Le proposte arrivano prima del varo della Legge di Stabilità, e verranno proposte al Governo per spingere la filiera delle costruzioni alla ripartenza.
Ecco le proposte di Ance: “Abbiamo deciso di fare questo percorso insieme perché mai come ora il sistema industriale è unito e deciso a fare la sua parte per delineare una nuova politica industriale che guardi verso l’innovazione, la ricerca e la sostenibilità”: Secondo De Albertis, “dobbiamo incentivare un processo di sostituzione di tutti quegli edifici che, costruiti prima degli anni ’70, sono obsoleti ed energivori”. Di qui la proposta di detassare l’acquisto di case ad alta efficienza energetica, di estendere al 2016 il bonus del 65% per la riqualificazione energetica e introdurre un’imposta di registro fissa per chi rottama un vecchio edificio”.
“La ripresa è dietro l’angolo e noi vediamo con ottimismo alle prossime sfide del mercato perché le imprese che ce l’hanno fatta sono ben attrezzate e sono consapevoli della necessità di promuovere un processo di industrializzazione dei propri prodotti che, allo stesso modo di quanto avviene in altri settori industriali, hanno una data di produzione e una di scadenza, con costi di esercizio e di gestione ben precisi”, aggiunge De Albertis.
“Ma perché il settore riparta ci vuole una scintilla che queste proposte, che ci auguriamo il Governo inserisca nella legge di stabilità, potrebbero innescare”.
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