OiRA Uffici: circolare INAIL sullo strumento di supporto alle PMI

812 0
INAIL torna sul recente Decreto n.61/2018 del 23 maggio scorso (già oggetto di una Circolare congiunta n.13 del 25/07/2018), con il quale il Ministero del lavoro ha adottato OiRA (Online Interactive Risk Assessment), dedicato al settore “Uffici”, strumento di supporto, rivolto alle micro, piccole e medie imprese, per la valutazione dei rischi sviluppato secondo il prototipo europeo.
Nella circolare INAIL n.31 del 25 luglio 2018, l’Istituto fornisce dei chiarimenti sullo strumento e sulla sua adozione: su come accedere, quali attività sono coinvolte e la struttura del tool e le modalità d’aiuto in fase d’applicazione.

L’analisi completa ed il testo del provvedimento con normativa collegata e articoli di approfondimento, è disponibile sulla nostra Banca Dati Sicuromnia
Richiedi una settimana di accesso gratuito!.

Accesso allo strumento
OiRA è reso disponibile gratuitamente, a decorrere dal 25 luglio, accedendo, tramite collegamento al sito internet dell’Agenzia europea per la salute e sicurezza sul lavoro (EU-OSHA), al seguente link tool uffici, secondo le indicazioni fornite nel sito stesso (si consiglia di utilizzare il browser Chrome per la navigazione).

Campo di applicazione
Lo strumento si applica per le attività di ufficio delle aziende dei settori privati e pubblici in cui siano presenti lavoratori rispondenti alla definizione di cui all’articolo 2 del TUS, con le limitazioni previste all’articolo 3.
Le attività prese in esame sono:
– utilizzo del videoterminale e dei suoi accessori per immissione ed elaborazione dati,
– attività di segreteria,
– rapporti con i clienti e fornitori,
– archiviazione dei documenti (funzionale all’attività di ufficio).
Escluse le mansioni di “archivista” e “magazziniere” e quanto non espressamente previsto nei moduli specifici. Qualora in azienda siano presenti mansioni e/o rischi non strettamente legati all’attività di ufficio e quindi non contemplati nel presente strumento, il Datore di Lavoro dovrà provvedere ad integrare il Documento di valutazione dei rischi (DVR).

Rischi non contemplati e formazione
INAIL ricorda che OiRA non considera i rischi da vibrazioni, da atmosfere esplosive, da campi elettromagnetici, da radiazioni ottiche artificiali in quanto non ritenuti significativi per le attività di ufficio e non tratta la valutazione e la gestione del rischio da scariche atmosferiche, espressamente prevista dalla normativa tecnica.
Quanto alla formazione dei lavoratori, dei dirigenti, dei preposti e dei datori di lavoro che svolgono il ruolo di Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione, lo strumento prende in considerazione, ai sensi degli Accordi Stato-Regioni del 22 dicembre 2011 in materia, il rischio medio e il rischio basso nella definizione dei contenuti e del monte ore dei percorsi formativi.

Si sottolinea nella circolare INAIL che OiRA consente di mantenere nel tempo i livelli di prevenzione raggiunti e svolgere le correlate azioni d’interesse:
-monitoraggio nel tempo sulla corretta adozione delle misure di prevenzione individuate e riportate nel documento e nel piano di azione;
-rielaborazione della valutazione dei rischi e del relativo documento in occasione di modifiche del processo produttivo o della organizzazione del lavoro significative ai fini della salute e della sicurezza dei lavoratori, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione o della protezione o a seguito di infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità.

Nell’area “SUPPORTO” del portale www.inail.it sono comunque a disposizione per la consultazione da parte dell’utenza le Faq, e il video tutorial per l’utilizzo del software.

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell'ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore