Lombardia: nuova legge sull’efficientemento energetico dei sistemi di illuminazione esterna

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E’ stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia la L.r. 5 ottobre 2015 n. 31 “Misure di efficientamento energetico dei sistemi di illuminazione esterna con finalità di risparmio energetico e conseguente riduzione dell’inquinamento luminoso”, che sostituisce la legge n.17/2000.


La nuova legge sui sistemi di illuminazione, che l’Assessore regionale all’Ambiente Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi ha chiamato nuova “Legge luce” rappresenta il primo atto attuativo del PEAR, il Programma Energetico Ambientale regionale, approvato a giugno 2015 con il principale obiettivo guida di ridurre i consumi energetici da fonte fossile programmando una riduzione dei consumi tra l’8 per cento e il 12 per cento e un aumento dell’utilizzo delle fonti rinnovabili.

Le novità, contenute nel testo di legge, sono diverse e intendono promuovere la semplificazione amministrativa in un’ottica di sostenibilità ambientale (protezione dall’inquinamento luminoso e riduzione dello stesso) ed economica (risparmio energetico e riduzione dei costi sostenuti dai Comuni).

Le principali novità
Nel Sistema Informativo Territoriale regionale è introdotto un apposito catasto dedicato al monitoraggio e all’analisi dei dati relativi alla pubblica illuminazione esterna;
Il Piano regolatore dell’Illuminazione comunale (Pric), istituito con la precedente legge, è sostituito dal Documento di Analisi dell’Illuminazione esterna (Daie), che dovrà contenere tutte le informazioni necessarie alla conoscenza dello stato di fatto degli impianti valutandone le opportunità e modalità di efficientamento, riqualificazione e acquisizione;
Con l’obiettivo di razionalizzare la proprietà e la gestione del sistema della pubblica illuminazione, oggi frammentata in molti Comuni, è introdotto il vincolo di proprietà pubblica per tutti i nuovi impianti di illuminazione. Ai Comuni spetteranno, oltre all’accertamento delle violazioni e all’irrogazioni delle sanzioni che vengono introitate, anche le funzioni di vigilanza e controllo in materia di pubblica illuminazione esterna.


Poichè la pubblica illuminazione esterna costituisce una voce di costo consistente a carico del Bilancio delle Amministrazioni comunali, rappresentando in media il 60 per cento dei consumi elettrici, e una voce di spesa consistente per i Bilanci comunali (2-3 per cento, con punte del 7-10 per i piccoli comuni con un territorio esteso), prossimamente Regione Lombardia approverà il primo bando sulla pubblica illuminazione dei Comuni. Il bando promuoverà l’utilizzo di materiali e tecnologie per diffondere, secondo il modello di “smart city”, servizi integrati alla pubblica illuminazione: monitoraggio ambientale, gestione delle piazzole dei rifiuti e delle flotte comunali, sistemi di videosorveglianza, connessioni WI-FI, etc…). “In questo modo – ha sottolineato l’assessore Terzisi potranno sviluppare opportunità di risparmio energetico e di miglioramento gestionale e tecnologico veramente importanti per le risorse comunali ormai ridotte al lumicino”.

Riferimenti normativi:
Legge regionale 5 ottobre 2015 n. 31

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Redazione InSic

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