Trasporto merci pericolose

Consigli utili per il trasporto di merci pericolose

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Il trasporto di merci pericolose deve essere svolto con estrema attenzione e soprattutto nel massimo rispetto delle normative vigenti.

Si tratta di un’attività da effettuare con accortezza, in quanto se non dovessero essere rispettate alcune norme e disposizioni, si potrebbe compromettere l’integrità della merce oltre che la sicurezza propria, altrui e quella ambientale.

Oltre al rispetto delle normative, non si deve dimenticare un altro elemento indispensabile nel momento in cui si mettono in atto le varie operazioni: l’esperienza.

Il personale addetto al trasporto infatti deve avere un livello di competenza elevato ed essere adeguatamente preparato e formato. In più, si devono conoscere i vari tipi di rischi che maneggiare merce pericolosa comporta.

Parliamo infatti di possibili incidenti causati da materiali esplosivi, infiammabili o di natura chimica, come acidi o altre sostanze corrosive.

Abbiamo redatto alcuni consigli utili per evitare inutili rischi.

Cosa si intende per trasporto merci pericolose

Con l’espressione “trasporto merci pericolose” si indica il cambiamento di luogo, comprese le soste richieste dalle condizioni di trasporto, attraverso l’utilizzo di veicoli su strada, navi per via mare e via aerea di materie e oggetti il cui trasporto è vietato secondo i regolamenti o autorizzato unicamente alle condizioni ivi previste.

In maniera molto generica possiamo dire che le merci pericolose sono materie o oggetti che vengono classificati sotto una delle 9 classi di pericolo, ad esempio, materiale che può esplodere (classe 1) o che si può infiammare, come un gas (classe 2.1) o un liquido (classe 3), anche in modo improvviso e spontaneo.

Altri esempi di materiali che appartengono alla categoria merci pericolose ai fini del trasporto sono i perossidi organici, così come i materiali corrosivi, infettanti, tossici.

Le richieste dei regolamenti possono variare a seconda della tipologia di merce e del veicolo su cui vengono trasportate.

Se il trasporto avviene su strada si seguono le norme presenti nell’ADR, sigla che sta per “Accordo internazionale relativo al trasporto di merci pericolose su strada”, nome recentemente aggiornato.

La legislazione in vigore evidenzia la necessità di segnalare la presenza di tali merci con opportuni pannelli e placche, quando richieste, apposte sul mezzo di trasporto.

L’operatore, inoltre, salvo casi particolari, dovrà munirsi di dispositivi di sicurezza e seguire procedure sia per movimentare la merce che per caricarla e scaricarla dal veicolo.

Approfondiamo ora i consigli principali per un trasporto sicuro.

L’importanza della normativa in materia di trasporto di materiali pericolosi

Le normative indicano la corretta modalità di preparazione, spedizione e trasporto della merce sul mezzo di trasporto ed elencano la segnaletica necessaria per garantire la sicurezza di merce, trasportatore, mezzo in uso, ambiente ed eventuali operatori che dovranno intervenire in caso di necessità.

È necessario possedere una perfetta conoscenza delle normative nella loro versione più recente.

Le norme vengono revisionate in modo regolare e si deve essere costantemente aggiornati.

Se poi le proprie conoscenze relative alla legislazione vigente fossero lacunose, o se magari non si avesse modo di ottenere e/o consultare i manuali appositi, è possibile sempre rivolgersi a consulenti esperti.

I professionisti guideranno ogni attore coinvolto nel trasporto indirizzandolo correttamente verso lo svolgimento di tutte le operazioni nel modo più opportuno.

Munirsi di tutto il materiale necessario per imballare correttamente la merce

A volte il manuale non basta per scegliere il giusto imballaggio, soprattutto quando si parla di imballaggi omologati ONU.

Prendiamo l’esempio degli imballaggi 4G, quando i regolamenti ammettono questo imballaggio uno qualsiasi tra quelli presenti sul mercato potrebbe non essere idoneo, è fondamentale infatti vedere il test report per capire con quale imballaggio interno è stato testato.

L’omologazione ONU 4G, infatti, certifica una combinazione specifica di imballaggio esterno, imballaggi interni e di tutti i componenti (es. nastro adesivo, materiale di riempimento, ecc).

Il vostro imballaggio interno è diverso? Non resta che cercare un imballaggio 4G omologato per i vostri specifici imballaggi interni (probabilità davvero basse) o fare un’omologazione ONU su misura.

Esiste però anche un sistema universale idoneo per imballare qualsiasi merce (o quasi): si tratta delle scatole omologate ONU 4GV.

Quindi, per spedire in sicurezza, è fondamentale definire cosa bisogna spedire e cercare imballaggi conformi per la vostra spedizione.

Anche le etichette sul packaging sono normate, perché devono indicare nel modo più chiaro possibile cosa vi sia all’interno dell’imballaggio.

Esistono poi casi particolari o meglio esenzioni, per esempio riguardanti il trasporto di merci pericolose in quantità “limitate” oppure “esente”.

Anche in queste situazioni occorre seguire tutte le indicazioni necessarie presenti nei regolamenti, ricordando che l’imballaggio in LQ (Limited Quantity) deve in ogni caso essere studiato ed avere caratteristiche tecniche identiche ad un imballaggio omologato.

L’importanza delle misure di sicurezza individuali e generali

Possedere equipaggiamenti specifici, conformi alle leggi ed in corso di validità è di fondamentale importanza.

Quando il trasporto avviene su strada, si dovranno avere sia protezioni individuali, ma anche generali / del mezzo.

A bordo del veicolo dovranno essere presenti estintori e relativi equipaggiamenti individuali e del mezzo, salvo casi particolari, richiesti dalla tipologia di merci trasportate.

La normativa ADR ha previsto gli equipaggiamenti ed il mercato si è mosso verso la creazione della cosiddetta borsa ADR, un kit che li comprendesse tutti o quasi.

Infatti è possibile trovare sia borse ADR idonee per tutte le classi, sia borse ADR specifiche per chi trasporta solo alcune classi di pericolo, ad esempio per chi trasporta solo liquidi infiammabili.

Ogni mezzo, salvo casi particolari, deve avere questi equipaggiamenti specifici oltre alle istruzioni scritte aggiornate.

Attenzione anche alla scadenza ed alla conformità: avere un copritombino che non appiccica o il liquido lavaocchi scaduto è come essere senza quello specifico equipaggiamento.

Non dimenticare di segnalare il mezzo di trasporto in modo corretto

Tutti i mezzi che trasportano merci pericolose, salvo eccezioni, devono essere segnalati correttamente.Se anche una sola placca avesse una parte rovinata oppure venisse utilizzato un pannello arancio 300×120 mm quando il mezzo potrebbe essere segnalato con il pannello 400×300 mm, l’intero veicolo non sarebbe conforme al regolamento attuale.

Ovviamente la tipologia di segnale varia a seconda della merce trasportata e del veicolo.

Conclusione

Questi citati sono solo alcuni tra i consigli principali che devono essere seguiti per cercare di evitare i rischi più gravi, nel momento in cui si svolgono operazioni relative al trasporto di merci pericolose.

Il rispetto della normativa vigente permette di non compromettere la sicurezza propria, altrui, quella ambientale e anche quella della merce stessa.

Per acquistare tutto ciò che serve per spedizioni sicure e conformi, ci si può rivolgere a Serpac, produttore di imballaggi ONU e di etichette, placche di pericolo, marchi e pannelli per il trasporto di merci pericolose.

Responsabile Commerciale Divisione Periodici di EPC Editore

Clio Gargiulo

Responsabile Commerciale Divisione Periodici di EPC Editore