Strategia energetica nazionale: arriva il Parere delle Regioni

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Il 27 luglio la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato una “Posizione” sulla proposta di Strategia Energetica Nazionale 2017 (SEN – al vaglio fino alla fine di agosto) e sul clean energy package UE .
Le Regioni esprimono un giudizio positivo per l’inglobamento nella SEN degli obiettivi proposti dalla Commissione Europea al 2030 su emissioni (-40%), efficienza(-30%) e quota FER su consumi finali lordi (27%) e la proposta di estensione dell’Effort Sharing Decision al 2030 che ha fissato nuovi target obbligatori di riduzione delle emissioni da settori non-ETS per gli Stati membri (per l’Italia : -33% rispetto al 2005).

Scenari base
Le Regioni si esprimono poi sugli scenari europei e nazionali distinguendo uno scenario base definito “confortante” in quanto evidenzia la stabilizzazione dei consumi, la crescita delle FER e la riduzione dei gas serra. Tuttavia, si segnala un aumento al 2020 dei consumi di energia primaria (sia nello scenario Base che in quello Primes), una crescita non scontata per le FER (per le quali emergono differenze tra le previsioni dei due scenari) e un tendenziale aumento dei consumi relativi al settore residenziale nonostante le politiche sino qui adottate per ridurre i consumi energetici di tale settore.
Tali dati, portano a ritenere la riduzione dei consumi finali prevista nello scenario di policy per il 2020, non scontata in assenza di azioni che consentano un cambio di passo rispetto alle politiche sin qui perseguite.
Pertanto, le Regioni chiedono di prevedere disposizioni che limitino il consumo di suolo e la dispersione urbanistica, dal momento che l’espansione dei confini urbani comporta l’estensione dei servizi a rete, con conseguente aumento dei consumi energetici necessari per il loro corretto funzionamento, e induce all’incremento degli spostamenti su gomma con mezzi individuali.

Scenario policy
Quanto allo Scenario di policy,le Regioni chiedono la codifica di uno scenario policy definitivo aderente allo scenario EUCO30 per la quota FER sui consumi finali pari a 28,7% con le relative quote specifiche (FER-E~51.9%, H&C~31.2% e T~17.4%).
Si chiede di valutare la possibilità di adottare lo Scenario EUCO30 anche relativamente al livello di consumo finali (107 MTep) ed al fabbisogno di energia primaria(136,3 MTep). Tale esplicitazione si combina con l’adesione allo scenario di phase-out completo dal carbone sulla generazione termoelettrica al 2030.

Si suggerisce la consultazione specifica del rapporto delle Regioni per ogni singola voce energetica

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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