Piano Nazionale degli Aeroporti (PNA): consultazione pubblica fino al 21 novembre

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In questo articolo focus sul Piano Nazionale Aeroporti: cos’è? a cosa serve e, in testa, gli ultimi aggiornamenti al Piano sottoposti alla Consultazione pubblica anche per gli aspetti ambientali.

Aggiornamenti al Piano Nazionale Aeroporti

Il PNA è stato sottoposto a revisione, in un’ottica di rinnovata sostenibilità ambientale e alla luce degli orientamenti ambientali del PNRR. Ecco le ultime novità

Bozza Piano Nazionale Aeroporti: consultazione aperta fino al 21 novembre 2022

In consultazione la bozza del Piano Nazionale Aeroporti (PNA), elaborato dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC). Lo riporta il ministero delle Infrastrutture del Governo Draghi in una nota.

Obiettivo del Piano al 2035: avvicinare il trasporto aereo alla tutela dell’ambiente, nel rispetto dei temi della sostenibilità ambientale, della digitalizzazione e dell’innovazione tecnologica, assi portanti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il testo sottoposto alla consultazione è stato sviluppato seguendo le Linee Guida impartite dal Ministro, Enrico Giovannini. Nella preparazione del Piano, l’ENAC ha interagito con la Direzione Generale per gli aeroporti, il trasporto aereo e i servizi satellitari del Ministero (DGATASS). Ulteriori riflessioni sono in corso tra ENAC e Ministero per giungere alla stesura definitiva del Piano, che beneficerà anche delle osservazioni degli stakeholder.

Eventuali osservazioni e contributi, dovranno pervenire alla Direzione Generale per gli aeroporti, il trasporto aereo e i servizi satellitari del Dicastero (DGATASS), entro il 21 novembre 2022, al seguente indirizzo pec: dg.ta@pec.mit.gov.it.

In allegato la Bozza di Piano Nazionale Aeroporti oggetto di consultazione

Piano Nazionale aeroporti: Consultazione pubblica aperta sul Piano di VAS (luglio 2022)

Il 15 luglio si è aperta la Consultazione sul Rapporto preliminare sul Piano Nazionale degli Aeroporti (PNA) realizzato su iniziativa dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile.
A partire dal 21 luglio 2022 per 30 giorni i Soggetti Competenti in materia Ambientale potranno presentare i propri contributi al Rapporto sul Procedimento di Valutazione Ambientale Strategica.

Il Piano dovrebbe consentire al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile e all’ENAC di effettuare una valutazione multidimensionale sulla qualità della crescita e sulla resilienza e flessibilità dei piani di sviluppo aeroportuali.

Come partecipare alla consultazione sul Rapporto preliminare sul PNA Aeroporti

La documentazione inerente il Rapporto preliminare di VAS è reperibile al seguente link. Eventuali osservazioni dovranno pervenire al seguente indirizzo: va@pec.mite.gov.it

Cos’è il Piano Nazionale Aeroporti

Il Piano Nazionale degli Aeroporti è uno strumento conoscitivo sulla rete degli aeroporti di interesse nazionale, che rappresentano nodi essenziali per l’esercizio delle competenze esclusive dello Stato, ai sensi del Codice della Navigazione, e che dovranno rispondere alla domanda di traffico entro il prossimo ventennio.

  1. Piano nazionale Aeroporti: quali sono gli orientamenti del Documento?

    Il PNA è un documento di indirizzo politico e tecnico di sviluppo del trasporto aereo e del sistema aeroportuale che ha l’obiettivo di potenziare la competitività del sistema economico nazionale, soddisfare la domanda di mobilità di persone e merci, realizzare la transizione ecologica e digitale del settore, aumentare l’accessibilità alle reti di trasporto di tutti i territori, riducendo le attuali disuguaglianze.

  2. Cosa contiene il Piano Nazionale Aeroporti?

    Il Documento evidenzia le opportunità per il Paese di raccogliere la sfida dello sviluppo evidenziando le criticità esistenti, le necessità emergenti, le soluzioni possibili, le modalità di risposta, l’architettura della rete ed il ruolo dei singoli scali. Per ognuno dei temi esplorati, regolamenti e decisioni UE, caratterizzazioni del trasporto aereo nazionale e del trasporto merci, intermodalità, territorio, ambiente, il Piano fornisce, a fronte del relativo scenario, la visione e le strategie da adottare.

