European Green Week 2018: le nuove strade della politica verde europea secondo Vella

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Si è chiusa fra 21 e 25 maggio l’European Green Week 2018 (Settimana verde dell’UE) dedicata alla ecologizzazione delle città: il Commissario europeo Vella ha riassunto le politiche verdi in vista e quelle in parte avviate, e anticipa i temi sui quali si concentrerà la politica ambientale europea nei prossimi anni.

Verso città sostenibili
“Costruire una città che sia genuinamente sostenibile e “adatta al futuro” richiede visione, una prospettiva a lungo termine e investimenti. Richiede il consenso dei politici, dei cittadini e delle imprese della città affinché le strategie urbane sostenibili funzionino” queste le affermazioni del Commissario europeo Vella. “La Settimana verde dell’UE 2018 ha esplorato i modi in cui l’UE sta aiutando le città a diventare migliori luoghi di vita e di lavoro e ha illustrato gli sviluppi politici sulla qualità dell’aria, il rumore, la natura e la biodiversità, la gestione delle acque e dei rifiuti”.
Ricorda Vella che negli ultimi dieci anni l’Unione europea ha costruito una rete di capitali verdi e verdi (città con una popolazione compresa tra 20.000 e 100.000 abitanti). Da Stoccolma e Amburgo a Nijmegen quest’anno e Oslo nel 2019, il numero di modelli di ruolo sostenibili è in crescita. Le città pluripremiate aprono la strada alla definizione di standard più elevati nello sviluppo urbano sostenibile, ascoltando ciò che i loro cittadini vogliono e sperimentando soluzioni innovative alle sfide ambientali. Il 21 giugno i vincitori del premio 2020 saranno annunciati tra le tre città preselezionate di Gand (Belgio), Lahti (Finlandia) e Lisbona (Portogallo).



I rifiuti e il riciclo: gli obiettivi di un’economica circolare
“I ministri dell’UE hanno ufficialmente approvato nuovi obiettivi sui rifiuti. Le nuove regole, se applicate completamente e correttamente, renderanno l’Unione europea un leader globale nel riciclaggio” e Vella spiega: “Sosterranno le città sulla loro strada verso un’economia circolare, dando loro la certezza di cui hanno bisogno per pianificare il futuro. Secondo le nuove regole, gli Stati membri dovranno ridurre il conferimento in discarica dei rifiuti al 10% entro il 2035. Oltre all’obiettivo generale di riciclaggio dei rifiuti urbani del 65% entro il 2035, ci sarà un obiettivo specifico di riciclaggio per gli imballaggi in plastica: entro il 2030 almeno 55 % dovrà essere riciclato. Considerando che nel 2013 10 Stati membri hanno ancora interrato più del 60% dei loro rifiuti, questa sarà una sfida considerevole. La Commissione farà tutto il possibile per sostenere gli Stati membri e rendere la nuova legislazione sul campo”.
La Commissione ha annunciato che farà un passo avanti sulla plastica monouso, una delle sfide ambientali ed economiche più urgenti del nostro tempo (come abbiamo visto nei giorni scorsi).

Il Green City e le iniziative urbane per l’ambiente
La Settimana verde dell’UE 2018 ha visto il lancio di un nuovo strumento: “Green City“, che consente alle città di valutare le loro prestazioni ecologiche in 12 aree e vedere come il loro approccio si confronta con quello degli altri, per ottenere consigli e raccomandazioni su come migliorare.
L’Agenda urbana dell’UE istituita attraverso il Patto di Amsterdam nel 2016 sta contribuendo a fornire “città e comunità sostenibili”. Le amministrazioni locali e le associazioni, gli Stati membri, le ONG e la Commissione lavorano in collaborazione nei settori della qualità dell’aria, della mobilità urbana, dell’economia circolare, della natura e della biodiversità. Per affrontare le emissioni di inquinanti atmosferici provenienti dal traffico, la Commissione rafforzerà ulteriormente il suo lavoro con le autorità nazionali, regionali e locali su un approccio integrato comune per i regolamenti sull’accesso ai veicoli urbani, nell’ambito dell’agenda urbana dell’UE.
Gli strumenti peer-to-peer sono importanti per la condivisione delle conoscenze e delle buone pratiche nelle politiche ambientali. Attraverso gli strumenti peer-to-peer TAIEX-EIR, la Commissione sostiene missioni di esperti, visite di studio e workshop in settori quali l’inquinamento atmosferico, gli appalti pubblici e la gestione dei rifiuti.

I fondi ambientali e il loro scopo futuro
La proposta della Commissione europea per il prossimo bilancio UE a lungo termine sostiene chiaramente l’agenda di sostenibilità dell’UE organizzata attorno all’azione per il clima e alla protezione dell’ambiente. Il programma di finanziamento specifico per l’ambiente, LIFE, è stato sostanzialmente aumentato a 5,450 miliardi di euro e continuerà a sostenere molti progetti urbani. Vi è una forte attenzione ambientale nei fondi più utili per l’ambiente urbano: il Fondo di coesione e il Fondo di sviluppo regionale.

L’anno prossimo, la Settimana verde dell’UE, che inizierà il 13 maggio 2019, metterà in pratica le leggi e politiche verdi europee. “La legge verde è vivente, in evoluzione. Esiste nell’acqua che beviamo e nell’aria che respiriamo. Con la seconda relazione sull’implementazione ambientale, pubblicata nella primavera del prossimo anno, la Settimana verde sarà l’occasione per fare il punto su come funzionano le leggi verdi nella pratica e su come noi – responsabili delle politiche e amministratori” ha chiuso Vella.

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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