Impatto ambientale degli edifici: le proposte della Commissione

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La Commissione il 2 luglio ha adottato nuove proposte per ridurre l’impatto ambientale degli edifici ristrutturati e di nuova costruzione


Il 2 luglio la Commissione ha adottato nuove proposte contenute nella proposta Towards a circular economy: A zero waste programme for Europe (che abbiamo analizzato) per ridurre l’impatto ambientale degli edifici ristrutturati e di nuova costruzione, migliorando l’efficienza delle risorse e aumentando le informazioni disponibili circa le prestazioni ambientali degli edifici.
Secondo la Commissione, quasi metà del consumo finale di energia e dei materiali estratti dell’UE, oltre a circa un terzo del consumo di acqua dell’UE sono connessi alla costruzione e all’occupazione di edifici. Inoltre, il settore europeo dell’edilizia genera quasi il 10% del PIL e rappresenta 20 milioni di posti di lavoro. E gli edifici sostenibili sono meno costosi da gestire e mantenere e hanno anche effetti positivi sulla salute e il benessere di coloro che li occupano.

Per tali ragioni, si stima che le proposte possano significativamente avere impatti positivi sul settore e consentirebbero ad architetti, fabbricanti di prodotti da costruzione, costruttori e a tutti coloro che vogliono affittare o acquistare un immobile l’accesso a informazioni di migliore qualità circa gli aspetti ambientali e sanitari coinvolti. Gli impatti ambientali delle diverse opzioni in materia di progettazione, costruzione, uso e demolizione potrebbero essere confrontati più facilmente, il che permetterebbe a sua volta di aumentare gli incentivi a favore degli edifici sostenibili in tutta l’UE.
Con riferimento poi al settore dell’efficienza energetica, l’UE riscontra ancora scarse informazioni sulle prestazioni ambientali complessive degli edifici: le proposte della Commissione

Le proposte della Commissione

La Commissione elaborerà
– un numero limitato di indicatori per valutare l’efficienza ambientale degli edifici, ad uso dei privati e delle autorità pubbliche (saranno disponibili entro due o tre anni. In seguito, saranno raccolte informazioni che avranno un impatto graduale sugli edifici nuovi e ristrutturati.
– misure per migliorare direttamente le prestazioni ambientali degli edifici.
– Misure per agevolare il riciclaggio dei rifiuti da costruzione e demolizione nonché il loro riutilizzo nella costruzione di nuovi edifici o nelle ristrutturazioni (meno rifiuti finiranno nelle discariche e saranno necessari meno materiali vergini). attraverso un maggiore sostegno ai progetti di ricerca e dimostrazione e una collaborazione più stretta con gli Stati membri, al fine di rendere il riciclaggio più interessante dal punto di vista economico.

Tali iniziative, insieme alle comunicazioni sui rifiuti e l’economia circolare che abbiamo riportato nei giorni scorsi, i piani per l’occupazione verde e il piano d’azione verde per le PMI, anch’esse pubblicate dalla Commissione, promuovono una rinnovata agenda in materia di efficienza energetica per i prossimi anni.

L’Europa verso l’impiego efficiente delle risorse

La Tabella di marcia verso un’Europa efficiente nell’impiego delle risorse, adottata nel 2011, ha mostrato come l’alimentazione, la mobilità e l’edilizia siano responsabili del 70-80% di tutti gli impatti ambientali nei paesi industrializzati. Essa conclude che è necessario integrare le strategie esistenti intese a promuovere l’efficienza energetica e l’uso di energie rinnovabili negli edifici con strategie per promuovere l’efficienza delle risorse, che prendano in considerazione una serie più ampia di impatti ambientali durante il ciclo di vita degli edifici. Inoltre, tali strategie contribuirebbero a rendere più competitivo il settore edile e a sviluppare un parco immobiliare efficiente sotto il profilo delle risorse. La tabella di marcia definisce le tappe per il 2020 e delinea le azioni che saranno condotte dalla Commissione europea. Essa auspica inoltre una comunicazione sugli edifici sostenibili che contribuisca alla realizzazione delle tappe della tabella di marcia.

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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