Industria chimica

Miscele con biossido di titanio: rettifiche alla versione italiana del Regolamento CLP

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Con Regolamento delegato (UE) 2021/797 dell’8 marzo 2021 la Commissione europa apporta alcune modifiche al Regolamento CLP, in particolare nella etichettatura di miscele con biossido di titanio.

Si tratta di rettifiche di errori nelle versioni in lingua ceca, danese, francese, italiana, polacca e tedesca contenuti nell’allegato II e nella versione in lingua italiana dell’allegato VI, del regolamento (CE) n. 1272/2008.

Etichettature di miscele contenenti biossido di titanio

La prima modifica riguarda l’allegato II, parte 2: nella sezione 2.12 “Miscele contenenti biossido di titanio” viene sostituita la parte che riguarda l’etichettatura dell’imballaggio delle miscele liquide contenenti biossido di titanio, le cui particelle in quantità ≥ 1 %.

Si distingue fra

  • miscele che contengono una di particelle di biossido di titanio di diametro aerodinamico pari o inferiore a 10 μm: l’etichetta deve recare la seguente indicazione:

 EUH211: “Attenzione! In caso di vaporizzazione possono formarsi goccioline respirabili pericolose. Non respirare i vapori o le nebbie.”

  • miscele solide contenenti ≥ 1 % di biossido di titanio
    L’etichetta dell’imballaggio delle deve recare la seguente indicazione:

“EUH212: “Attenzione! In caso di utilizzo possono formarsi polveri respirabili pericolose. Non respirare le polveri.”

Inoltre, l’etichetta dell’imballaggio delle miscele liquide e solide non destinate alla vendita al pubblico e non classificate come pericolose che sono etichettate con l’indicazione EUH211 o EUH212 deve recare l’indicazione EUH210.»;

Classificazione cancerogene per miscele in polveri di biossido di titanio

La seconda modifica incide sull’allegato VI, parte 1, sezione 1.1.3.2.

La nota 10 è sostituita dalla seguente:

«La classificazione come cancerogeno per inalazione si applica unicamente alle miscele sotto forma di polveri contenenti ≥ 1 % di biossido di titanio sotto forma di, o incorporato in, particelle con diametro aerodinamico ≤ 10 μm.».

Cos’è il CLP?

Il 20 gennaio 2009 è entrato in vigore negli Stati Membri il Regolamento (CE) N. 1272/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006″, (Regolamento CLP (Acronimo di Classification, Labelling and Packaging).

Il CLP è una revisione ed un aggiornamento del sistema di classificazione ed etichettatura dei prodotti chimici, basato sulle direttive 67/548/CEE sulle sostanze pericolose e 1999/45/CE sui preparati pericolosi.

Per approfondire sul REACH suggeriamo la consultazione della pagina informativa di ECHA.

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Coordinamento editoriale Portale InSic.it – Formatore in salute e sicurezza sul lavoro – Content editor e Social media manager InSic.it

Antonio Mazzuca

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