Giornata della Terra: al tavolo Onu 170 Paesi per un accordo sul Clima

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Si celebra oggi, 22 aprile come ogni anno dal 1970, l’Earth Day (Giornata mondiale della Terra), evento promosso dalle Nazioni Unite e fra le più grandi manifestazioni ambientali del pianeta che coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo.
Il tema della Giornata della Terra per il 2016 è “Alberi per la Terra”, Trees for the Earth che auspica di piantare 7,8 miliardi di alberi nei prossimi cinque anni – ciascuno in grado di assorbire CO2 dannosa dall’atmosfera, immagazzinando acqua e filtrando sostanze inquinanti a beneficio dell’umanità intera.

Inoltre, per questa Giornata, i rappresentanti di oltre 170 Paesi si sono riuniti al quartier generale ONU a New York per firmare l’Accordo di Parigi sul Cambiamento Climatico. Tale accordo insieme all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile rappresenta un ulteriore passo verso una crescita a basse emissioni e una migliore resilienza al clima, almeno negli auspici del Segretario generale ONU
E sul sito del Ministero dell’Ambiente una nota del Ministro Galletti riporta la soddisfazione di firmare un Accordo importante a cui dovranno seguire dei fatti: “Ogni Paese si impegna con azioni all’interno del suo territorio, tenendo presente che gli Stati più poveri sono quelli che soffrono di più gli effetti dei cambiamenti climatici e per questo ci vuole una grande cooperazione. E’ questa la forza dell’accordo: la consapevolezza che la sfida ai cambiamenti climatici o si vince tutti insieme o non si può vincere”.
Quanto all’Italia “L’obiettivo – aggiunge Gallettiè quello di investire ancora di più sulle rinnovabili e il nostro Paese ha già fatto moltissimo in questo senso. Noi – ricorda – abbiamo il 17% di produzione di energie rinnovabili sul totale della produzione. Inoltre – ha concluso Galletti – stiamo investendo molto sull’efficientamento energetico e sui programmi di mobilità sostenibile. Abbiamo molti bandi aperti in questo momento. Penso ai 900 milioni agli enti locali per la ristrutturazione energetica di edifici pubblici e privati. Ai 252 milioni del bando per l’efficientamento energetico delle scuole (vedi la nostra notizia) . E ai 35 milioni per agevolare i percorsi casa scuola e casa lavoro. Dobbiamo continuare su questa strada”.

Ma la Giornata dell’Ambiente non è solo un momento di confronto politico: rappresenta anche un’occasione di incontro e sensibilizzazione sui temi ambientali, in eventi e manifestazioni in Italia e in tutto il mondo.
Il sito Heart day Italia riporta l’indice degli avvenimenti in svolgimento in questi giorni. Sul sito ufficiale della giornata anche l’elenco di tutti gli avvenimenti a livello globale.

La Giornata mondiale della Terra: origini
L’idea della creazione di una “Giornata per la Terra” fu discussa per la prima volta nel 1962. In quegli anni le proteste contro la guerra del Vietnam erano in aumento, ed al senatore Nelson venne l’idea di organizzare un “teach-in” sulle questioni ambientali. Nelson riuscì a coinvolgere anche noti esponenti del mondo politico come Robert Kennedy, che nel 1963 attraversò ben 11 Stati del Paese tenendo una serie di conferenze dedicate ai temi ambientali.
L’Earth Day prese definitivamente forma nel 1969 a seguito del disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oi al largo di Santa Barbara, in California, a seguito del quale il senatore Nelson decise fosse giunto il momento di portare le questioni ambientali all’attenzione dell’opinione pubblica e del mondo politico. “Tutte le persone, a prescindere dall’etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto ad un ambiente sano, equilibrato e sostenibile”.
Il 22 aprile 1970, ispirandosi a questo principio, 20 milioni di cittadini americani si mobilitarono per una manifestazione a difesa della Terra. I gruppi che singolarmente avevano combattuto contro l’inquinamento da combustibili fossili, contro l’inquinamento delle fabbriche e delle centrali elettriche, i rifiuti tossici, i pesticidi, la progressiva desertificazione e l’estinzione della fauna selvatica, improvvisamente compresero di condividere valori comuni. Migliaia di college e università organizzarono proteste contro il degrado ambientale: da allora il 22 aprile prese il nome di Earth Day, la Giornata della Terra.
Le Nazioni Unite celebrano l’Earth Day ogni anno, un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera, il 22 aprile per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra.
La Giornata della Terra diede una spinta determinante alle iniziative ambientali in tutto il mondo e contribuì a spianare la strada al Vertice delle Nazioni Unite del 1992 a Rio de Janeiro.
Nel 2000, grazie alla diffusione di internet, lo spirito fondante dell’Earth Day ed in generale la celebrazione dell’evento vennero promosse a livello globale. L’evento che ne conseguì riuscì a coinvolgere oltre 5.000 gruppi ambientalisti al di fuori degli Stati Uniti, raggiungendo centinaia di milioni di persone, e molti noti personaggi dello spettacolo.

La Giornata mondiale della Terra: la comunicazione
Col tempo, la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo per ecologisti (che lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta) e per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra e per fare il punto sulle alternative ecologiche a disposizione: in particolare, il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate.
La partecipazione internazionale all’Earth Day è cresciuta superando oltre il miliardo di persone in tutto il mondo, affermando le ragioni della cd “Green Generation”, ovvero una generazione che guarda ad un futuro libero dall’energia da combustibili fossili, in favore di fonti rinnovabili, alla responsabilizzazione individuale verso un consumo sostenibile, allo sviluppo di una green economy e a un sistema educativo ispirato alle tematiche ambientali.

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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