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Agricoltura: dal Bando ISI 2023 più incentivi a chi lavora in sicurezza e qualche novità

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Durante la conferenza stampa di presentazione delle linee di finanziamento destinate al settore agricolo ospitata il 15 gennaio presso la Sala Cavour del Ministero di via XX Settembre, il ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida ha sottolineato l’impegno di migliorare la sicurezza e di “modernizzare l’agricoltura, aumentare la produzione e migliorare la qualità della vita dei nostri agricoltori”.

Al centro della questione, i bandi ISI 2023 i cui stanziamenti sono passati, per l’agricoltura, da 35 a 90 milioni di euro su 508 milioni di euro a fondo perduto totali a disposizione delle aziende di ogni comparto che investano in sicurezza.

Agricoltura: bandi ISI, su cosa puntare

Con i Fondi del Bando ISI 2023L’obiettivo è contribuire all’accelerazione del processo di modernizzazione di uno dei più importanti comparti dell’economia nazionale, migliorando i livelli di sicurezza e sostenibilità energetica e ambientale attraverso il sostegno all’acquisto di trattori e macchinari caratterizzati da soluzioni innovative per la riduzione del rischio infortunistico, della rumorosità e delle emissioni inquinanti.

 “Le novità introdotte – ha detto D’Ascenzo commissario straordinario dell’Inail– confermano l’impegno dell’Inail per coltivare la sicurezza, garantendo il costante miglioramento della qualità del lavoro e della produzione in un settore che punta sempre di più alla salubrità e alla qualità dei prodotti, senza trascurare gli aspetti legati alla tutela dell’ambiente e, soprattutto, alla salute dei lavoratori”.

Agricoltura: 90 milioni a disposizione e una novità

Sono in tutto 90 milioni gli stanziamenti per micro e piccole imprese che operano nel settore della produzione agricola suddivisi in 70 milioni di euro per la generalità delle imprese e in 20 milioni per i giovani agricoltori.

C’è poi una novità: l’importo massimo erogabile per ciascun progetto ammesso al finanziamento è stato portato da 60mila a 130mila euro, mentre l’intensità dell’aiuto passa dal 40% al 65% nel caso della generalità delle imprese e dal 50% all’80% per i giovani agricoltori.

Agricoltura: i dati sugli infortuni e malattie professionali nel 2022

I dati sugli infortuni e le malattie professionali del settore richiedono un intervento di prevenzione per un settore che va verso standard qualitativi sempre più elevati negli ultimi anni e che  ha contribuito all’attenuazione dei rischi lavorativi.

Lo stesso INAIL riporta i dati aggiornati tra 2018 e il 2022:

  • Infortuni riconosciuti: 115mila infortuni (di cui 447 mortali). Circa la metà dei decessi avvenuti in occasione di lavoro è legata alla perdita di controllo di una macchina agricola (frequente è il caso di ribaltamento del trattore). I dati più recenti, relativi alle denunce presentate all’Inail nei primi 11 mesi del 2023, mostrano un incremento dello 0,4% degli infortuni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, da 24.341 a 24.450, mentre i casi mortali denunciati sono stati 113, uno in più rispetto ai 112 del 2022.
  • le  malattie professionali riconosciute dall’Istituto sono state 27.462 (in oltre tre casi su quattro si  tratta di patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo). Tra gennaio e  novembre 2023 le malattie denunciate sono aumentate del 16,1% rispetto ai primi 11 mesi dell’anno precedente, da 9.207 a 10.687

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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