Tap, al Ministero Ambiente uno Studio sulla Via

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L’approdo dell’opera è previsto in provincia di Lecce, a San Foca, nel comune di Melendugno. Lo Studio per la valutazione di impatto ambientale e sociale (Esia) è stato presentato al Ministero dell’Ambiente, che ne valuterà la fattibilità.

Nel mese di giugno il Consorzio ShahDeniz, proprietario del giacimento azero, ha selezionato il progetto Tap per il trasporto dal Mar Caspio in Europa.
Il gasdotto avrà una capacità iniziale di trasporto di 10 miliardi di metri cubi di gas naturale all’anno, con la possibilità di essere ampliata fino a 20 miliardi di metri cubi. Il progetto è vstato incluso dall’Unione Europea all’interno delle linee Ten-E come progetto di interesse comune per il raggiungimento degli obiettivi delle politiche energetiche comunitarie. Sarà lunga 45 km la condotta sottomarina del gasdotto Tap nella sua parte italiana. La condotta offshore, da 36 cm di diametro, si svilupperà dalla linea mediana del Mar Adriatico fino al punto di approdo, sulla costa di Melendugno, in provincia di Lecce. I dati sull’opera sono contenuti nel progetto presentato oggi da Trans Adriatic Pipeline al ministero dell’Ambiente, per la valutazione di impatto ambientale e poi reso noto a Lecce, nell’ambito di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il country manager di Tap Italia, Giampaolo Russo, il senior public affairadvisor Ernesto Somma e il projectengineer Salvatore Volpe.
La parte italiana dell’infrastruttura prevede, oltre al tubo sotto il mare, una condotta interrata lunga 8,2 km e larga 36 cm, una valvola di intercettazione del gas, che ha lo scopo di isolare le sezioni onshore e offshore, e un terminale di ricezione (Prt), che ha la funzione di controllare e misurare fiscalmente la portata del gas immessa nella rete Snam. Il micro tunnel previsto – è spiegato nello studio di valutazione dell’impatto ambientale – sarà realizzato senza scavare trincee, con la tecnica del pipe-jacking, che consiste nello spingere conci di cemento armato nel terreno tramite una testa di perforazione calata in un pozzo. L’area di cantiere prevista per tale realizzazione è di 2,6 ettari ed è situata a 600 metri dalla costa. L’installazione della condotta all’interno del micro tunnel avverrà utilizzando un’apposita nave

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Redazione InSic

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