Vertice ONU sul clima: le principali dichiarazioni

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Concluso il vertice ONU sul clima, l’Unione europea riporta i principali passaggi chiave degli interventi europei sui temi della sostenibilità e della lotta ai cambiamenti climatici.
Il 26 settembre Donald Tusk, presidente del Consiglio europeo, è intervenuto a nome dell’UE di fronte ai leader mondiali all’Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGA) affermando che:”Le nostre vite possono trasformarsi in un inferno se non troviamo, qui alle Nazioni Unite, soluzioni adeguate alle minacce globali quali i conflitti armati e il terrorismo, la proliferazione nucleare o la distruzione del nostro ambiente”.”Ci stiamo avvicinando velocemente a un punto oltre il quale saremo solo in grado di mitigare gli orrendi danni ambientali anziché prevenirli”, ha dichiarato.
Non sono state le uniche dichiarazioni green della conferenza, che riportiamo di seguito.

Amazzonia e biodiversità
Nell’Evento collaterale “Alliance for Rainforests” Tusk ha esortato a proteggere le foreste: “Una foresta che brucia è una tragedia, indipendentemente dal luogo e dalla dimensione dell’incendio. Un albero ha bisogno di molti anni per crescere, ma bastano pochi minuti perché bruci. Ci sembrava di esserne consapevoli, ma avevamo bisogno di uno shock, lo shock provocato dagli incendi nella foresta pluviale amazzonica, per scuoterci dall’inerzia. “
Vertice per il clima
Nel Vertice ONU sull’azione per il clima, il presidente ha ribadito la determinazione dell’Europa nel guidare la lotta contro la minaccia climatica al vertice ONU sull’azione per il clima, volto a promuovere l’azione per il clima e ad accelerare l’attuazione dell’accordo di Parigi: “Sono convinto che l’Europa vincerà la corsa per diventare il primo continente neutro dal punto di vista climatico. L’obiettivo di giungere a un’UE climaticamente neutra entro il 2050 è già stato approvato dalla grande maggioranza degli Stati membri. Personalmente sono convinto che sia solo questione di tempo, di poco tempo, prima che tutti i paesi dell’UE lo sottoscrivano.”

In vista del vertice, la Commissione europea ha adottato un piano in cui ribadisce l’impegno dell’UE a mantenere un ruolo di primo piano nella lotta ai cambiamenti climatici. L’UE è sulla buona strada per quanto riguarda il conseguimento dell’obiettivo di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra entro il 2030. Inoltre, fornisce più del 40% dei finanziamenti pubblici per il clima a livello mondiale.

Stime ONU sul clima
L’ONU stima che il mondo dovrebbe aumentare i suoi sforzi tra tre o cinque volte per contenere il cambiamento climatico ai livelli dettati dalla scienza – un aumento massimo di 1,5 gradi centigradi – ed evitare un aumento dei danni climatici già in atto in tutto il mondo.
Tuttavia, l’accordo di Parigi fornisce un quadro a porte aperte per i paesi per aumentare continuamente le azioni positive, e il vertice ha dimostrato come governi, imprese e civili in tutto il mondo si stanno preparando a questa sfida.
“La migliore scienza, secondo il Gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici, ci dice che qualsiasi aumento di temperatura superiore a 1,5 gradi porterà a danni importanti e irreversibili agli ecosistemi che ci sostengono”, ha detto il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. “La scienza ci dice che sul nostro percorso attuale, affrontiamo almeno 3 gradi Celsius di riscaldamento globale entro la fine del secolo.” “L’emergenza climatica è una gara che stiamo perdendo, ma è una gara che possiamo vincere”ha aggiunto: “Questo non è un vertice sul clima. Abbiamo avuto abbastanza chiacchiere”, precisando: “Questo non è un vertice sui negoziati sul clima. Non un negozio con la natura. Questo è un vertice sull’azione per il clima.”

“I governi sono qui per dimostrare che siete seri nel migliorare i contributi stabiliti a livello nazionale nell’ambito dell’accordo di Parigi. Le città e le imprese sono qui per mostrare come si presenta la leadership, investendo in un futuro verde. Gli attori finanziari sono qui per aumentare l’azione e distribuire le risorse in modi fondamentalmente nuovi e significativi. Le coalizioni sono qui con partenariati e iniziative per avvicinarci a un mondo resiliente e neutro dal punto di vista del carbonio entro il 2050. E i giovani sono qui a fornire soluzioni, insistendo sulla responsabilità, chiedendo un’azione urgente.”

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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