Monitoraggio delle acque, modifica alla Direttiva UE

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La nuova Direttiva 2014/101/UE aggiorna i metodi per il monitoraggio delle acque, riportando i nuovi parametri delle normative internazionali emanate in materia negli ultimi anni


In Gazzetta ufficiale europea è stata pubblicata la Direttiva 2014/101/UE della Commissione che apporta modifica alla direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio in materia di acque. In particolare la nuova direttiva modifica e aggiorna i metodi impiegati per il monitoraggio dei parametri delle acque ai sensi dell’articolo 8 della direttiva 2000/60/CE

Le modifiche della direttiva 2014/101/UE riguardano pertanto i metodi indicati dal punto 1.3.6. dell’allegato V della direttiva 2000/60/CE che devono essere conformi alle norme internazionali elencate oppure ad altre norme nazionali o internazionali analoghe che assicurino dati comparabili ed equivalenti sotto il profilo della qualità scientifica.
Dopo la pubblicazione della direttiva 2000/60/CE un certo numero di nuove norme sono state
pubblicate dal Comitato europeo di normalizzazione (CEN), alcune di esse congiuntamente con l’Organizzazione internazionale per la standardizzazione; le norme riguardano il prelievo di campioni biologici di fitoplancton, macrofite e fito­ bentos, invertebrati bentonici, pesci nonché
caratteristiche idromorfologiche. Si era dunque reso necessario aggiornare la direttiva 200/60/UE, integrando tali norme ed eliminando quelle non più pubblicate dagli organismi del CEN

Si legge nella Direttiva che due norme (EN ISO 8689-1:1999 e EN ISO 8689-2:1999 9), di cui al punto 1.3.6.
dell’allegato V della direttiva 2000/60/CE, riguardavano la classificazione biologica e non il monitoraggio; sono state prese in considerazione a posteriori, al momento di elaborare i protocolli per la definizione dei parametri di classificazione nell’ambito della strategia comune di attuazione relativa alla direttiva e possono ora essere rimosse.

Gli Stati membri dovranno ora adeguarsi alle modifiche intervenute entro il 20 maggio 2016 mettendo in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie e comunicandolo alla Commissione.

Riferimenti normativi:
DIRETTIVA 2014/101/UE DELLA COMMISSIONE del 30 ottobre 2014
che modifica la direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un quadro per l’azione comunitaria in materia di acque.

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Redazione InSic

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