Infrastrutture energetiche, anticipazioni sul nuovo Regolamento UE

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Il Consiglio europeo ha adottato oggi 21 marzo 2013 il Regolamento sugli orientamenti per le infrastrutture transeuropee di energia, raggiungendo un accordo con il Parlamento Ue in prima lettura. Riportiamo di seguito i dettagli della nuova regolamentazione, diffusi dal Consiglio, in attesa della pubblicazione dell’atto in GUCE.
Il nuovo quadro normativo del Regolamento contribuirà a modernizzare e ampliare le infrastrutture energetiche dell’Europa, al fine di consentire all’UE di raggiungere i suoi principali obiettivi della politica energetica di competitività, sostenibilità e sicurezza degli approvvigionamenti
In tal senso il Regolamento è una delle priorità stabilite nel quadro del mercato unico e contiene misure per stimolare l’economia europea e creare posti di lavoro. Il Consiglio ricorda che l’obiettivo primario del Consiglio è evitare che dopo il 2015 ci siano ancora Stati membri isolati dal sistema delle reti europee del gas e dell’elettricità. Il Regolamento inoltre contribuirà a raggiungere l’ambizioso obiettivo di riduzione delle emissioni entro il 2020.
Il regolamento dà la priorità a dodici corridoi strategici transeuropei dell’energia,prevede l’individuazione di progetti di interesse comune necessari per la loro attuazione e stabilisce procedure più trasparenti e veloci, che non si prolunghino oltre i 3 anni e 6 mesi.
Inoltre, stabilisce le norme per possibile ripartizione transfrontaliera dei costi di costruzione dei progetti infrastrutturali di interesse comune e determina le condizioni di ammissibilità dei progetti per l’assistenza finanziaria dell’Unione.
La Commissione adotterà la prima lista di progetti di interesse unionale entro il 30 settembre 2013. In seguito, l’elenco verrà stilato ogni due anni sulla base degli elenchi regionali.
Sei mesi dopo l’adozione dell’elenco dell’Unione la Commissione istituirà una piattaforma per la trasparenza delle infrastrutture per il grande pubblico – accessibile anche via Internet – contenente informazioni sui progetti di interesse comune.
Entro il 2017, la Commissione pubblicherà una relazione sull’attuazione dei progetti di interesse comune.
Infine, il regolamento contiene anche disposizioni in materia di finanziamento dei progetti, nel quadro del “Connecting Europe Facility”, uno strumento attinente al prossimo quadro finanziario pluriennale (2014 2020).

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Redazione InSic

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