Carrello elevatore

Carrelli elevatori: incidenti ed infortuni, dati e statistiche INAIL

2014 0

INAIL ha reso noti i dati sugli infortuni più ricorrenti tratti dalla banca Dati InforMO ,in presenza e col coinvolgimento attivo nella dinamica di un carrello elevatore.

Scorriamo il documento INAIL: “UTILIZZO DEI CARRELLI ELEVATORI: DINAMICHE INFORTUNISTICHE, FATTORI DI RISCHIO E MISURE PREVENTIVE” mettendo in rilievo chi è coinvolto, quali sono i fattori di rischio e quali gli indici infortunistici in queste occasioni di lavoro.

Nel Documento informa sono anche disponibili le misure di prevenzione e protezione, distinte, le prime, in Misure tecno-strutturali e Misure organizzative.

Incidenti con carrello elevatore – quanti infortuni e chi si infortuna i dati

INAIL registra 245 eventi, su un totale di circa 5.500 casi, registrati tra il 2002 ed il 2020.

Risultano infortunati lavoratori con anzianità nella mansione in grandissima parte oltre i 3 anni, con oltre il 63% del totale. Il 57% degli infortunati aveva un lavoro a tempo indeterminato e poco meno del 10% era socio (anche di cooperative).

Lesioni a seguito di incidente con carrello elevatore

Secondo INAIL il cranio e sedi multiple risultano le voci maggiormente ricorrenti per quanto riguarda la sede della lesione, con valori rispettivamente del 31% e del 25% circa.

Interessante notare come la voce preponderante relativamente alla natura della lesione sia lo schiacciamento, con un valore molto alto, il 52% circa, a fronte di un 35% per le fratture, sintomo del fatto che l’impatto con un carrello o con i materiali trasportati dai carrelli comporta spesso danni di una certa gravità.

Utilizzo del carrello elevatore e incidenti: in quali aziende

I settori produttivi in cui operavano le aziende di appartenenza degli infortunati sono prevalentemente due,

  • Attività manifatturiere e
  • Trasporti e magazzinaggio

Quando si verifica l’incidente con carrello elevatore

INAIL fa presente che nella gran parte dei casi l’evento infortunistico registra l’investimento di qualche lavoratore a piedi da parte di un carrello.

I motivi per cui si verifica l’investimento o l’incidente che coinvolge il lavoratore/altri lavoratori:

  • mancata o scorretta definizione (e separazione) delle vie di transito riservate a mezzi e pedoni
  • inosservanza delle disposizioni aziendali (con il passaggio dei muletti nelle zone riservate al transito pedonale o viceversa),
  • utilizzo di carrelli spesso non a norma (per l’assenza/malfunzionamento dei freni o del cicalino) o in modo improprio (ad esempio per sollevare un lavoratore sulle forche).
  • Caduta dal carico movimentato durante la fase di sollevamento o abbassamento delle forche: questo avviene perché l’imbragatura non è stata fatta secondo i crismi, oppure perché il carrello non è il mezzo più adatto per un particolare carico, che si trova quindi ad essere sbilanciato e non in equilibrio durante il percorso.

Carrelli. Che tipo di incidenti si verificano maggiormente?

Secondo i dati diffusi da INAIL sempre fra 2002 e 2020 per quanto riguarda il tipo di incidente, la Variazione nella marcia avviene nel 35% dei casi e la Caduta dall’alto di gravi nel 31%, che risultano essere circa il doppio rispetto alle corrispondenti voci negli infortuni totali (16% e 15% rispettivamente).

INAIL però specifica che la Caduta dall’alto di gravi, nel contesto delle dinamiche infortunistiche con la presenza di carrelli, è una casistica legata alla perdita del carico da parte dei mezzi e alla loro conseguente caduta.

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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