Acque per consumo umano: un nuovo parametro chimico

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In Gazzetta Ufficiale (n.12 del 16-1-2017) il Decreto del Ministero dell’Ambiente del 14 novembre 2016 che, in materia di tutela delle acque, modifica l’allegato I del decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31, che attua nel nostro Paese la direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano. La modifica riguarda i «Parametri e valori di parametro» e, in particolare la Parte B, tabella «Parametri chimici» cui si aggiunge un nuovo Parametro (il Cromo esavalente) con il rispettivo valore di parametro (10) ed una specifica nota.

Si spiega nel decreto che nel Codice Ambiente si prevede per «le acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile» il valore limite di 50 µg/l per il Cromo e per le «acque sotterranee» una concentrazione soglia di contaminazione di 50 µg/l per il Cromo totale e di 5 µg/l per il Cromo+6, valore al di sopra del quale occorre la caratterizzazione del sito e l’analisi del rischio.
Il Consiglio superiore di sanità del 14 giugno 2016, in accordo con le valutazioni dell’Istituto Superiore di Sanità pur considerando fermo il valore di parametro stabilito nell’Allegato I del decreto legislativo n. 31/2001 per il Cromo totale pari a 50 µg/l, ha ritenuto che possa essere definito, come misura precauzionale di gestione del rischio, un valore di parametro provvisorio per il Cr(VI) pari a 10 µg/l, in applicazione del principio di precauzione e sulla base delle misure recentemente adottate nel Regno Unito.
Tale valore potrebbe essere considerato opportuno in circostanze territoriali e fattispecie più a rischio, come possibile misura di prevenzione rispetto all’esposizione sito-specifica e per fasce sensibili di popolazione.

La modifica riguarda dunque l’Allegato I «Parametri e valori di parametro» e, in particolare la Parte B, tabella «Parametri chimici» cui si aggiunge un nuovo Parametro (il Cromo esavalente) con il rispettivo valore di parametro (10) ed una specifica nota. Nella Nota (n.12) si riporta che La ricerca del parametro deve essere effettuata quando il valore del parametro (Cromo) supera il valore di 10 µg/l.

Riferimenti normativi:
MINISTERO DELLA SALUTE
DECRETO 14 novembre 2016
Modifiche a l’allegato I del decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31, recante: «Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano».
(GU n.12 del 16-1-2017)

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Redazione InSic

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