Le modifiche apportate, passate al vaglio della Sesta Commissione e del Cal, riguardano due aspetti: da un lato la necessità che sia la Regione a stabilire – per garantire omogeneità ed uniformità nell’ambito del territorio regionale – i parametri urbanistici e edilizi, nonché le definizioni tecniche che i comuni debbono applicare nel piano strutturale, nel regolamento urbanistico, nei piani attuativi comunque denominati, nonché nel regolamento edilizio. Dall’altro l’esigenza di stabilire termini per l’adeguamento al regolamento regionale, da parte dei comuni, degli strumenti e atti urbanistici e edilizi, prevedendone l’adeguamento automatico nel caso che questo non avvenga.
Il nuovo art.144 prevede per la Regione 90 giorni di tempo dall’entrata in vigore ufficiale della legge per l’emanazione del regolamento di unificazione dei parametri e delle definizioni urbanistiche e edilizie. I Comuni hanno invece un anno di tempo dall’entrata in vigore del regolamento regionale per adeguare i propri regolamenti. Scaduto questo termine i parametri e le definizioni del regolamento regionale sostituiranno gli aspetti difformi.
Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore