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Al via il Programma sperimentale nazionale casa-scuola e casa-lavoro

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Con Avviso pubblicato su Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n. 239 del 12 ottobre 2016) si annuncia l’emanazione del Decreto ministeriale n. 208 del 20 luglio 2016 (in allegato) che approva il “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro” e definisce le modalità per la presentazione dei progetti.

Il Programma è espressamente previsto dalla Legge 28 dicembre 2015, n. 221, Collegato Ambientale (Legge in materia di “green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”, all’art.5 comma 1 e destina 35 milioni di euro a valere sulle risorse di cui all’art. 19, comma 6 del Decreto Legislativo 13 marzo 2013, n. 30 (Decreto sullo Scambio di Quote di Emissione).

Spiega il ministero che il Programma prevede il finanziamento di progetti, predisposti da uno o più enti locali e riferiti a un ambito territoriale con popolazione superiore a 100.000 abitanti, diretti a incentivare iniziative di mobilità sostenibile, incluse iniziative di piedibus, di car-pooling , di car-sharing , di bike-pooling e di bike-sharing, la realizzazione di percorsi protetti per gli spostamenti, anche collettivi e guidati, tra casa e scuola, a piedi o in bicicletta, di laboratori e uscite didattiche con mezzi sostenibili, di programmi di educazione e sicurezza stradale, di riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici o delle sedi di lavoro, anche al fine di contrastare problemi derivanti dalla vita sedentaria. Tali programmi possono comprendere la cessione a titolo gratuito di «buoni mobilità» ai lavoratori che usano mezzi di trasporto sostenibili.

La presentazione dei Progetti
Il Ministero Ambiente in una nota ricorda che i progetti per il prgramma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile è cofinanziato dal Ministero dell’Ambiente con una percentuale non superiore al 60% del totale dei costi ammissibili.
I progetti, ai sensi dell’art. 4 del Decreto Ministeriale n. 208 del 20 luglio 2016, dovranno essere presentati esclusivamente per via telematica e dovranno pervenire entro le ore 24.00 del 10 gennaio 2017 all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata: programmasperimentale@pec.minambiente.it
Per la presentazione dei progetti si rimanda a quanto previsto nell’Allegato 2 del Decreto che richiede la presentazione di una Domanda di partecipazione, una Proposta Progettuale e la Stima dei Benefici ambientali.
L’Allegato riporta i limiti di cofinanziamento, i costi ammissibili ed i criteri per la valutazione dei progetti: qualità del progetto, benefici ambientali attesi , integraizone e coerenza delle azioni da intraprendere,grado di innovazione, pianificazione dei trasporti e adozione dei Piani di Traffico urbano (PUT) e Piani di Mobilità urbana sostenibile(PUMUS) oltre alla valutaizone della Mobility Management.

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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