Stabilimenti RIR, aggiornato l’inventario Ispra – Ministero Ambiente

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L’Italia avrebbe circa 1.142 stabilimenti a rischio di incidente rilevante (Rir), tipo “Seveso”, e oltre il 50% di esse è concentrata in quattro regioni del nord Italia: Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte.
Sono i numeri dell’Annuario dei Dati ambientali 2012: giunto alla sua undicesima edizione, il volume è redatto da Ispra e aggiornato dal ministero dell’Ambiente, considerato come la più ampia e organica collezione di dati ambientali disponibile in Italia.

E proprio il Ministero ricorda i comuni maggiormente interessati: sono 756 pari al 9%. Ravenna guida la classifica delle città più esposte con 26 stabilimenti, seguita da Venezia (15) e Genova (14).
Ma gli stabilimenti Seveso sono presenti anche in altre Regioni, come Sicilia, Lazio e Campania (ciascuna con poco piu’ del 6%), Toscana (circa 5%), Puglia e Sardegna (circa 4%).
Inoltre i Rir sono spesso vicini a poli petrolchimici e di raffinazione, come per esempio Trecate (nel Novarese), Porto Marghera, Ravenna e Ferrara, Gela, Priolo a Siracusa, Brindisi, Taranto, Porto Torres (Ss) e Sarroch (Ca).

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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