Stress lavoro correlato ed analisi dei processi organizzativi nella P.A.: i risultati

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Roma – Il 26 settembre, presso le sede dell’Assemblea Capitolina, si è tenuto il Convegno “Salute organizzativa: un bene (in) Comunee sono stati presentati i dati emersi dalla recente valutazione approfondita svolta nel Dipartimento Risorse Economiche di Roma Capitale ai sensi del D.Lvo 81/08 e s.m.i.
Tale indagine è stata coordinata da Enzo Cordaro, Presidente APOLIS (Associazione di Psicologia delle Organizzazione e del Lavoro In Sicurezza) e condotta dagli Psicologi Loredana Di Cicco, Filomena D’Amelio e Maurizio Martinelli mediante le seguenti quattro azioni di sistema:

• ASSEMBLEA PRELIMINARE: riunione di coordinamento nel corso della quale sono state pianificate le procedure volte ad approfondire e monitorare i dati emersi a seguito della valutazione stress lavoro correlato effettuata con la proposta metodologica INAIL. La prima assemblea è stata fondamentale per creare una partecipazione attiva che ha consentito a tutti i partecipanti di sentirsi soggetti di analisi e non oggetti di ricerca;
• INTERVISTE SEMI STRUTTURATE: sono state effettuate interviste a tutti i Dirigenti delle U.O./ e le Posizioni Organizzative dipartimentali, quali strumenti di ausilio a disposizione della dirigenza e del personale per migliorare la qualità ed il clima dell’ambiente lavorativo, nell’ottica di rinforzare le aree di buon funzionamento e di individuare/valutare le aree di possibili criticità per la progettazione di un qualificato ed efficace intervento di bonifica;
• SOMMINISTRAZIONE del Questionario ROAQ-R (Risk Organizational Assessment Questionnaire) a tutti i dipendenti, al fine di misurare lo stato di salute dei gruppi omogenei dei lavoratori in riferimento all’organizzazione aziendale in cui le attività lavorative sono svolte, definendo i codici di rischio psicosociale;
• RESTITUZIONE DEI RISULTATI: l’analisi qualitativa delle interviste e l’inserimento dei dati estrapolati dai questionari nel sistema informatico consente di effettuare un’analisi quantitativa dalla quale si possono valutare le seguenti variabili:
• Adeguatezza dei flussi d’azioni comunicazionali (F1)
• Coinvolgimento con l’oggetto di lavoro (F2)
• Rispetto del rapporto tra vita privata e vita lavorativa (F3)
• Clima relazionale (F4)
• Attuazione comportamenti tendenti a creare disagio lavorativo (F5)

I dati emersi dalle interviste semi strutturate e dall’analisi dei questionari sono stati presentati alla committenza, ai dirigenti ed ai rappresentati del personale, e tale fase è risultata di fondamentale importanza per il coinvolgimento attivo di tutta l’Organizzazione, quale fase ineludibile per promuovere la responsabilità di ogni singola persona nell’attuare il cambiamento necessario a trasformare le aree di criticità in punti di forza. Nell’ottica di prevenire il rischio stress identificando i possibili interventi correttivi da adottare e monitorare, gli psicologici APOLIS hanno suggerito la realizzazione di un prossimo FOCUS GROUP con tutte le P.O. dipartimentali per iniziare un progetto di cambiamento organizzativo, e contestualmente, prendere in esame l’eventualità di progettare uno SPORTELLO D’ASCOLTO destinato a prevenire/ridurre le costrittività organizzative esistenti e future, ovvero uno spazio protetto e qualificato in cui poter fornire a tutto il personale dipendente il necessario ascolto e supporto professionale per fronteggiare gli eventi avversi e le difficoltà organizzative.

A conclusione della giornata M. Martinelli ha presentato i dati del rapportoScoping study for a foresight on new and emerging occupational safety and health (Osh) risks and challenges“, nel quale l’EU-OSHA segnala tre principali rischi per l’immediato futuro: l’impatto sul lavoro delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione, le tendenze emergenti nella gestione delle risorse umane e le conseguenze della crisi finanziaria. A livello di implicazioni in materia di SSL, la prima importante conseguenza di tali tendenze è la crescente portata dei rischi psicosociali nell’ambiente di lavoro, ed al riguardo è stato sottolineato il ruolo cruciale del management (dirigenti delle risorse umane e responsabili in materia di SSL) affinché monitorino attentamente tali fenomeni e prendano i provvedimenti opportuni per prevenire ed attenuare i rischi occupazionali nel rispetto delle differenze di genere e di invecchiamento dei lavoratori.

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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