Esercitazione internazionale “TWIST 2013”: il resoconto

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L’esercitazione “TWIST 2013” si inserisce nell’ambito della campagna di sensibilizzazione “MAREMOTO IO NON RISCHIO” rivolta alle popolazioni costiere dell’area mediterranea.




L’esercitazione “TWIST 2013”

Nella tre giorni di simulazioni i vigili del fuoco campani sono stati impegnati in diversi scenari d’intervento: gli specialisti NBCR nell’evacuazione di persone disabili, gli operatori SAF nella ricerca e soccorso di persone a bordo di grandi navi , il nucleo sommozzatori unitamente ai team esteri nelle ricerche dei dispersi ed il Reparto Volo di Pontecagnano che ha collaborato con le attività delle squadre terrestri. Nella serata del primo giorno dell’esercitazione, il Sottosegratario Bocci ha visitato il campo base “Arechi” e la DIcomac. L’onorevole Bocci era accompagnato dal Capo Diaprtimento della Protezione Civile Gabrielli, dal Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Pini e dal Direttore Regionale VVF Campania Parisi insieme ai Comandanti provinciali della regione.

1° Giornata – 24 ottobre

Istituito il Comando di Cratere presso la Direzione Regionale Campania ed il COA “Arechi” con allestimento del Campo Base in Via Salvator Allende a Salerno.
In base ai tempi di arrivo delle Colonne Mobili Regionali di Campania, Basilicata, Puglia e Calabria sono state assegnate le aree di competenza per l’istallazione dei nuovi Moduli di Supporto Logistico (MSL).
Il Campo Base garantisce l’ospitalità ai 120 soccorritori provenienti da Grecia, Spagna, Malta, Francia, Croazia e Portogallo oltre alle squadre vigili del fuoco provenienti da fuori regione. Ai Vigili del Fuoco è stato affidato anche il compito di attivare il piano di accoglienza dei team internazionali presso l’Host Point di Fiumicino, con successivo trasporto a Salerno. Tutti i team sono stati accolti dal Comandante del COA con un briefing informativo alle ore 20.00.
L’attività di soccorso dei Vigili del Fuoco si è concentrata nel Comune di Amalfi dove sono state simulate manovre di soccorso a persone disabili o fragili durante l’evacuazione. Gli interventi sono stati caratterizzati dall’applicazione di tecniche SAF, anche con manovre di recupero dall’alto con l’ausilio dell’elicottero Drago 69 del Reparto Volo di Pontecagnano. E’ stato evacuato un centro di assistenza per disabili con applicazione di tecniche di soccorso messe in campo in collaborazione con i Vigili del Fuoco di Perugia impegnati in un apposito progetto europeo.

2° Giornata – 25 ottobre

Al Campo Base “Arechi” continua l’assistenza dei Vigili del Fuoco ai team esteri con attività di supporto logistico che vedono impegnati lo staff del Comando Operativo Avanzato e gli ufficiali di collegamento (liaison officers) provenienti dalla Direzione Centrale per l’Emergenza. I Vigili del Fuoco hanno fornito ai team specialistici (Sommozzatori e SAF) l’assistenza necessaria per il trasporto delle attrezzature presso le working area, oltre che l’assistenza durante le manovre.
Il nucleo sommozzatori di Salerno ha collaborato all’allestimento e all’assistenza in acqua dei sommozzatori maltesi che hanno simulato la ricerca ed il recupero di persone disperse in mare presso il Molo Manfredi del porto di Salerno.
E’ stata una giornata particolare anche per gli specialisti SAF dei Vigili del Fuoco impegnati nell’assistenza agli scenari a bordo della portaerei Cavour. La nave militare, assimilata a un mercantile naufragato a causa dell’onda anomala, ha visto l’intervento dei soccorritori in ricerche e recuperi in ambienti confinati con vari pericoli simulati.
Il Direttore Centrale per l’Emergenza Ing. Mistretta ed i Dirigenti dell’Area II Claudio Chiavacci e dell’Area VII Emanuele Pianese hanno incontrato i Vigili del Fuoco della Campania presso il campo base.
Il Comandante del COA “Arechi” Luigi Giudice ha illustrato le operazioni in una video conferenza dal Campo Base con il Centro Operativo Nazionale e con il Comando di Cratere situato a napoli presso la Direzione Regionale Campania.

3° Giornata – 26 ottobre

Proseguono le attività dell’esercitazione presso il Campo Base “Arechi” e negli scenari acquatici e SAF. Sulla portaerei Cavour della Marina Militare e sul Molo Manfredi sono continuate le simulazioni di ricerca dei dispersi e di soccorso.
Funzionari dei Vigili del Fuoco della Campania hanno operato insieme ad esperti europei per la valutazione del rischio ambientale, sperimentando la metodologia FEAT (Feat-Flash Enviromental Assestment Tool), fornita dalle Nazioni Unite, che permette di uniformare attività di valutazione ambientale in contesti emergenziali.
Anche nell’ambito del Disaster Victim Identification (DVI) i Vigili del Fuoco hanno avuto un ruolo importante con la partecipazione del dirigente NIA Francesco Notaro. Il contributo del NIA si è concretizzato nella messo a punto di una schedatura dei reperti ad uso dei soccorritori per agevolare il ruolo degli enti preposti all’attività identificativa.
Gli osservatori europei hanno potuto apprezzare le procedure di intervento del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in due scenari incidentali tipici delle attività di soccorso specialistico.
Nell’area antistante al varco imbarchi del porto di Salerno è stato simulato un incidente stradale con ribaltamento di un’autocisterna di GPL. Il Nucleo Regionale NBCR di Napoli ha effettuato le operazioni di travaso del mezzo incidentato con successiva messa in sicurezza dell’area.
A Minori, invece, è stato simulata la messa in sicurezza di un arco pericolante all’interno della Villa Archeologica Marittima, con tecniche di puntellamento già testate nell’emergenza sismica a L’Aquila. L’intervento è avvenuto in collaborazione con il MIBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, nell’ambito del protocollo istituzionale stipulato col Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Tutte le attività dei Vigili del Fuoco sono state documentate dai Centri Documentazione Video provinciali che hanno seguito gli eventi con il supporto delle Unità di Comando Locale (UCL) garantendo, in tempo reale, il collegamento con le sale operative provinciali e con il Centro Operativo Nazionale, particolarmente apprezzato anche durante la visita del Sottosegretario e del Capo del Corpo al Comando di Salerno.

4° Giornata – 27 ottobre

Con la partenza del team portoghese è terminata l’attività del Campo Base “Arechi” allestito e gestito dal Corpo Nazionale e cala il sipario sull’esercitazione internazionale con il workshop organizzato del Dipartimento della Protezione Civile, alla presenza del capo del Dipartimento Franco Gabrielli e di tutti i rappresentanti delle strutture operative partecipanti.
Un bilancio delle attività svolte ha confermato il positivo contributo fornito dai Vigili del Fuoco, ribadito anche nei primi report degli osservatori internazionali e nazionali. Valutazioni positive sono state espresse dai team leader che hanno manifestato al comandante del Campo Base Luigi Giudice apprezzamento per l’accoglienza ricevuta.
Un bilancio positivo per il Corpo Nazionale che ha potuto sperimentare sul campo l’interoperabilità coi team esteri in attività di soccorso acquatico e in ambienti impervi, confrontando procedure di intervento in settori specialistici, già consolidate in ambito nazionale.

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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