Teatro ed edutainment: nuovi modi per valorizzare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro

La salute e la sicurezza sul lavoro non sono solo adempimento normativo. Creatività e nuovi linguaggi di comunicazione si impongono all’attenzione di tutti coloro che quotidianamente si confrontano con queste tematiche.
Il Safety Expo orami da un anno ascolta e segue queste nuove tendenze e anche nella sua ultima edizione ha fatto conoscere ai partecipanti modalità nuove per parlare di salute e sicurezza, non tanto come un obbligo, quanto come valore, un valore che va condiviso.

Due gli spettacoli andati in scena al Safety Expo: “Il virus che ti salva la vita” della Compagnia Rossolevante e “Felicemente stressati” con terenzio Traisci

“Il virus che ti salva la vita”
“Il virus che ti salva la vita“, opera teatrale della compagnia Rossolevante, di e con Silvia Cattoi e Juri Piroddi, tratta dall’omonimo libro di Sabatino De Sanctis e Davide Scotti che ci ricorda quanto la nostra salute e la nostra sicurezza siano vitali e quanta è l’attenzione che dobbiamo porre a questi aspetti soprattutto quando siamo sul luogo di lavoro, un contesto che occupa gran parte della nostra vita.
Lo spettacolo mette in scena situazioni, personaggi e filmati che mostrano alcuni comportamenti sul lavoro, sulle strade e nella vita quotidiana, che possono avere impatto sulla propria incolumità e quella delle altre persone, e invita a cambiare rischiose abitudini, di vita e comportamentali, spiegando come l’impegno per la sicurezza sia un atto di amore verso noi stessi e la comunità.
Nello spettacolo si mescolano parole, movimento, musica e video che ci aiutano a riflettere sull’importanza che dovrebbe avere per noi la salute e la sicurezza. E’ dunque davvero giunto il momento di sbarazzarsi della cultura nella quale siamo immersi, una cultura di morte, obsoleta, che solo nel nostro Paese continua a produrre ogni giorno tre morti sul lavoro.

Felicemente stressati
Terenzio Traisci, psicologo formatore, nella sua sessione di edutainmet, formazione unita all’intrattenimento, ha proposto un nuovo metodo, quello dell’ingegneria del buonumore che permette di crearsi lo stato d’animo positivo, necessario per affrontare il cambiamento e rompere con il passato con più serenità, facilità e felicità.
Con battute, metafore divertenti ed esercizi pratici di respirazione e postura, Traisci coinvolge il pubblico in platea conducendolo attraverso i 3 step che servono per crearsi il buon umore nonostante le circostanze: consapevolezza, atteggiamento fisico positivo ed atteggiamento mentale positivo. Perchè quando ci si diverte si è più sereni, più aperti e motivati all’ascolto.