Addetti antincendio in ospedale: i caratteri di un SGSA

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Nuovo quesito per la rivista Antincendio(*)!

Un abbonato chiede, a proposito degli addetti e della squadra antincendio di un ospedale, se devono ritenersi figure permanenti o meno…
Parola al nostro esperto, Sandro Marinelli, Dirigente A.R. dei Vigili del Fuoco.



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Il quesito: addetti antincendio in un ospedale, sono figure permanenti?


Il titolo V della normativa introduce le figure degli Addetti di compartimento e delle Squadre antincendio per controlli preventivi e primo intervento in caso di incendio.
Queste figure, sia gli addetti che le squadre antincendio, sono da ritenersi figure permanenti all’interno delle strutture sanitarie, o il loro supporto termina nel momento in cui la struttura ha finalizzato il proprio percorso di adeguamento antincendio?

Secondo l’Esperto della rivista Antincendio


Il Sistema di Gestione della Sicurezza Antincendio (SGSA) è stato introdotto in linea generale con il Codice di Prevenzione Incendi (D.M. 3/8/2015). Per le strutture ospedaliere , ovviamente, si applica la RTV (Regola Tecnica Verticale), di cui al D.M. 19/03/2015 e la Circolare esplicativa n. 12580 del 28/10/2015.
In ogni caso, si evidenzia che tali provvedimenti integrano e completano quanto già a suo tempo indicato dal D.M. 10/03/98 che poneva le strutture ospedaliere tra quelle a rischio di incendio elevato con addetti alla lotta antincendio ed alla gestione delle emergenze formati su un programma minimo di 16 ore (Allegato IX al D.M. 10/03/98) con l’obbligo di acquisire l’attestato di idoneità rilasciato dai Vigili del fuoco, di cui all’Allegato X dello stesso D.M. 10/3/98.
Con i recenti provvedimenti, tenuto conto del rischio specifico delle strutture ospedaliere, il Legislatore ha meglio precisato come deve essere strutturato il SGSA. Chiaramente trattasi di una misura compensativa permanente e non temporanea, a maggior ragione nel periodo di adeguamento alle normative vigenti. Va da sè che, una volta terminato il programma di adeguamento alla normativa vigente, sulla base della revisione del DVR, il SGSA può essere tarato e rivisto in relazione all’assetto definitivo della struttura ospedaliera. Si consiglia comunque di organizzare un SGSA ben strutturato e testato in maniera tale che sia uno dei pilastri permanenti su cui si basa la sicurezza di una struttura ospedaliera.

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Redazione InSic

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