Vogliamo lasciare un buon pianeta, non solo una buona moneta: l’impegno di Draghi per la tutela dell’ambiente

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Proteggere il futuro dell’ambiente, conciliandolo con il progresso e il benessere sociale, richiede un approccio nuovo: digitalizzazione, agricoltura, salute, energia, aerospazio, cloud computing, scuole ed educazione, protezione dei territori, biodiversità, riscaldamento globale ed effetto serra, sono diverse facce di una sfida poliedrica che vede al centro l’ecosistema in cui si svilupperanno tutte le azioni umane”.
Con queste parole il neo-presidente Mario Draghi ha sottolineato il peso delle politiche ambientali nel disegno politico del proprio Governo.
Non solo. Draghi ha citato l’impegno ambientale in diversi passaggi: dai riferimenti alla lotta al cambiamento climatico in una cornice di ripresa produttiva, alle novità in materia ambientale ed energetico del Programma di ripresa e resilienza (PNRR). Non manca un riferimento ai prossimi impegni internazionali dell’Italia nella cornice del G20, in particolare la COP 26 e lo «Youth4Climate».

Il discorso completo è reperibile sul sito del Governo

Cambiamento climatico e ripresa economica

In un altro passaggio del suo discorso, Draghi ha posto in correlazione lo sviluppo economico necessario, post-pandemia con la lotta al riscaldamento climatico in un’ottica di rinnovata sostenibilità:
“Il cambiamento climatico, come la pandemia, penalizza alcuni settori produttivi senza che vi sia un’espansione in altri settori che possa compensare. Dobbiamo quindi essere noi ad assicurare questa espansione e lo dobbiamo fare subito. La risposta della politica economica al cambiamento climatico e alla pandemia dovrà essere una combinazione di politiche strutturali che facilitino l’innovazione, di politiche finanziarie che facilitino l’accesso delle imprese capaci di crescere al capitale e al credito e di politiche monetarie e fiscali espansive che agevolino gli investimenti e creino domanda per le nuove attività sostenibili che sono state create.
Vogliamo lasciare un buon pianeta, non solo una buona moneta”.



Programma di ripresa e resilienza (PNRR): gli obiettivi strategici in materia ambientale

Centrale, nel discorso di Draghi, il riferimento al Programma di ripresa e resilienza (PNRR), da riscrivere e per il quale il Presidente annuncia delle novità in materia ambientale ed energetico: “…il Programma è finora stato costruito in base ad obiettivi di alto livello e aggregando proposte progettuali in missioni, componenti e linee progettuali. Nelle prossime settimane rafforzeremo la dimensione strategica del Programma, in particolare con riguardo agli obiettivi riguardanti la produzione di energia da fonti rinnovabili, l’inquinamento dell’aria e delle acque, la rete ferroviaria veloce, le reti di distribuzione dell’energia per i veicoli a propulsione elettrica, la produzione e distribuzione di idrogeno, la digitalizzazione, la banda larga e le reti di comunicazione 5G”.

La Presidenza del G20 e le Conferenze sui temi ambientali

In vista degli impegni internazionali del 2021, Draghi mette l’accento sui temi della sostenibilità e della transizione verde, al centro della prossima COP.

“Dal dicembre scorso e fino alla fine del 2021, l’Italia esercita per la prima volta la Presidenza del G20. Il programma, che coinvolgerà l’intera compagine governativa, ruota intorno a tre pilastri: People, Planet, Prosperity. L’Italia avrà la responsabilità di guidare il Gruppo verso l’uscita dalla pandemia, e di rilanciare una crescita verde e sostenibile a beneficio di tutti. Si tratterà di ricostruire e di ricostruire meglio. Insieme al Regno Unito – con cui quest’anno abbiamo le Presidenze parallele del G7 e del G20 – punteremo sulla sostenibilità e la «transizione verde» nella prospettiva della prossima Conferenza delle Parti sul cambiamento climatico (Cop 26), con una particolare attenzione a coinvolgere attivamente le giovani generazioni, attraverso l’evento «Youth4Climate»”.

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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