PMI e transizione all’Economia circolare: decreto MISE su termini e procedure

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È stato pubblicato in Gazzetta il Decreto 30 ottobre 2019 che detta termini, modalità e procedure per le agevolazioni in favore di programmi di investimento innovativi finalizzati a consentire la trasformazione tecnologica e digitale delle PMI attraverso tecnologie abilitanti afferenti al piano Impresa 4.0 per favorire la loro transizione all’economia circolare (art.2).
In particolare, negli allegati si fornisce l’elenco (Allegato 1) delle tecnologie abilitanti individuate dal piano Impresa 4.0 atte a consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa; in Allegato 2 le soluzioni tecnologiche in grado di rendere il processo produttivo più sostenibile e circolare. In Allegato 3 le attività economiche ammissibili e i criteri di valutazione delle domande di agevolazione.

Le risorse ed i destinatari

Le risorse (art.3) ammontano a complessivi euro 265.000.000,00 a valere sull’Asse III, Azione 3.1.1 del Programma operativo nazionale «Imprese e competitività» 2014-2020 FESR: prevista l’apertura di due sportelli agevolativi, per ciascuno dei quali è destinato un ammontare pari a euro 132.500.000,00.
Una quota pari al 25% delle risorse sarà riservata ai programmi proposti da micro e piccole imprese.
Il destinatario principale sono dunque le PMI (si vedano i requisiti in art.4) che decidano di attuare programmi che per essere ammissibili (art.5) alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di investimenti innovativi, diretti ad aumentare il livello di efficienza e/o di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica del soggetto proponente. Le spese ammissibili (art.6) sono quelle relative all’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali che riguardino macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché’ programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

Le agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, (ex art. 5 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 – si veda art.8 del DM 30/10/2019 per i dettagli) e (art.7) nei limiti delle intensità massime di aiuto stabilite, ai sensi dell’art. 14 del regolamento GBER, dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale, nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, sulla base di una percentuale nominale delle spese ammissibili pari al 75%, ripartita come di così:
a) per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al trentacinque per cento e un finanziamento agevolato pari al quaranta per cento;
b) per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al venticinque per cento e un finanziamento agevolato pari al cinquanta per cento.

L’erogazione ed i controlli

L’erogazione è a cura dell’Agenzia a seguito della presentazione di richieste da parte dei soggetti beneficiari, avanzate in relazione a titoli di spesa, anche singoli, inerenti alla realizzazione del programma di investimento, per un ammontare almeno pari al venticinque per cento dell’importo complessivo dell’investimento ammesso, ad eccezione dell’ultima richiesta di erogazione che può essere riferita ad un importo inferiore (si vedano i dettagli in art.9 e gli ulteriori adempimenti per i soggetti che ne risultano beneficiari in art.10)
Il Ministero può effettuare controlli e ispezioni (art.11), anche a campione, sulle iniziative agevolate, al fine di verificare le condizioni per la fruizione e il mantenimento delle agevolazioni, nonché’ l’attuazione degli interventi finanziati. Sempre il Ministero deve ricevere comunicazione circa eventuali variazioni (art.12) conseguenti a operazioni societarie o a cessioni a qualsiasi titolo dell’attività, ovvero variazioni del programma di investimento relative agli obiettivi, alla tempistica di realizzazione, alla localizzazione delle attività e può disporre revoche (art.13) alle agevolazioni.

Riferimenti normativi:

DECRETO 30 ottobre 2019 del MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Termini, modalità e procedure per la concessione e l’erogazione delle agevolazioni in favore di programmi di investimento innovativi finalizzati a consentire la trasformazione tecnologica e digitale delle piccole e medie imprese mediante l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Impresa 4.0 ovvero a favorire la loro transizione verso il paradigma dell’economia circolare.
(GU Serie Generale n.297 del 19-12-2019)

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Redazione InSic

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