  3. Piano Nazionale aeroporti: normativa e aggiornamenti

    Il 29 gennaio 2013 il Ministro delle Infrastrutture e trasporti, ha presentato l’atto di indirizzo per la definizione del Piano Nazionale per lo sviluppo aeroportuale, previsto dall’articolo 698 del codice della navigazione. Prevedeva un riordino organico del settore aeroportuale (regolato nel 1987) sia sotto il profilo infrastrutturale che dei servizi e delle gestioni ed una nuova classificazione degli aeroporti di interesse nazionale.
    Il 27 agosto 2015 il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, ha approvato il decreto che individua gli aeroporti e i sistemi aeroportuali di interesse nazionale. Identifica 10 bacini di traffico nazionale con 38 aeroporti di interesse nazionale, scelti sulla base di criteri riconducibili al ruolo strategico, all’ubicazione territoriale, alle dimensioni e tipologia di traffico e all’inserimento delle previsioni dei progetti europei della rete transeuropea dei trasporti TEN-T.
    Il 10 gennaio 2022, ENAC ha annunciato l’avvio dei lavori per l’aggiornamento e la revisione critica del Piano Nazionale degli Aeroporti (pubblicato nel 2015) e nella conduzione della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) dello stesso. Spiega ENAC che il nuovo Piano Nazionale degli Aeroporti vuole costituire il primo capitolo del più ambizioso Piano Generale dei Trasporti che il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha in programma di predisporre. Previsto un coinvolgimento di Enti e soggetti istituzionali nella convinzione che l’integrazione intermodale deve essere l’elemento fondante della pianificazione strategica della mobilità nazionale, insieme alla sostenibilità ambientale.
    Entro il 22 novembre è previsto il termine della consultazione pubblica sul testo di Bozza elaborato dal Governo Draghi, sulle linee guida del Ministro Enrico Giovannini.

Quali sono gli obiettivi del nuovo PNA aeroporti?

Il Piano Nazionale degli Aeroporti (PNA) dovrà:

  • Individuare i livelli di accessibilità e di connettività degli aeroporti italiani e indicare i livelli di con-accessibilità sul territorio nazionale;
  • Stimare le potenzialità di mercato a livello aggregato e dei singoli aeroporti e individuare le criticità di sviluppo per l’accompagnamento della domanda;
  • Caratterizzare il ruolo del trasporto aereo e la sua integrazione nella rete dei trasporti nazionale.

Come integrare il trasporto aereo con la rete di trasporti nazionale?

Secondo il Mite per integrare il trasporto aereo alla rete dei trasporti nazionale occorre individuare:

  • servizi intermodali che facilitino l’accessibilità sostenibile per la mobilità internazionale e di lungo raggio alla complementarità del trasporto aereo per le aree dove l’accessibilità ferroviaria è modesta e/o sono lunghi tempi di implementazione dei potenziamenti pianificati;
  • Individuare le aree di “remoteness” caratterizzate da livelli di con-accessibilità inferiori a una determinata soglia e quindi incapaci di soddisfare i bisogni delle comunità di riferimento,
  • Classificare gli aeroporti in relazione ai livelli di con-accessibilità e ai potenziali di sviluppo;

Individuare prioritari interventi di adeguamento e transizione green, le modalità di integrazione degli stessi nei masterplan aeroportuali e le aree di incentivazione e le modalità di indirizzo e monitoraggio di tale transizione; in particolare, fornire

Valutazione ambientale Strategica

La valutazione ambientale strategica (VAS) si presenta come oggetto della procedura autorizzativa, dei piani e programmi che possono avere un impatto significativo sull’ambiente.

La VAS viene avviata dall’Autorità procedente, contestualmente al processo di formazione del piano o programma e comprende diverse fasi.

Per saperne di più consulta il nostro approfondimento.

Per approfondire in materia di procedure ambientali e sul Testo unico dell’Ambiente

Vademecum dell’ambiente

a cura di Sassone Stefano

Guida pratica agli adempimenti, obblighi e autorizzazioni per le imprese. Aggiornato con le novità del “Circular Economy Package” ed il “Green New Deal” rilasciati dalla Comunità Europea.

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