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BAT per il settore tessile: come e a chi si applicano le migliori tecniche disponibili europee?

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Con DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2022/2508 del 9 dicembre 2022 la COMMISSIONE stabilisce le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT) per l’industria tessile.

Le BAT sono generalmente applicabili ai sensi della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali.

Vediamo in cosa consistono queste tecniche e a quali attività si applicano.

BAT – Migliori tecniche disponibili per industria tessile: come si applicano

Le BAT si applicano ferme restando altre normative pertinenti, ad esempio sulla registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche (REACH), sulla classificazione, l’etichettatura e sull’imballaggio delle sostanze e delle miscele (CLP), sui biocidi (BPR) o sull’efficienza energetica (principio «l’efficienza energetica al primo posto»).

Le BAT non sono prescrittive né esaustive. Si possono utilizzare altre tecniche purché assicurino un livello di protezione ambientale almeno equivalente.

BAT per le emissioni in atmosfera

Salvo diversa indicazione, i livelli di emissione associati alle migliori tecniche disponibili (BAT-AEL) per le emissioni nell’atmosfera riportati si riferiscono alle concentrazioni (massa della sostanza emessa per volume di scarichi gassosi), espresse in mg/Nm3, alle condizioni standard seguenti: gas secco a una temperatura di 273,15 K e una pressione di 101,3 kPa, senza correzione per il tenore di ossigeno.

BAT per le emissioni in acqua

I BAT-AEL per le emissioni nell’acqua fanno riferimento alle concentrazioni (massa delle sostanze emesse per volume d’acqua) espresse in mg/l.

I periodi di calcolo della media associati ai BAT-AEL si riferiscono a uno dei due casi seguenti:

  • in caso di scarico continuo, alle medie giornaliere, ossia ai campioni compositi proporzionali alla portata prelevati su 24 ore;
  • in caso di scarico discontinuo, alle medie durante il periodo di scarico ottenute da campioni compositi proporzionali alla portata oppure a un campione puntuale prelevato prima dello scarico, purché adeguatamente miscelato e omogeneo.

Tessile: a chi si applicano le migliori tecniche disponibili?

Le migliori tecniche disponibili contenute in allegato alla Decisione 2022/2508, si riferiscono alle seguenti attività (descritte all’allegato I della direttiva 2010/75/UE):

  • 6.2. Pretrattamento (operazioni di lavaggio, imbianchimento, mercerizzazione) o tintura di fibre tessili o di tessili la cui capacità di trattamento supera 10 Mg al giorno;
  • 6.11. Trattamento a gestione indipendente di acque reflue non coperto dalla direttiva 91/271/CEE, a condizione che il principale carico inquinante provenga da attività contemplate dalle presenti conclusioni sulle BAT.

Inoltre, si applicano alle seguenti attività associate al punto 6.2:

  • rivestimento;
  • pulitura a secco;
  • produzione di tessuti;
  • finissaggio;
  • laminazione;
  • stampa;
  • gazatura;
  • carbonizzazione di lane;
  • follatura di lane;
  • filatura di fibre (diverse dalle fibre artificiali);
  • lavaggio o risciacquo associato a tintura, stampa o finissaggio;
  • il trattamento combinato di acque reflue di provenienze diverse, a condizione che il principale carico inquinante provenga dalle attività contemplate dalle presenti conclusioni sulle BAT e che il trattamento delle acque reflue non rientri nell’ambito di applicazione della direttiva 91/271/CEE;
  • gli impianti di combustione in loco direttamente associati alle attività contemplate dalle conclusioni sulle BAT, a condizione che i prodotti gassosi della combustione entrino in contatto diretto con le fibre tessili o i tessili (ad esempio mediante riscaldamento diretto, asciugatura, termofissaggio), o quando il calore radiante e/o di conduzione è trasferito attraverso una parete solida (riscaldamento indiretto) senza l’ausilio di un fluido intermediario di trasferimento di calore.

Tessile: a chi NON si applicano le migliori tecniche disponibili?

Non rientrano nelle BAT per il tessile, le seguenti attività:

  • rivestimento e laminazione con una capacità di consumo di solventi organici superiore a 150 kg all’ora o a 200 Mg all’anno, che rientrano nelle conclusioni sulle BAT per il trattamento di superficie con solventi organici, anche per la conservazione del legno e dei prodotti in legno con prodotti chimici (STS);
  • produzione di fibre e filati artificiali, che potrebbe rientrare nelle conclusioni sulle BAT per il settore della produzione di polimeri;
  • depilazione di pelli, che potrebbe rientrare nelle conclusioni sulle BAT per la concia delle pelli (TAN).

Migliori tecniche disponibili europee: approfondimenti

InSic ha dedicato diversi approfondimenti sul alcune BAT prodotte dall’Europa e sulla Direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali, che regola le Migliori tecniche disponibili a livello di riduzione delle emissioni.

Coordinamento editoriale Portale InSic.it – Formatore in salute e sicurezza sul lavoro – Content editor e Social media manager InSic.it

Antonio Mazzuca

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