efficienza_energia_sisma_edilizia

Contributo Superbonus 2024: chi riguarda, come ottenere i rimborsi e per quali interventi

322 0

Efficienza energetica, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici: con DECRETO 6 agosto 2024 il Ministero dell’Economia e delle finanze ha definito i criteri per l’erogazione del contributo relativo alle spese sostenute nell’anno 2024 per questi interventi previsti dall’articolo 1, comma 2, del decreto-legge n. 212 del 2023.

Il contributo vanta risorse pari a 16.441.000 euro ed il rimborso riguarda le persone fisiche ma a determinate condizioni.

Vediamo quali.

Contributo Superbonus
Efficienza energetica, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica

Il DL 212/2023 prevedeva la corresponsione di un contributo a titolo gratuito per soggetti aventi un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro per le spese sostenute dal 1° gennaio 2024 al 31 ottobre 2024 in relazione agli interventi di cui al comma 8-bis, primo periodo, del citato articolo 119, che entro la data del 31 dicembre 2023 abbiano raggiunto uno stato di avanzamento dei lavori non inferiore al 60%.

Si tratta, dunque (art.1 del DM 6 agosto) di un contributo a fondo perduto che non produce effetti fiscali per il beneficiario.

Le condizioni per ottenere il Contributo Superbonus 2024

Destinatari, come detto le persone fisiche (art.2 del Decreto) che, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, sostengono spese per gli interventi ma alle seguenti condizioni:

  • l’intervento ha raggiunto, entro la data del 31 dicembre 2023, uno stato di avanzamento dei lavori non inferiore al 60%, asseverato ai sensi dell’articolo 119, comma 13, del decreto-legge n. 34 del 2020 e oggetto di opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito ai sensi dell’articolo 121, comma 1, lettere a) e b), del decreto-legge n. 34 del 2020;
  • il richiedente ha avuto nell’anno 2023 un reddito di riferimento, determinato ai sensi dell’articolo 119, comma 8-bis.1, del decreto-legge n. 34 del 2020, non superiore a 15.000 euro.

Spiega il ministero nella Relazione al Decreto 6 agosto 2024 che, si tratta, in particolare, degli interventi effettuati su unità immobiliari inserite all’interno di un condominio e su quelle facenti parte di edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche.

La detrazione del Contributo

Il contributo prevede la detrazione al 70% delle spese agevolabili sostenute direttamente dal richiedente (art.3 del Decreto), ovvero, per gli interventi condominiali, imputate al medesimo, entro un limite massimo di spesa di 96.000 euro, ma rilevano soltanto le spese sostenute per le quali i relativi bonifici risultano effettuati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 31 ottobre 2024.

Come ottenere il Contributo Superbonus

Per ottenere il contributo (si veda l’art.4 del Decreto), l’interessato o un intermediario deve trasmettere entro il 31 ottobre 2024, in via telematica, di un’istanza all’Agenzia delle entrate nella quale attestano il possesso dei requisiti (indicati all’articolo 2). Ciascun richiedente può presentare soltanto una richiesta di contributo in relazione alle spese sostenute per una sola unità immobiliare.

Nell’istanza il richiedente indica l’importo del contributo richiesto che non può essere superiore al 30%delle spese ammesse al contributo (art.5 del Decreto).

Come funziona l’erogazione del Contributo Superbonus?

Il comma 3 dell’art.5 del Decreto 6 agosto 2024 stabilisce che

  • se le risorse stanziate sono sufficienti per l’erogazione integrale di tutti i contributi richiesti, l’Agenzia delle entrate determina l’ammontare del contributo in misura pari al 100 per cento dell’importo richiesto.
  • Se, invece, le risorse stanziate non sono sufficienti ad assicurare l’erogazione integrale, l’importo andrà prioritariamente a favore dei soggetti richiedenti “prioritari” e sulla base di criteri indicati ai commi 4 e 5, basati sul rapporto percentuale tra l’ammontare delle risorse disponibili e l’ammontare complessivo dei contributi richiesti.

Al comma 4 spiega il MEF, si prevede che

  • se tale rapporto percentuale è superiore al 100 per cento, il contributo sarà pari all’intero importo richiesto;
  • se il rapporto percentuale è compreso tra il 3 e il 100 per cento, il contributo sarà determinato applicando all’importo richiesto la suddetta percentuale;
  • se il rapporto percentuale è inferiore al 3 per cento, il contributo si determina applicando all’importo richiesto la percentuale del 3 per cento; per quest’ultima ipotesi, tuttavia, al comma 5 è previsto, al fine di rispettare il limite complessivo di spesa erariale, che il contributo è erogato fino ad esaurimento delle risorse disponibili, secondo l’ordine cronologico delle date del primo bonifico effettuato nel periodo temporale compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 31 ottobre 2024.

Chi stanzia il Contributo?

Il contributo è corrisposto dall’Agenzia delle entrate mediante accreditamento diretto sul conto corrente bancario o postale indicato dal richiedente nell’istanza e sempre l’Agenzia si occupa del monitoraggio (art.7) sulla spettanza del contributo.

Per approfondire: Relazione allegata al Decreto sul Contributo Superbonus

Edilizia e processi amministrativi

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell'ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore