Tra l’ 1 e il 4 giugno si è svolta in Grecia l’esercitazione “Prometheus” che si colloca all’interno del Meccanismo Unionale di Protezione Civile e che ha coinvolto le strutture operative provenienti dall’Italia, dalla Croazia, da Cipro e dalla Lituania. Per l’Italia, come avevamo riportato, è stato scelto il sistema antincendio boschivo della Regione Liguria.
L’esercitazione ha permesso di testare le procedure del “Meccanismo europeo di Protezione Civile” in una situazione di estrema gravità e complessità per la presenza di incendi boschivi e di interfaccia che interessano contemporaneamente più località del Paese.
Le attività si sono svolte a nord di Atene: il governo greco ha attivato il Meccanismo Europeo di Protezione Civile, con moduli di lotta all’incendio boschivo a terra (“GFFF”, Gourd Forest Fire Fighting) e Aereo (“AFFF”, Aerial Forest Fire Fighting).
Oltre al Volontari AIB della regione Liguria hanno partecipato il modulo M USAR Veneto costituito da 32 unità e 11 automezzi, e il Modulo AFFF, costituito da 2 Bombardier CL 415 del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, partiti dalla base di Ciampino alcune squadre del Corpo Forestale dello Stato
I Vigili del fuoco riportano le attività in cui sono stati coinvolti i due Cl-415 del CNVVF (CAN 21 e CAN 31) insieme ai CL-415 dell’aeronautica greca e croata. L’incendio oggetto di simulazione ha previsto il coinvolgimento di un impianto chimico con conseguente rilascio nell’atmosfera di alcune sostanze pericolose: una eventualità che ha fatto scattare la richiesta di ausilio di Moduli USAR dall’Italia e da Cipro
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