Adeguamento antincendio scuole: l’intesa in Conferenza Regioni

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La Conferenza Unificata delle Regioni, del 28 novembre ha sancito una intesa sul Decreto per la realizzazione di un piano straordinario per l’adeguamento alla normativa antincendio delle scuole con la raccomandazione (contenuta in un documento che è stato consegnato al Governo) di un maggiore rispetto delle competenze regionali sulla programmazione degli interventi per i prossimi finanziamenti.
Durante la Conferenza Unificata il Viceministro del Ministro dell’Economia e delle finanze ha dato lettura di alcune proposte emendative registrando l’accoglimento da parte del Sottosegretario del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca, delle Regioni, dell’Anci e dell’Upi.
Il Decreto da emanarsi era già previsto nel DL Cultura (DL n.59/2019) convertito, che ha anche fissato i termini di adeguamento di scuole e asili : riportiamo, quindi, la Posizione delle Regioni sul Decreto in vista e le proposte emendative presentate.

DL Cultura: verso un Piano straordinario di adeguamento antincendio delle scuole


Ricordiamo che il decreto-legge 28 giugno 2019, n. 59 (DL Cultura convertito con Legge n.81/2019) prevede espressamente all’art. 4 bis l’emanazione di un decreto del Ministero dell’Istruzione, previa intesa della Conferenza unificata, per definire un Piano straordinario per l’adeguamento alla normativa antincendio degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico.
All’attuazione del piano si provvederà con nei limiti di 25 milioni di euro per l’anno 2019, di 25 milioni di euro per l’anno 2020 e di 48 milioni di euro per l’anno 2021, mediante utilizzo delle risorse assegnate al MIUR.
Si prevede sempre nel convertito DL Cultura, che con apposito DIM Istruzione-Interno vengano anche definite idonee misure gestionali di mitigazione del rischio, da osservare sino al completamento dei lavori di adeguamento. Fermo restando il termine del 31 dicembre 2021, il decreto definirà scadenze differenziate per il completamento dei lavori di adeguamento a fasi successive.

Quando scatta l’adeguamento antincendio delle scuole?


Il Testo del DL Cultura (decreto-legge 28 giugno 2019, n. 59 pubblicato in Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 151 del 29 giugno 2019), coordinato con la legge di conversione 8 agosto 2019, n. 81 in art. 4 bis ha fissato la proroga al termine di adeguamento alla normativa antincendio:
degli edifici scolastici al 31 dicembre 2021;
degli asili nido al 31 dicembre 2019.
Con decreto del 21 marzo 2018 il Ministero dell’Interno e il Ministero Istruzione hanno dettato congiuntamente le indicazioni programmatiche per l’adeguamento antincendio per locali adibiti a scuole di qualsiasi tipo, ordine e grado, nonché agli edifici e ai locali adibiti ad asili nido.

La Posizione delle Regioni sul decreto MIUR per l’adeguamento antincendio delle scuole


La Posizione comune della Conferenza delle Regioni riguarda lo schema di decreto del ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca per la realizzazione del Piano straordinario per l’adeguamento alla normativa antincendio delle scuole
Il decreto dovrà destinare 98 milioni di euro per gli interventi del Piano straordinario per l’adeguamento alla normativa antincendio per il triennio 2019/2021. Il MIUR procederà all’individuazione degli interventi attraverso un Avviso pubblico con assegnazione diretta delle risorse agli enti locali, modalità che potrà garantire maggiore celerità e trasparenza e che consentirà agli enti locali di effettuare gli interventi rispettando il termine del 31 dicembre 2021.
In vista anche un bando unico nazionale con assegnazione diretta ad enti locali delle risorse ma al contempo, la Conferenza evidenzia come le risorse siano certamente inferiori al fabbisogno stimato che è 10 volte superiore.

Proposte emendative delle Regioni


La Conferenza Unificata propone alcuni emendamenti, già presentati e accolti da MIUR in occasione dell’ultima riunione dell’Osservatorio Nazionale per l’Edilizia scolastica, tenutasi lo scorso 22 novembre a Rivoli (TO), per il definitivo accoglimento da parte della Conferenza Unificata:
l’avviso pubblico nazionale, di cui all’art. 1 comma 3, venga emanato entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente decreto, specificando che le risorse saranno assegnate direttamente agli enti locali;
innalzamento dei contributi di cui beneficeranno le scuole: da 50.000 euro a 70.000 per le scuole primarie e secondarie di primo grado; da 70.000 a 100.000 euro per le scuole secondarie di secondo grado.

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Redazione InSic

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