Piemonte: pubblicate nuove disposizioni in materia di VIA

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La Regione Piemonte con l’adozione della Circolare del Presidente della Giunta regionale n. 3/AMB del 27 marzo 2015 (pubblicata sul Supplemento al Bollettino Ufficiale n. 17), ha fornito le disposizioni regionali in materia di VIA come indicato nel DM 52/2015: “Linee guida per la verifica di assoggettabilità”, pubblicato sulla G.U. n. 84 dell’11 aprile 2015.


Al fine agevolare i proponenti nella localizzazione delle aree del territorio regionale, individuate come sensibili dalle Linee Guida, la Circolare si occupa di fornire l’elenco delle banche dati statali e regionali da utilizzare come riferimento per ciascuno dei criteri localizzativi elencati nel paragrafo 4.3 delle suddette Linee guida per la verifica di assoggettabilità contenute nel DM 52/2015.

Infatti, il decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 52 del 30 marzo 2015, all’articolo 4 dispone l’entrata in vigore delle Linee guida quindici giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, avvenuta in data 11 aprile 2015 (G.U. n. 84 dell’11 aprile 2015).

Nel dettaglio il decreto in esame all’articolo 4, comma 2, dispone che l’adozione di tali Linee guida riguardino anche i procedimenti che sono in corso durante l’entrata in vigore delle stesse, proprio per garantire l’adeguamento complessivo della normativa regionale, in quanto “si ritiene necessario fornire indicazioni operative volte a garantire una corretta gestione dei procedimenti amministrativi relativi alla valutazione di impatto ambientale (VIA)”.

Per gli aspetti non richiamati nelle linee guida ministeriali e nella circolare in oggetto, restano operanti le disposizioni contenute nella legge regionale 40/1998 e nell’Atto di indirizzo emanato con d.g.r. 16 marzo 2009, n. 63-11032, inerente l’applicazione della stessa in relazione ai disposti di cui alla Parte Seconda del d.lgs. 152/2006, fatta salva la non applicabilità dei casi di esclusione automatica dalla procedura di VIA di cui all’allegato C alla medesima l.r. 40/1998, evidenziata nella Circolare 16 marzo 2015, n. 1/AMB (B.U. n. 11-S1 del 19 marzo 2015).

Per quanto riguarda invece le modalità applicative, la Circolare ha disposto che a decorrere dal 26 aprile 2015, data di entrata in vigore del d.m. 52/2015, fatte salve le ulteriori disposizioni normative regionali che saranno emanate ai sensi dell’articolo 2 del decreto medesimo, le soglie che limitano il campo di applicazione delle disposizioni in materia di VIA per le diverse categorie progettuali coincidono con le corrispondenti soglie degli allegati B1, B2 e B3 contenuti nella legge regionale 40/1998, che saranno eventualmente ridotte del 50 % in base a quanto disposto dai criteri specifici elencati al paragrafo 4 delle Linee guida ministeriali.

Infine nell’allegato della Circolare è riportata anche una tabella riassuntiva con evidenziati tutti gli ambiti di applicazione di ciascuno dei criteri elencati al paragrafo 4 delle Linee guida ministeriali, con riferimento alle categorie progettuali degli allegati B1, B2 e B3 alla l.r. 40/1998.

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Redazione InSic

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