PNRR - stato di attuazione 2022-2023

Infrastrutture e attuazione PNRR: i dati 2022 ed il commento delle Istituzioni

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In questa pagina riportiamo tutti i dati di attuazione del PNRR negli anni 2021 e 2022 per il settore infrastrutture. i dati sono tratti dai Rapporti realizzati dal Centro Studi della Camera prodotti nel 2023 con riferimento all’attuazione del PNRR nel 2022 in collaborazione con ANAC e Cresme.

Stato di attuazione del PNRR al 31 dicembre 2022

Al 31 dicembre 2022 ammonta a circa 132,504 miliardi di euro il costo delle infrastrutture prioritarie della programmazione PNRR-PNC (7,2 miliardi +5,7% rispetto alla precedente rilevazione di Maggio 2022).

Lo riporta il PROGRAMMAZIONE PNRR-PNC Stato di attuazione delle infrastrutture prioritarie, il primo di due Report di sintesi previsti nell’ambito del monitoraggio delle infrastrutture strategiche e prioritarie del 2023 realizzato dal SERVIZIO STUDI – Dipartimento Ambiente della Camera.

  • Ne seguirà un secondo dedicato alle 115 opere commissariate ai sensi dell’art. 4 del D.L. 32/2019, con dati aggiornati al 31 marzo 2023, ivi comprese le 48 opere commissariate della programmazione PNRR-PNC, che sono oggetto del primo rapporto intermedio.
  • Entro il 30 settembre 2023 il consueto rapporto annuale, che conterrà l’analisi dell’evoluzione di tutta la programmazione infrastrutturale con dati aggiornati al 30 giugno 2023 e farà seguito al rapporto annuale presentato sul finire della XVIII legislatura e contenente i dati aggiornati al 31 maggio 2022

Primo Rapporto intermedio 2023 – attuazione PNRR 2022

Il primo rapporto intermedio si analizza gli interventi individuati come prioritari con gli Allegati ai DEF dal 2015 al 2022 e inseriti nella programmazione PNRR e PNC.

Vi rientrano gli interventi nel settore dei trasporti, di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT), inseriti nel PNRR e nel PNC e in particolare quelli riportati nell’elenco allegato al documento.

Il rapporto è articolato in due parti:

  • dal punto 1 al punto 7 i dati relativi alla programmazione e realizzazione;
  • dal punto 8 al punto 11 i dati sul mercato delle infrastrutture prioritarie con raffronti con gli altri mercati delle opere pubbliche.

PNRR – Programmazione e realizzazione delle opere commissariate e non commissariate: i dati 2022

La Camera riporta il costo complessivo delle infrastrutture prioritarie della programmazione PNRR-PNC:

  • 60,584 miliardi – il 46% – riferiti al costo delle 48 infrastrutture prioritarie commissariate ai sensi dell’art. 4 del DL 32/2019 (47 opere) e dell’art. 206 delDL 34/2020 (1 opera, rappresentata dagli interventi urgenti per il ripristino, la messa in sicurezza e l’ammodernamento delle tratte autostradali A24 e A25);
  • 71,920 miliardi – il 54% – sono riconducibili a infrastrutture prioritarie non commissariate.

Disponibilità finanziaria PNRR

Al 31 dicembre 2022 le disponibilità finanziarie ammontano complessivamente a circa 102,332 miliardi di euro con un fabbisogno residuo di circa 30,172 miliardi rispetto all’ammontare dei costi. Le risorse disponibili, che sono per il 97% pubbliche, consentono una copertura finanziaria pari al 77% del costo.

Nel Rapporto emerge anche che al 31 dicembre 2022 si registra un aumento del 26,1% dei costi per la realizzazione delle opere infrastrutturali prioritarie previste nell’ambito del programma PNRR-PNC. Tale incremento è stimato sulla base dei contributi concessi alle infrastrutture prioritarie PNRR-PNC.

Monitoraggio delle opere

Il monitoraggio sullo stato di avanzamento delle opere evidenzia che:

  • il 58% dei costi, pari a 67,8 miliardi, riguarda lavori in fase di progettazione (era oltre il 70%, 75,1 miliardi, a maggio 2022);
  • il 20%, 23,8 miliardi, riguarda lavori in corso di esecuzione; si tratta in preva[1]lenza di cantieri per il potenziamento dei collegamenti ferroviari ad Alta Velo[1]cità a Nord e a Sud e di ulteriori nuovi cantieri ferroviari che hanno avuto inizio nella seconda metà del 2022 (erano 22,3 miliardi, il 21%, a maggio 2022);
  • il 14%, pari a 15,8 miliardi, riguarda lavori in gara (erano 4,4 miliardi, il 4%, a maggio 2022) e in particolare l’affidamento di nuovi rilevanti cantieri per il potenziamento dei collegamenti ferroviari al Sud.

Per un’analisi completa rimandiamo alla pagina della Camera e al Video di presentazione del Rapporto intermedio

ANAC: il commento sullo stato di attuazione 2022 del PNRR

Sul sito ANAC, si sottolineano alcuni dati particolarmente significativi tratti dal Rapporto:

Nella seconda metà del 2022 il mercato delle opere pubbliche accelera e nell’ultimo mese dell’anno raggiunge il valore record mensile di oltre 21,2 miliardi di lavori in gara. Di questi, 8,3 miliardi sono relativi a infrastrutture prioritarie della programmazione Pnrr-Pnc, 8,2 miliardi a altre opere Pnrr-Pnc e 4,7 miliardi a altre opere pubbliche. 

Nel 2022 sono state autorizzate 125 procedure di affidamento dei lavori per la realizzazione di infrastrutture prioritarie della programmazione Pnrr-Pnc per un ammontare complessivo di oltre 17,7 miliardi. Il 94% degli importi, pari a 16,6 miliardi, per il 70% dei bandi (88) è affidato con appalto integrato. Le restanti quote del 6% del valore in gara, 1,1 miliardi per 37 bandi, è affidato con appalti di sola esecuzione lavori.

10,8 miliardi di euro, il 61% degli importi messi in gara per infrastrutture prioritarie dal programma Pnrr-Pnc, sono relativi a lavori da realizzare nelle 6 regioni del Sud e nelle due isole maggiori.  Il 38% degli importi, 6,8 miliardi, è invece relativo a lavori da realizzare nelle 12 regioni del Centro-Nord. Ma la forte accelerazione in atto interessa tutto il Paese.

L’analisi completa è disponibile qui:

Coordinamento editoriale Portale InSic.it -redattore giuridico

Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in “Gestione integrata di salute e sicurezza nell’evoluzione del mondo del lavoro” INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19).
Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore.
Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro.

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Antonio Mazzuca

Coordinamento editoriale Portale InSic.it -redattore giuridico Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in "Gestione integrata di salute e sicurezza nell'evoluzione del mondo del lavoro" INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19). Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore. Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro. Content editor e Social media per InSic.it su Linkedin e X (ex Twitter). Contatti: Linkedin Mail: a.mazzuca@insic.it