Burnout lavorativo prevenzione factsheet INAIL

Burnout occupazionale: nuovo factsheet INAIL su valutazione del rischio e prevenzione

14 0

Il burnout lavorativo è un fenomeno in forte crescita e oggi riguarda ogni settore professionale, non solo le cosiddette “professioni d’aiuto”. Lo sottolinea il nuovo factsheet INAIL, dal titolo “Il Burnout: un fenomeno occupazionale”, che analizza il burnout come “sindrome che deriva da stressor cronici sul luogo di lavoro che il lavoratore non è riuscito ad affrontare efficacemente”.

Il documento offre una guida operativa su cause, strumenti di valutazione e strategie di prevenzione, in linea con gli obblighi previsti dal D.Lgs. 81/08 in materia di rischi psicosociali.

Cos’è il burnout: definizione e sintomi

Il nuovo documento INAIL descrive il burnout come un disturbo legato allo stress lavorativo cronico che si manifesta attraverso tre dimensioni principali:

  • Esaurimento emotivo e fisico
  • Disaffezione e distacco dal lavoro
  • Senso di inefficacia personale

La sindrome include anche aspetti di interpersonal strain, ovvero una forma di disinvestimento nelle relazioni professionali e tendenza all’isolamento.

I sintomi più frequenti sono:

  • disturbi gastrointestinali, muscoloscheletrici, cardiovascolari;
  • insonnia, ansia, umore depresso;
  • calo di motivazione e performance;
  • maggiore assenteismo e intenzione di lasciare il lavoro.

Fattori di rischio psicosociale da gestire

Il documento evidenzia i principali fattori di rischio organizzativi, connessi al burnout, tra cui:

  • sovraccarico lavorativo;
  • lavoro emotivo e gestione intesa delle emozioni;
  • mancanza di autonomia e chiarezza dei ruoli;
  • leadership inefficace;
  • scarse relazioni e supporto sociale;
  • turni, reperibilità e squilibrio lavoro-vita.

Una corretta valutazione dei rischi psicosociali è indicata come fondamentale per prevenire la sindrome.

Come valutare il burnout: strumenti riconosciuti

INAIL nel nuovo factsheet elenca i principali strumenti validati a livello internazionale per la valutazione del burnout, tra cui:

  • Maslach Burnout Inventory (MBI) – riferimento internazionale
  • OLBI (Oldenburg Burnout Inventory)
  • CBI (Copenhagen Burnout Inventory)
  • CESQT – questionario per la valutazione della sindrome da burnout

Prevenzione: approccio multilivello organizzativo

Il factsheet propone infine un modello di prevenzione articolato su tre livelli:

  • Primaria: eliminare o ridurre i fattori di rischio organizzativi
  • Secondaria: intervenire ai primi segnali
  • Terziaria: offrire supporto e riabilitazione per lavoratori già in burnout.

Si fa inoltre riferimento al modello IGLO (Individuo-Gruppo-Leadership-Organizzazione) per la pianificazione degli interventi.

Obblighi normativi: il ruolo del DVR

Il documento richiama infine, in maniera esplicita l’art. 28 del D.Lgs. 81/08 riguardo alla valutazione dei rischi inclusi quelli da stress lavoro-correlato.

Per il comparto sanitario è inoltre citato l’art. 286-quinquies del Testo Unico, che impone l’identificazione dei fattori psicosociali, da integrare in DVR e programmi di prevenzione.

Factsheet Inail Burnout 2025

Strumenti e risorse per l’approfondimento

Arricchisci le tue conoscenze in materia con i Corsi di formazione di INFORMA:

  • Scopri i manuali e le slide per i formatori di EPC Editore:

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell'ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore