L’impiego delle sostanze coinvolge una moltitudine di soggetti diversi, on preparazione non sempre specifica (tirocinanti, tesisti, specializzandi). Le sostanze chimiche possono essere fonte di pericolo ed i relativi rischi devono essere controllati in modo da aumentare la qualità e la sicurezza delle attività di laboratorio.
La peculiarità dell’utilizzo di agenti chimici in questo contesto lavorativo è di portare l’operatore in contatto con volumi comunemente ridotti di sostanze con pericolosità diverse, che sono spesso adoperate in miscela: si realizzano così esposizioni ad agenti multipli, ma a basse dosi, si spiega nella presentazione.
Gli argomenti trattati nel Manuale spaziano dalla normativa europea per la classificazione e l’etichettatura di sostanze e miscele, ai principi generali di tutela e di controllo dell’esposizione (DPI compresi) e per la gestione di emergenze in un laboratorio, comprendendo anche esempi di sostanze tra loro incompatibili e segnaletica di sicurezza. In particolare le sostanze pericolose sono trattate al Titolo IX, che illustra al Capo I la “protezione da agenti chimici” e al Capo II la “protezione da agenti cancerogeni e mutageni”. Per alcune sostanze esistono inoltre dei valori limite di esposizione professionale e dei divieti che è necessario conoscere e rispettare (Allegati XXXVIII, XXXIX e XL).
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