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Impianti rinnovabili

Decreto PNRR 3 in Gazzetta: le novità per l’ambiente e l’energia

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In Gazzetta il Decreto PNRR-3, il DECRETO-LEGGE 24 febbraio 2023, n. 13 che riporta le Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC). In vigore dal 25 febbraio 2023.

Annunciato dal Consiglio dei Ministri del 16 febbraio 2023 contiene anche disposizioni emerse per l’Edilizia e gli Appalti.

Vediamo ora quali semplificazioni sono previste per la tutela dell’ambiente: l’installazione degli impianti a fonti rinnovabili, lo sviluppo della rete elettrica nazionale, l’idrogeno e il mini-eolico.

Decreto PNRR 3: il testo

Lo schema di decreto-legge di attuazione del PNRR prevede:

  • Parte I (artt. 1-7)  – Governance per il PNRR e il PNC;
  • Parte II (artt. 8-51)  – Disposizioni di accelerazione e snellimento delle procedure e di rafforzamento della capacità amministrativa;
  • Parte III (artt. 52-59)  – Disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione e di politica agricola comune.

Introduce, tra l’altro, importanti misure di semplificazione sul fronte ambientale ed energetico promosse dal Ministro dell’Ambiente e Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin che le ha commentate diffusamente.

Semplificazione norme Impianti alimentati da fonti rinnovabili

Il provvedimento introduce nuove disposizioni di

  • semplificazione per la diffusione di impianti alimentati da fonti rinnovabili, in particolare misure per rendere più semplice e snello l’iter di installazione di impianti fotovoltaici in
  • aree a destinazione industriale, artigianale e commerciale
  • in discariche e cave non più soggette a sfruttamento.
  • riduzione della fascia di rispetto (da beni o aree sottoposte a vincoli paesaggistici) per l’installazione di impianti eolici e fotovoltaici;
  • procedimento autorizzatorio unico per impianti a fonti rinnovabili che dovrà concludersi entro 150 giorni dalla ricezione dell’istanza di avvio del procedimento, con un provvedimento di autorizzazione che comprenda anche la valutazione di impatto ambientale (VIA), ove occorrente. Il coinvolgimento del Ministero della cultura riguarda il procedimento autorizzatorio solo con riferimento a progetti, non soggetti a VIA, localizzati in aree sottoposte a tutela e non più nelle aree contermini.

Rete elettrica nazionale: le semplificazioni

Il Ministero dell’Ambiente sottolinea poi due nuove disposizioni di semplificazione per lo sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale:

  1. la prima volta a garantire che gli elementi emersi nell’ambito del procedimento di valutazione ambientale strategica (VAS) sul piano di sviluppo della rete possano essere acquisiti e considerati anche in sede di VIA dei singoli interventi previsti dal piano stesso;
  2.  la seconda volta a facilitare la realizzazione degli aumenti di cubatura degli edifici destinati, in via esclusiva, alla collocazione di apparecchiature o impianti tecnologici al servizio delle stazioni elettriche.

Sviluppo dell’idrogeno nel Decreto PNRR3

Il Ministero ha realizzato una “corsia veloce” per lo sviluppo dell’idrogeno verde e/o rinnovabile, rimettendo esclusivamente alla VIA statale l’esame di progetti per impianti che producano energia da questa fonte pulita, affidandone l’istruttoria alla Commissione tecnica PNRR-PNIEC.

Decreto PNRR 3: dal mini eolico alla rinaturazione del Po

Sono state inoltre approvate semplificazioni normative riguardanti

  • gli impianti di accumulo energetico e agro-fotovoltaici,
  • interventi volti a liberalizzare il cosiddetto “mini-eolico”.
  • quadro giuridico semplificato per la rinaturazione dell’area del fiume Po,
  • processi tecnico-amministrativi riguardanti la gestione delle terre e rocce da scavo
  • rafforzamento della copertura economica per il finanziamento dell’assistenza tecnica per il PNRR.

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Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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