Dispositivi SISTRI, la procedura in caso di variazione del parco veicoli

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Il Ministero dell’Ambiente, sul portale SISTRI, pubblica la Circolare_n.1192 del 5 novembre 2013 (che troverete in allegato) in materia di SISTRI, ed in particolare sui casi di variazione dell’iscrizione all’Albo per variazione del parco dei veicoli a motore sottoposti alla disciplina del Sistema.

Numerose sono state le segnalazioni pervenute al Comitato Nazionale Gestori Ambientali su queste eventualità, che riguardano la cessione della disponibilità degli autoveicoli (compravendita, usufrutto, locazione senza conducente, comodato senza conducente) tra imprese iscritte all’Albo Gestori ambientali e al SISTRI, le quali concordino nel mantenere la tecnologia SISTRI (le black box già installate).

La procedura

A tal proposito si ricorda nella circolare che il Comitato Nazionale dell’Albo, in accordo con il Concessionario SISTRI, ha stabilito alcune procedure, fra le quali la Procedura di variazione, con cui l’impresa cedente presenta alla Sezione regionale ove risulta iscritta la richiesta di cancellazione dell’autoveicolo e, contestualmente, riconsegna alla Sezione regionale i dispositivi USB associati all’autoveicolo.
La Sezione regionale, deliberata la variazione dell’iscrizione nei casi in cui è richiesta l’emanazione del provvedimento, oppure effettuate le opportune verifiche negli altri casi, deve inviare telematicamente a SISTRI, attraverso il portale EcoCamere, gli estremi identificativi del fascicolo SISTRI e del veicolo a motore (numero di targa) oggetto della cancellazione dall’Albo, specificando la causale (compravendita, usufrutto, locazione senza conducente, comodato senza conducente) e segnalando che l’autoveicolo stesso è oggetto di transazione con altra impresa iscritta all’Albo e al SISTRI.
In seguito, SISTRI provvede alla immediata disattivazione del dispositivo nonché a trasmettere contestualmente per via telematica alla Sezione regionale l’evidenza dell’accoglimento della richiesta di cancellazione senza disinstallazione.
Contestualmente l’impresa acquirente presenta la richiesta di variazione per incremento dell’autoveicolo del quale l’impresa cedente ha già richiesto la cancellazione: la Sezione territoriale deliberata la variazione dell’iscrizione, procede alle verifiche e alle comunicazioni sopra riportate, a seguito del quale il SISTRI provvede alla modifica del numero dei veicoli iscritti in capo al cedente e all’acquirente e restituisce contestualmente per via telematica alla Sezione l’evidenza dell’accoglimento della richiesta. Procede quindi alla personalizzazione del dispositivo aggiuntivo e, previo accertamento dell’eventuale avvenuto pagamento del contributo, spedisce i dispositivi USB alla competente Sezione regionale dell’Albo. In seguito l’impresa effettua il ritiro del dispositivo USB e la prenotazione dell’officina autorizzata per la personalizzazione della black box già installata che comportino il cambio di titolarità degli autoveicoli e dei relativi dispositivi USB, ma le domande e le comunicazioni sono a carico dell’impresa acquirente e di conseguenza, riguardano gli autoveicoli in capo alla stessa autorizzati.
Resta fermo l’obbligo di restituire alla Sezione regionale competente i dispositivi USB intestati all’impresa cedente.

…e nel periodo transitorio?

Per quanto riguarda le variazioni già deliberate dalle Sezioni regionali dell’Albo alla data della circolare, e per le quali si deve provvedere al recupero dell’allineamento con le iscrizioni al SISTRI, deve essere rispettata la seguente procedura:
a)l’impresa cedente restituisce alla Sezione Regionale dell’Albo il dispositivo USB associato all’autoveicolo e richiede alla stessa Sezione di trasmettere a SISTRI la richiesta di disattivazione della black box.
b)l’impresa acquirente contatta, all’indirizzo PEC o via fax. la Sezione regionale competente, richiedendo ai sensi della presente circolare di procedere alla trasmissione telematica a SISTRI delle targhe relative ai nuovi autoveicoli acquisiti, per la riattivazione della black box.
Successivamente, a seguito della consegna dei dispositivi USB alla Sezione regionale da parte di SISTRI, l’impresa viene convocata per il ritiro dei dispositivi e per la prenotazione dell’officina secondo le modalità già in uso.

SULL’ARGOMENTO
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Roma, 11 febbraio 2014

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Aggiornato al D.L. n. 101 del 31 agosto 2013.- Approfondimento sul n.12/2013 della Rivista Ambiente&Sicurezza sul Lavoro.

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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