I vigili di Orvieto e di Terni, hanno partecipato con 5 mezzi e 15 uomini divisi in 3 squadre, ricognizione, attacco e logistica, che si sono scambiate i ruoli nel corso delle operazioni, coordinate dal funzionario ing. Riccardo Monni. All’esercitazione erano presenti anche il Direttore Regionale ing. Gioacchino Giomi e il comandante provinciale ing. Michele Zappia, e in qualità di tecnici osservatori, gli ing. Capolongo e Fabbricatore, sempre del comando di Terni.
La simulazione ha avuto inizio poco prima della mezzanotte del 24 ed è terminata alle 3.00 del 25 maggio. Le operazioni si sono svolte nella galleria Castiglione che si estende per oltre 7 km tra Orvieto e Castiglione in Teverina, sulla linea ferroviaria direttissima Firenze-Roma. Lo scenario prevedeva l’urto del treno passeggeri Freccia Argento con una frana di detriti e fango sui binari all’ingresso della galleria.
Il convoglio incidentato si è fermato circa 300 metri all’interno della galleria, con i 100 volontari figuranti che simulavano passeggeri in preda al panico, feriti o semplicemente confusi.
Non ci sono state ripercussioni né sull’ordinaria circolazione dei treni, deviati sulla linea lenta, né sul traffico stradale.
L’esercitazione, coordinata dalla Prefettura di Terni, fa parte delle iniziative programmate periodicamente per monitorare lo standard di sicurezza in ambito ferroviario, e ha dedicato particolare attenzione alla verifica del flusso informativo, di allertamento e dei tempi di attivazione della macchina dei soccorsi
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