È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge di Delegazione Europea 2024, la Legge 13 giugno 2025, n. 91, che attribuisce al Governo la delega per il recepimento e l’attuazione di numerosi atti dell’Unione europea. Il provvedimento entrerà in vigore il prossimo 10 luglio 2025.
Nell'articolo
La funzione della Legge di Delegazione Europea
Come previsto dagli articoli 31 e 32 della legge 24 dicembre 2012, n. 234, la nuova normativa autorizza il Governo all’adozione di decreti legislativi per dare attuazione agli obblighi derivanti dalla partecipazione dell’Italia all’Unione europea. Le deleghe sono conferite nel rispetto dei principi, criteri direttivi, termini e procedure previsti dalla legge quadro europea.
Cos’è la legge di delegazione europea?
La legge di delegazione europea è, insieme alla legge europea, uno dei due strumenti di adeguamento all’ordinamento dell’Unione Europea introdotti dalla legge 24 dicembre 2012, n. 234. Il disegno di legge di delegazione europea, con l’indicazione dell’anno di riferimento, deve essere presentato dal Governo entro il 28 febbraio di ogni anno.
Viene anche prevista la possibilità di un secondo disegno di legge di delegazione europea (“secondo semestre”) da adottare, se necessario, entro il 31 luglio di ogni anno, nonché la possibilità dell’adozione, da parte del Governo, di appositi disegni di legge per l’attuazione di singoli atti normativi dell’Unione Europea, in casi di particolare importanza politica, economica e sociale.
Fonte: Dipartimento per gli Affari Europei – Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Recepimento di direttive europee: principali deleghe
Il provvedimento (Legge 13 giugno 2025, n.91)contiene diverse deleghe finalizzate al recepimento di direttive UE, in ambiti che spaziano dalla gestione dei rifiuti alle condizioni di lavoro, fino alla tutela ambientale e alla qualità dell’aria. Di seguito le principali:
- Art. 8 – delega per il recepimento della direttiva (UE) 2024/884 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 marzo 2024, che modifica la direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche – RAEE.
- Art. 9 – delega per il recepimento della direttiva (UE) 2024/1203 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 aprile 2024, sulla tutela penale dell’ambiente, che sostituisce le direttive 2008/99/CE e 2009/123/CE.
- Art. 10 – delega per il recepimento della direttiva (UE) 2024/1785 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 aprile 2024, che modifica la direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento), e la direttiva 1999/31/CE del Consiglio, relativa alle discariche di rifiuti.
- Art. 11 – delega per il recepimento della direttiva (UE) 2024/2831 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2024, relativa al miglioramento delle condizioni di lavoro nel lavoro mediante piattaforme digitali.
- Art. 12 – delega per il recepimento della direttiva (UE) 2024/2881 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2024, relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa.
Attuazione di regolamenti europei: adeguamenti nazionali
Oltre alle direttive, la Legge n. 91 del 13 giugno 2025 conferisce deleghe anche per l’attuazione di regolamenti europei, imponendo al Governo l’adeguamento del quadro normativo interno. In particolare in merito a:
- Art. 18 – Delega al Governo per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2024/1991 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2024, sul ripristino della natura e che modifica il regolamento (UE) 2022/869
- Art. 29 – Delega al Governo per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2023/1542 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 2023, relativo alle batterie e ai rifiuti di batterie, che modifica la direttiva 2008/98/CE e il regolamento (UE) 2019/1020 e abroga la direttiva 2006/66/CE.
Allegato A: atti di particolare rilievo europeo
Nel corpo della legge n. 91/2025, attraverso l’Allegato A, si richiamano ulteriori atti normativi dell’UE che saranno oggetto di recepimento:
- 2) direttiva (UE) 2023/1791 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 settembre 2023, sull’efficienza energetica e che modifica il regolamento (UE) 2023/955.
- 5) direttiva (UE) 2023/2668 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 novembre 2023, che modifica la direttiva 2009/148/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi connessi con un’esposizione all’amianto durante il lavoro.
- 8) direttiva (UE) 2024/825 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 febbraio 2024, che modifica le direttive 2005/29/CE e 2011/83/UE per quanto riguarda la responsabilizzazione dei consumatori per la transizione verde mediante il miglioramento della tutela dalle pratiche sleali e dell’informazione («greenwashing»).
- 17) direttiva (UE) 2024/1500 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 maggio 2024, sulle norme riguardanti gli organismi per la parità nel settore della parità di trattamento e delle pari opportunità tra donne e uomini in materia di occupazione e impiego, e che modifica le direttive 2006/54/CE e 2010/41/UE.
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