Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) non rappresenta più, da tempo, un mero adempimento formale. Oggi è uno strumento dinamico e strategico, che guida l’intera gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SSL). A sancirne il ruolo centrale è l’art. 17 del D.Lgs. 81/2008, che impone al datore di lavoro l’obbligo indelegabile di valutare tutti i rischi per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro.
- Il volume “La redazione del documento di valutazione dei rischi – IV edizione“ di Stefano Massera, pubblicato da EPC Editore, rappresenta una guida completa, aggiornata all’Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025, adatto a chi deve redigere o aggiornare un DVR efficace, conforme e realmente utile.
Nell'articolo
Un testo operativo per la sicurezza nelle PMI e nelle grandi organizzazioni
La quarta edizione del volume, edito da EPC, propone un approccio pratico e strutturato alla valutazione dei rischi, con schemi applicativi, modelli organizzativi e esempi reali, adatti a ogni contesto aziendale. È pensato per:
- Datori di lavoro di aziende pubbliche e private
- Responsabili e consulenti per la sicurezza
- Committenti e RSPP
- Organismi di vigilanza, enti formativi e auditor
La sua impostazione metodologica favorisce la progettazione di DVR su misura, partendo dall’esame dei cicli produttivi e arrivando alla definizione delle misure preventive, passando per matrici di rischio, analisi dei gruppi omogenei e definizione delle priorità.
I contenuti del libro: dalla valutazione alla gestione integrata
Tra i punti di forza del libro segnaliamo in particolare:
- Approfondimento di oltre 40 fattori di rischio, da quelli fisici (rumore, vibrazioni, radiazioni) a quelli organizzativi e gestionali (stress lavoro correlato, rischio aggressioni, differenze di genere);
- Dettagli su metodi di valutazione quantitativi e qualitativi, incluse matrici probabilità-gravità, FMECA, analisi dei guasti;
- Integrazione tra DVR e sistemi di gestione secondo la UNI ISO 45001;
- Sezione dedicata all’uso delle procedure standardizzate, software OIRA e strumenti digitali;
- Focus su esempi reali di DVR, completi di organigramma, cicli produttivi, reparti e piani di miglioramento.
Il libro guida anche nell’utilizzo del DVR come manuale di gestione, integrando i concetti di valutazione con l’azione, grazie a modelli di pianificazione, sorveglianza sanitaria, gestione DPI, formazione e monitoraggio dei risultati.
Focus normativo e giurisprudenziale: non solo tecnica
Uno degli aspetti più qualificanti del testo è la sua aderenza alle più recenti evoluzioni normative e orientamenti giurisprudenziali. Oltre all’aggiornamento all’Accordo Stato-Regioni 2025, l’autore confronta gli articoli 28 e 29 del D.Lgs. 81/08 con le implicazioni sanzionatorie, ribadendo che un DVR inefficace o generico non protegge – né in termini di salute, né giuridicamente – il datore di lavoro.
Struttura e linguaggio adatti agli addetti ai lavori
Con oltre 220 pagine, il volume mantiene un linguaggio tecnico ma chiaro, adatto a chi si occupa operativamente di SSL, consentendo di:
- Scomporre il processo di valutazione in fasi coerenti;
- Adattare le modalità al contesto aziendale (PMI, imprese complesse, settori specifici);
- Aggiornare e rielaborare il DVR nei casi previsti dall’art. 29 (modifiche significative, infortuni, evoluzioni tecniche).
Il libro è anche un riferimento per le piccole aziende (sotto i 50 lavoratori) che si avvalgono delle procedure standardizzate, fornendo una guida per l’elaborazione consapevole e non semplicistica del documento.
Per saperne di più
- Scopri la Guida metodologica aggiornata di EPC Editore con esempi applicativi su casi reali:
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