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Accordo quadro tra Inail, Federambiente e Fondazione Rubes Triva

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Fornire risposte integrate e di qualità ai bisogni di salute e sicurezza sul lavoro, in un settore produttivo particolarmente rilevante come quello dell’igiene e del risanamento ambientale, attraverso lo sviluppo di progetti volti alla riduzione sistematica degli infortuni e delle malattie professionali, la diffusione di buone pratiche di carattere tecnico, organizzativo e formativo, e approcci metodologici innovativi, che tengano conto delle evoluzioni tecnico-normative e dell’organizzazione del lavoro.

I dettagli dell’intesa

Questo l’obiettivo dell’accordo quadro di collaborazione di durata triennale sottoscritto lunedì a Roma, presso la sede Inail di via IV Novembre, dal presidente dell’Istituto, Massimo De Felice, da Daniele Fortini, presidente di Federambiente, l’associazione delle imprese pubbliche che gestiscono la raccolta e il trattamento di circa due terzi dei rifiuti urbani prodotti in Italia, e da Claudio Tarlazzi, vicepresidente della Fondazione Rubes Triva, impegnata nella diffusione della cultura della sicurezza nelle imprese con studi, ricerche e iniziative di carattere formativo e informativo.
L’intesa punta, in particolare, ad assicurare il monitoraggio dei risultati dell’implementazione del sistema di gestione della sicurezza e della salute dei lavoratori per le aziende dei servizi ambientali e territoriali (Sgsl-R), a studiare i quasi incidenti, attraverso l’individuazione delle loro cause nei diversi comparti, ad analizzare con metodi statistici le evoluzioni infortunistiche del settore e ad approfondire le conoscenze sul rischio da agenti biologici, mediante indagini e materiali di tipo informativo e divulgativo. A questo scopo, Inail, Federambiente e Fondazione Rubes Triva si impegnano a mettere in campo le risorse professionali, tecniche e strumentali necessarie e a rendere disponibile il proprio patrimonio di conoscenze per la realizzazione di progetti e piani operativi.

I piani di attività coordinati da un comitato paritetico

La pianificazione, programmazione e organizzazione generale dei piani di attività sono affidate a un comitato di coordinamento paritetico. Il comitato, composto da tre rappresentanti di ciascuna delle parti, predispone i piani semestrali e annuali delle attività e dei progetti, delineando gli indirizzi tecnici e organizzativi, la programmazione e le procedure di monitoraggio dello stato di realizzazione delle attività e del livello di raggiungimento degli obiettivi, cercando anche di favorire, in un’ottica di partecipazione, il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali rappresentative dei lavoratori del settore nello sviluppo delle attività congiunte.

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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