi di interblocco con il risultato che una macchina è usata in un modo non previsto dal fabbricante (anche nell’uso scorretto ragionevolmente prevedibile, ndr) o senza le necessarie misure di sicurezza”.
L’Inail, attraverso il Dipartimento tecnologie di sicurezza (Dts), partecipa insieme agli esperti dei principali enti europei che si occupano di sicurezza dei macchinari al gruppo di lavoro WG Defeating Inail-Issa. L’attività del gruppo consiste nello studio di sistemi, buone prassi e linee guida condivise a livello internazionale finalizzati a ridurre il fenomeno della manipolazione e dell’uso scorretto ragionevolmente prevedibile delle attrezzature di lavoro, che è causa di infortuni gravi e mortali. “L’Inail ha diverse banche dati dove sono probabilmente inclusi incidenti ed infortuni relativi alla manipolazione dei dispositivi di sicurezza, come Infor.MO, ma non esistono banche dati nate specificatamente per questo obiettivo – precisa Di Donato – I dati riguardanti infortuni causati dalla manipolazione sono in possesso degli organismi di vigilanza territoriale, in particolare delle Asl e delle direzioni territoriali del Ministero del Lavoro. In tal senso si sta attivando un canale di collaborazione con questi organi per riportare casi tipici ed eventuali soluzioni nell’ambito di una sezione italiana del sito stop-defeating.org”.
Le tematiche oggetto della prima giornata di lavoro saranno affrontate anche in una prospettiva nazionale, guardando alla realtà italiana attraverso il confronto con gli organi titolari dell’attività di sorveglianza del mercato e dell’accertamento tecnico, con gli organismi di vigilanza territoriale e le principali associazioni di categoria. “Si tratta del primo seminario del suo genere, nell’ottica di un’attività seminariale di tipo itinerante – aggiunge Di Donato – E sarebbe opportuno che si svolgesse non solo nei paesi direttamente impegnati nel gruppo di lavoro WG ma, vista l’internazionalità dell’Issa, anche in realtà extraeuropee”.
Nell’ambito del programma della seconda giornata di seminario, che sarà impostata come un workshop, il gruppo di ricerca coordinato da Luciano Di Donato presenterà due software che sono stati realizzati dall’Inail in collaborazione con Mise, Mlps, Federmacchine, Gruppo interregionale macchine e impianti, Cei comitato CT/ 44X – equipaggiamenti elettrici delle macchine industriali, Uni. I due software, disponibili in italiano e in inglese, sono nati allo scopo di informatizzare le prescrizioni contenute nelle norme EN 13857:2008 “Distanze di sicurezza per impedire il raggiungimento di zone pericolose con gli arti superiori e inferiori” e EN 13855:2010 “Sicurezza del Macchinario Posizionamento dei dispositivi di protezione in funzione delle velocità di avvicinamento di parti del corpo”, riguardanti la distanza di sicurezza dalle zone di pericolo e l’eventuale posizionamento di ripari e sistemi di protezione immateriali. “Questo posizionamento – specifica Di Donato – ha un ruolo determinante nella limitazione di eventuali comportamenti scorretti degli operatori”. Destinatari e potenziali utilizzatori del software sono fabbricanti, progettisti, installatori, fornitori e datori di lavoro, che talvolta devono installare sistemi di protezione materiali e/o immateriali dopo la fabbricazione del macchinario o della attrezzatura di lavoro.

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Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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