La sicurezza antincendio in esercizio secondo il Decreto GSA

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I datori di lavoro, anche in base al nuovo Decreto GSA (art.2) (che andrà a sostituire con altri due decreti, il DM 10 marzo 1998) devono fornire ai lavoratori un’adeguata informazione e formazione sui principi di base della prevenzione incendi e sulle azioni da attuare in presenza di un incendio.

Come organizzare allora la gestione della sicurezza antincendio in azienda sulla base del nuovo Decreto GSA del 2 settembre 2021 del Ministero dell’interno?

Gestione della Sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro: aggiornati sul nuovo Decreto GSA con Istituto Informa!

CORSO: Gestione della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro
IN VIDEOCONFERENZA
3 novembre 2021
Le novità introdotte dal nuovo DM 02/09/2021 (GU 4 ottobre 2021 n. 237)

Dott. Emanuele Nicolini
Consulente esperto sicurezza antincendio, piani di emergenza e ingegneria antincendio

Valido come Aggiornamento per RSPP, ASPP, Datori di lavoro, Dirigenti, Preposti, Formatori e Coordinatori sicurezza cantieri (D. Lgs. 81/08 e s.m.i.)

Gestione della sicurezza in azienda

Nel Decreto GSA si distinguono due tipi di gestione antincendio in tutte le aziende:

  • GESTIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO IN ESERCIZIO: regolata nell’allegato I;
  • GESTIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO IN EMERGENZA: regolata nell’allegato II.

Vediamo le indicazioni fornite ai datori di lavoro su come gestire la sicurezza antincendio in esercizio sulla base delle indicazioni fornite dall’allegato I, che sarà in vigore a partire dal 4 ottobre 2022.

Quando fare formazione e informazione antincendio ai lavoratori?

L’informazione e la formazione devono essere basate sulla valutazione dei rischi, devono essere fornite al lavoratore all’atto dell’assunzione ed aggiornate nel caso in cui si verifichi un mutamento della situazione del luogo di lavoro che comporti una variazione della valutazione stessa.

Come fare formazione e informazione antincendio?

L’informazione deve essere fornita e trasmessa in maniera tale che il lavoratore possa apprenderla facilmente e accessibile a tutti, anche attraverso strumenti compatibili con specifiche esigenze dei lavoratori.

  • Adeguate e specifiche informazioni vanno fornite agli addetti alla manutenzione e agli appaltatori sulle misure generali di sicurezza antincendio nel luogo di lavoro, sulle azioni da adottare in caso di incendio e delle procedure di evacuazione.
  • Nei luoghi di lavoro di piccole dimensioni l’informazione può limitarsi ad avvisi su cartellonistica.
  • Possibile predisporre avvisi scritti che riportino le azioni essenziali che devono essere attuate in caso di allarme con semplici planimetrie indicanti le vie di esodo, collocate in punti opportuni per essere chiaramente visibili e opportunamente orientate. Se opportuno, gli avvisi devono essere riportati anche in lingue straniere.

Formazione e informazione antincendio: gli argomenti da trattare?

L’informazione e la formazione antincendio dei lavoratori deve essere effettuata sui seguenti argomenti:

  • a) i rischi di incendio e di esplosione legati all’attività svolta;
  • b) i rischi di incendio e di esplosione legati alle specifiche mansioni svolte;
  • c) le misure di prevenzione e di protezione incendi adottate nel luogo di lavoro con particolare riferimento a:
  1. osservanza delle misure di prevenzione degli incendi e relativo corretto comportamento negli ambienti di lavoro;
  2. accorgimenti comportamentali correlati agli scenari di emergenza (ad esempio, in relazione all’uso degli ascensori e delle porte e della connessa modalità di apertura);
  • d) l’ubicazione delle vie d’esodo;
  • e) le procedure da adottare in caso di incendio, ed in particolare informazioni inerenti:
  1. le azioni da attuare in caso di incendio;
  2. l’azionamento dell’allarme;
  3. le procedure da attuare all’attivazione dell’allarme e di evacuazione fino al punto di raccolta in luogo sicuro;
  4. la modalità di chiamata dei vigili del fuoco.
  • f) i nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze e primo soccorso;
  • g) il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione.

Come organizzare l’esercitazione d’emergenza?

Nell’allegato vengono date informazioni circa la preparazione della esercitazione di emergenza e la prova di evacuazione.

In via generale, lo svolgimento delle esercitazioni

  • deve tener conto di eventuali situazioni di notevole affollamento e della presenza di persone con specifiche esigenze.
  • L’allarme dato in occasione delle esercitazioni non deve essere realmente indirizzato ai vigili del fuoco.
  • Il datore di lavoro deve documentare l’evidenza delle esercitazioni svolte.
  • 8. Se nello stesso edificio coesistono più datori di lavoro, è necessaria la collaborazione e il coordinamento tra i soggetti occupanti l’edificio per la realizzazione delle esercitazioni antincendio.

Chi deve partecipare alle esercitazioni?

I lavoratori devono partecipare ad esercitazioni antincendio e, qualora ritenuto opportuno, devono essere coinvolte anche le ulteriori persone presenti normalmente durante l’esercizio dell’attività (ad esempio utenti, pubblico, personale delle ditte di manutenzione, appaltatori. Possono essere esclusi i lavoratori la cui attività è essenziale al mantenimento delle condizioni della sicurezza del luogo di lavoro

Che periodicità deve avere la prova di evacuazione di un luogo di lavoro?

La prova ha cadenza almeno annuale, a meno di diverse indicazioni contenute nelle specifiche norme e regole tecniche di prevenzione incendi, per l’addestramento inerente le procedure di esodo e di primo intervento.

Come si svolge la prova di evacuazione nei luoghi di lavoro di piccole dimensioni?

Nei luoghi di lavoro di piccole dimensioni, le esercitazioni devono prevedere almeno:

  • la percorrenza delle vie d’esodo;
  • l’identificazione delle porte resistenti al fuoco, ove esistenti;
  • l’identificazione della posizione dei dispositivi di allarme;
  • l’identificazione dell’ubicazione delle attrezzature di estinzione.

Quando la prova di evacuazione è obbligatoria?

Il datore di lavoro dovrà effettuare un’ulteriore esercitazione in caso di:

  • adozione di provvedimenti per la risoluzione di gravi carenze emerse nel corso di precedenti esercitazioni;
  • incremento significativo del numero dei lavoratori o dell’affollamento (numero di presenze contemporanee);
  • modifiche sostanziali al sistema di esodo.

Decreto GSA: analisi completa (testo e allegati)

InSic ha scelto di analizzare il Decreto 2 settembre 2021, a partire dal testo del decreto e allegato per allegato nei seguenti approfondimenti:

Formazione per addetti antincendio: i corsi di Istituto Informa

Istituto informa organizza periodicamente dei corsi per Addetti antincendio (a partire dal 21 ottobre 2021)

Corso di addestramento per addetti alla squadra antincendio – IN AULA

Attività a rischio d’incendio medio

Corso di addestramento per addetti alla squadra antincendio – IN AULA

Attività a rischio d’incendio elevato

Corso di addestramento per addetti alla squadra antincendio – IN AULA

Attività a rischio d’incendio basso

INFORMA- Roma

L’Informazione per addetti antincendio secondo EPC Editore

Abc delle procedure di emergenza ed evacuazione
Marinelli Sandro
Manualistica per i lavoratori
Edizione: marzo 2020P

Abc dell’antincendio
Marinelli Sandro
Manualistica per i lavoratori
Edizione: dicembre 2019

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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