innovazione digitale

Voucher Mimit per cloud e cybersecurity per la digitalizzazione delle PMI

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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy accelera sulla trasformazione digitale e introduce un nuovo incentivo destinato a potenziare infrastrutture tecnologiche e sistemi di sicurezza informatica nelle imprese. Con un investimento complessivo di 150 milioni di euro, il provvedimento punta a favorire l’adozione di servizi cloud avanzati e soluzioni di cyber security da parte di PMI e lavoratori autonomi, rispondendo a esigenze emerse durante una recente consultazione pubblica.

Il vaucher per la transizione digitale

Il decreto firmato dal ministro Adolfo Urso istituisce un voucher utilizzabile per acquistare o rinnovare servizi digitali, a condizione che il richiedente disponga di una connettività minima di 30 Mbps. Il contributo potrà coprire fino al 50% delle spese ammissibili, per un massimo di 20.000 euro, e rientra nel regime de minimis dell’Unione Europea. Le spese ammesse includono soluzioni hardware e software per la sicurezza informatica — come firewall, sistemi di monitoraggio, crittografia e gestione delle vulnerabilità — oltre a servizi cloud infrastrutturali, applicativi SaaS e servizi accessori quali configurazione e supporto continuativo.

Vaucher Mimit: ripartizione delle risorse e modalità di accesso

Quasi la metà dei fondi, 71 milioni, è destinata alle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. I servizi potranno essere acquistati tramite modalità diretta, abbonamento o formula mista, con un importo minimo di 4.000 euro e un limite temporale di utilizzo fino a 24 mesi. Per garantire qualità e trasparenza, i servizi dovranno essere scelti esclusivamente da fornitori iscritti all’elenco predisposto dal Mimit. Le domande per entrare nell’elenco potranno essere presentate dal 4 marzo al 23 aprile 2026. La valutazione sarà cronologica e il Ministero si avvarrà del supporto di Invitalia e Infratel Italia.

Vaucher Mimit: prossimi step e tempistiche operative

Entro 60 giorni dalla chiusura dello sportello, il Mimit pubblicherà l’elenco ufficiale dei fornitori idonei e delle relative soluzioni acquistabili. Un successivo decreto direttoriale definirà invece modalità e tempistiche per la presentazione delle domande da parte di PMI e lavoratori autonomi, dando avvio concreto a un intervento strategico che punta a rendere più competitiva e sicura l’infrastruttura digitale del tessuto produttivo italiano.

Per maggiori informazioni consulta il comunicato sul sito MImit

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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