#Italiasicura ricorda che si sta avvincendo il termine entro cui gli enti locali possono fare domanda per finanziarie le indagine diagnostiche relative a elementi strutturali e non strutturali di solai e controsoffitti degli edifici scolastici.
Questa operazione, resa possibile grazie alla Legge 107/2015 “Buona Scuola”, affianca 40 milioni di euro agli interventi che già Province e Comuni attuano sui propri edifici scolastici. Il decreto prevede un riparto delle risorse su base regionale e provinciale, in base al numero di edifici, alla popolazione scolastica e all’affollamento delle strutture, utilizzando i dati resi disponibili dall’Anagrafe scolastica.
Come previsto dal decreto firmato dal Ministro, sono quattro i criteri individuati per la selezione degli interventi:
– età degli immobili, con particolare riferimento agli edifici costruiti prima del 1970;
– quota di cofinanziamento;
– indice di rischio sismico;
– assenza di finanziamento negli ultimi 5 anni, per interventi strutturali o per indagini diagnostiche.
L’importo massimo erogato per le indagini relative agli elementi strutturali è pari a 7.000 euro per le scuole primarie e per le scuole secondarie di 1° grado e pari a 9.000 per le scuole secondarie di 2° grado. E’ previsto un finanziamento di non oltre 4.000 euro per le indagini relative agli elementi non strutturali nelle scuole del primo ciclo e di 6.000 euro per le scuole del secondo ciclo.
Per effettuare le indagini sugli elementi non strutturali dei solai, intonaci e controsoffitti gli Enti locali hanno la possibilità di far ricorso al MEPA – Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione gestito dalla Consip – dove è stata introdotta una specifica categoria dedicata. Tutte le informazioni e la documentazione sono reperibili sul sito del Mepa.
I contributi saranno erogati nei 15 giorni successivi all’approvazione della graduatoria, che sarà redatta per Regione e ambito provinciale, sulla base dei punteggi assegnati a ciascun edificio scolastico. Le indagini pertanto dovranno essere affidate, pena la revoca del contributo, entro e non oltre il 31 dicembre 2015. Gli Enti beneficiari dei contributi dovranno aggiornare l’anagrafe dell’edilizia scolastica.
———————————————————NOTIZIA DEL 20 OTTOBRE 2015
Indagini diagnostiche dei solai: nuove procedure per le gare di appalto
#Italiasicura annuncia che è stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca l’Avviso pubblico per il finanziamento di indagini diagnostiche da effettuare sui solai degli edifici scolastici.
In occasione della conferenza stampa sull’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, ha firmato il decreto di attuazione che dà il via a 7000 interventi per la verifica dello stato dei solai degli edifici scolastici. Il decreto è stato registrato alla Corte dei Conti il 24 settembre 2015 con n. 3930.
———————————————————NOTIZIA DEL 30 SETTEMBRE 2015
Scuole: il decreto Solai registrato in Corte dei Conti
Riportiamo la notizia di #Italiasicura che conferma la firma del Decreto che dà il via a 7000 interventi per la verifica dello stato dei solai degli edifici scolastici: entro il 15 ottobre sarà emanato il bando nazionale per l’assegnazione delle risorse
In occasione della conferenza stampa sull’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, ha firmato il decreto di attuazione che dà il via a 7000 interventi per la verifica dello stato dei solai degli edifici scolastici. Il decreto è stato registrato alla Corte dei Conti il 24 settembre 2015 con n. 3930.
Questa operazione, resa possibile grazie alla Legge 107/2015 “Buona Scuola”, si affianca con 40 milioni di euro agli interventi che già Province e Comuni attuano sui propri edifici scolastici. Il decreto prevede un riparto delle risorse su base regionale e provinciale, in base al numero di edifici, alla popolazione scolastica e all’affollamento delle strutture, utilizzando sin da subito i dati resi disponibili dall’Anagrafe scolastica.
I contenuti del Decreto
Sul Sito #italiasicura si riportano i dettagli del Decreto che riguarderà circa 30 edifici che, sull’intero territorio nazionale, saranno costruiti seguendo progetti innovativi da un punto di vista architettonico, dell’impiantistica, della tecnologia, dell’efficienza energetica, della sicurezza antisismica e strutturale. Gli edifici, inoltre, dovranno essere caratterizzati dalla presenza di nuovi ambienti di apprendimento e dall’apertura al territorio.
300 milioni di euro sono le risorse previste dalla Legge 107/2015 “Buona Scuola”, oggi ripartite tra le Regioni in base ai dati relativi alla popolazione e alla densità scolastica. Per la realizzazione delle nuove scuole, sarà bandito un concorso di idee nel quale i progettisti si potranno confrontare sviluppando nuove proposte architettoniche all’avanguardia e incentivando l’attivazione di un processo partecipato.
All’interno del Decreto del Ministero dell’Istruzione sono elencati i criteri che le Regioni dovranno tenere in considerazione nella raccolta delle manifestazioni di interesse dei propri enti locali:
• disponibilità dell’area da parte dell’Ente;
• ampiezza del bacino territoriale di riferimento;
• disponibilità di un servizio di trasporto per garantire collegamenti all’utenza;
• garanzia di apertura al territorio e disponibilità dell’Ente a promuovere la riduzione dei fenomeni di dispersione scolastica:
• livello di innovazione didattica;
• ulteriori criteri definiti a livello regionale sulla base delle proprie specificità territoriali.
Allegati
Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore